San Francisco: il commiato del console generale Strozzi dopo quattro anni di mandato

SAN FRANCISCO\ aise\ - Dopo quattro anni di inteso lavoro, il console generale Sergio Strozzi si appresta a salutare San Francisco e nella sua dichiarazione di commiato traccia un bilancio positivo ed entusiasta del suo mandato.
“In questi quattro anni“, spiega, “abbiamo lavorato per aprire e poi consolidare Innovit - Italian Innovation and Culture Hub a San Francisco, per aumentare la consapevolezza di leader aziendali, investitori e ricercatori statunitensi riguardo allo straordinario bacino di innovatori e alle risorse tecnologiche avanzate dell'Italia, per rafforzare la comunità italiana nella Bay Area e nell'intera giurisdizione consolare, per espandere le iniziative culturali italiane negli Stati del Pacifico nord-occidentale e per migliorare i servizi del Consolato Generale sia per i cittadini italiani sia stranieri”.
Tutti questi risultati, prosegue Strozzi, non sarebbero stati possibili senza il “prezioso impegno dell'intero sistema Italia a San Francisco”, che il console generale ha ringraziato per la “straordinaria dedizione all'Italia e per aver rafforzato la presenza italiana sulla costa nord-occidentale degli Stati Uniti”. Fondamentale per Strozzi anche “l'eccezionale contributo delle numerose organizzazioni italiane che ci hanno supportato in questi anni”: dalla Fondazione ITAL all'ISSNAF Bay Area Chapter, la BAIA (Business Association Italy America), il Comites, la Leonardo Da Vinci Society, il San Francisco Italian Athletic Club, l'Italian Community Services, il Museo ItaloAmericano, La Scuola International School, l'Italian Heritage Parade e a molte altre.
“Numerose organizzazioni, dirigenti aziendali e professionisti, scienziati, ricercatori ed esperti statunitensi si sono uniti a questa nuova "ondata italiana a San Francisco" con passione e generosità senza pari”, sottolinea Strozzi, che rivolge anche a loro la “più sincera gratitudine”.
Il console generale ringrazia poi “le autorità di California, Washington, Oregon, Utah, Idaho, Montana, Hawaii, Alaska, Guam e delle Isole del Pacifico per il loro infinito e straordinario supporto al Consolato Generale in questi quattro anni” in cui è stata rafforzata in ogni campo la collaborazione con quest’area degli Stati Uniti.
Quanto alla California in particolare, “ampliando insieme le collaborazioni in ambito commerciale e commerciale, tecnologico, scientifico, ambientale, degli investimenti, culturale e sociale, abbiamo arricchito e rafforzato le nostre comunità e creato nuovi legami per le sfide future”, afferma il console generale, che ricorda l’inaugurazione nel 2021 proprio in California, a San Francisco, di Innovit, primo Hub per l'Innovazione e la Cultura all'estero dell’Italia. Il vostro prezioso supporto è di fondamentale importanza per il successo di questa nuova presenza italiana in città.
Infine un ultimo ringraziamento alla propria famiglia e i “migliori auguri” al suo successore, lo “stimato collega e amico Massimo Carnelos. Non avrei potuto pensare a un collega e diplomatico migliore per dirigere il Consolato Generale”, conclude Strozzi, “e rappresentare il nostro meraviglioso Paese in un ambiente così dinamico come San Francisco e gli Stati del Pacifico nord-occidentale”. (aise)