Santo Domingo: violata l’ex residenza dell’Ambasciata italiana

SANTO DOMINGO\ aise\ - Negli ultimi giorni, le reti sociali hanno documentato un episodio che ha profondamente turbato la comunità italiana residente nella Repubblica Dominicana: la violazione da parte di ignoti della ex residenza dell’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo, situata in Calle Rafael Augusto Sanchez. E sebbene l’edificio non rivesta più una funzione diplomatica, esso rimane proprietà dello Stato italiano e rappresenta il fulcro di un progetto di riqualificazione per la costruzione del nuovo compound demaniale.
A spiegarlo è stato l’Ambasciata italiana stessa che ha scritto: “l’evento ha vivamente commosso e costernato la comunità dei connazionali, che ben ricorda le molte celebrazioni e attività sociali legate all’Italia e all’eredità italiana in Dominicana, tenutesi per decadi nella vecchia sede”.
L’Ambasciata ha portato la violazione all’attenzione delle autorità dominicane, alle quale ha chiesto “urgenti e adeguate misure di protezione, maggiori controlli e l’identificazione e opportuna sanzione dei colpevoli, la cui identità dovrebbe essere facilmente ricostruibile, alla luce delle immagini circolate in rete”.
L’Ambasciata ha riconosciuto che il tempo trascorso abbia “involontariamente concorso” a rendere possibile questa violazione senza precedenti, ma altresì ribadito il “carattere cogente e insostituibile delle obbligazioni in capo allo Stato ricevente”, sottolineando la “perdurante validità” del progetto per il quale l’immobile sarà utilizzato. (aise)