“The Italian Spaceway” atterra in Svizzera: prima tappa a Lugano

LUGANO\ aise\ - Inizia dal Consolato Generale d'Italia a Lugano il viaggio in Svizzera della mostra “The Italian Spaceway, towards IAC 2024 Milano”. La mostra sarà aperta al pubblico, con ingresso libero, dal 21 al 28 maggio nella sede consolare e sono previste visite guidate, su prenotazione. Tappe successive previste nelle altre circoscrizioni consolari della Confederazione Elvetica.
L’Italia è il terzo Paese al mondo ad aver lanciato un satellite nello spazio, il San Marco 1, il 15 dicembre 1964. Da quel momento, si è sviluppata una solida filiera spaziale, che comprende numerose università e centri di ricerca di eccellenza e importanti aziende.
Il Ministero degli Affari Internazionali e della Cooperazione Internazionale in partnership con AIDAA – Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica, ASI – Agenzia Spaziale Italiana, Leonardo, TeleSpazio, ThalesAlenia Space, e-Geo, ha realizzato una mostra, “The Italian Spaceway”, per illustrare il vasto e multidisciplinare impegno italiano nello spazio in ambito scientifico e tecnologico, in vista dell’International Astronautical Congress 2024 che si svolgerà a Milano, dal 14 al 18 ottobre prossimi.
Il tema centrale è la sostenibilità delle attività spaziali, che sarà illustrata nelle sezioni dedicate al trasporto spaziale, ai detriti spaziali in orbita intorno alla Terra. Una sezione è dedicata alle osservazioni della terra dallo spazio e all’uso dei dati satellitari nella vita quotidiana, dalla prevenzione delle calamità naturali, all’agricoltura di precisione.
La mostra ha carattere divulgativo ed è indirizzata alle studentesse e agli studenti che vogliano conoscere meglio lo spazio, le sue sfide e opportunità. Ma anche dedicata a ogni persona interessata ad approfondire quanto l’Italia sia all’avanguardia nella ricerca e nelle tecnologie spaziali.
In occasione della mostra, il 23 maggio, a partire dalle ore 18, la Sala Carlo Cattaneo del Consolato Generale d’Italia a Lugano ospiterà la conferenza “Spazio senza frontiere: un viaggio dall'Italia alla Svizzera all'insegna dell'esplorazione spaziale”.
Quattro ricercatrici e ricercatori italiani e svizzeri, con una lunga esperienza nella ricerca, racconteranno in modo semplice e diretto le loro attività in ambito aerospaziale, spaziando dalla tecnologia alle applicazioni più recenti. Ci parleranno di satelliti realizzati in Ticino e in Italia, delle attività tecnologiche nelle università italiane e svizzere, delle prospettive per future collaborazioni e della politica aerospaziale nei due paesi. Parleremo di esperimenti in microgravità, voli parabolici e tanto altro.
Interverranno: Emanuele Carpanzano, direttore Ricerca, sviluppo e trasferimento della conoscenza SUPSI; Angelo Consoli, docente e ricercatore senior dell’Istituto sistemi informativi e networking SUPSI; Fulvia Quagliotti, presidente del Distretto Aerospaziale del Piemonte; Federica Trudu, docente di Fisica e Matematica numerica presso il Dipartimento tecnologie innovative SUPSI. Modera Luca Valenziano, addetto scientifico presso l’Ambasciata d’Italia in Svizzera e astrofisico. (aise)