Mongolia: l’Ambasciatrice Piccarreta apre il convegno sulla prevenzione e gestione delle emergenze

ULAN BATOR\ aise\ - L’Ambasciatrice d’Italia a Ulan Bator, Giovanna Piccarreta, ha dato il via ai lavori che si sono tenuti il 5 agosto scorso presso la sede della National Emergency Management Agency (NEMA) della Mongolia per un convegno volto alla consultazione dei principali stakeholders mongoli, nell’ambito del progetto “Strengthening of national capacities for building climate and disaster resilient infrastructure”.
Il progetto è promosso dal Dipartimento della Protezione Civile Italiana, in collaborazione con Fondazione CIMA, Fondazione EUCENTRE e Coalition for Disaster Resilient Infrastructure (CDRI), con il sostegno finanziario del MAECI - DGMO.
Insieme all’Ambasciatrice Piccarreta, a tenere le fila dei lavori è stato il Generale Ariunbuyan Gombojav, Capo dell’Agenzia per la Gestione delle Emergenze. La diplomatica italiana ha sottolineato nel suo intervento l’impegno italiano nel condividere la propria esperienza in materia di prevenzione e gestione delle emergenze, anche alla luce dell’impatto dei cambiamenti climatici. “L’Italia – ha spiegato - investe sempre più nella prevenzione, piuttosto che nella risposta ai disastri, che rappresenta un costo. Italia e Mongolia condividono alcune caratteristiche morfologiche, come la predisposizione a terremoti, alluvioni, incendi, che rendono interessante uno scambio di esperienze in materia di disaster risk managament”.
Il convegno in parola, volto a comprendere le esigenze degli interlocutori mongoli, si inserisce nel contesto di un crescente consolidamento delle relazioni bilaterali tra Italia e Mongolia, nel quadro del 55mo anniversario dell’instaurazione dei rapporti diplomatici tra i due Paesi.
Il Maggiore Generale Ariunbuyan ha a sua volta sottolineato l’auspicio di proseguire questo proficuo scambio di esperienze e buone pratiche.
Il convegno ha visto la partecipazione di Agostino Goretti (Dipartimento della Protezione Civile Italiana) e di Roberto Rudari (Direttore dei Programmi della Fondazione CIMA), che hanno illustrato l’approccio italiano alla resilienza delle infrastrutture e alla prevenzione, e guidato le discussioni tematiche.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di accogliere le priorità degli attori istituzionali mongoli nel campo delle infrastrutture resilienti, al fine di progettare attività formative e visite tecniche in Italia nella fase successiva del progetto. (aise)