Vienna: in Ambasciata la consegna del Premio Nazionale Difesa Consumatori ad Andrea Jonasson Strehler

VIENNA\ aise\ - Si terrà a Vienna, presso la sede dell'Ambasciata Italiana in Austria, il prossimo 8 marzo alle ore 17.00, nella splendida cornice di Palazzo Metternich, l’edizione 2024 del Premio Nazionale Difesa Consumatori, destinato a coloro che, personalità o enti, hanno contribuito a difendere l’immagine del made in Italy attraverso la loro missione o carriera, difendendo così conseguentemente i diritti dei consumatori. A ricevere il premio dalle mani del Presidente del Premio, l’avvocato Alessio Ghisolfi, sarà Andrea Jonasson Strehler per il suo impegno nel teatro internazionale. Sarà inoltre presente l’Ambasciatore italiano Giovanni Pugliese.
Andrea Jonasson è un'attrice internazionale. La sua formazione artistica avviene alla Scuola d'Arte Drammatica di Monaco: successivamente si trasferisce in un'altra scuola, ad Amburgo, diretta dal celebre attore tedesco Gustaf Grundgens. Inizia la carriera di attrice con numerose apparizioni a Zurigo, contemporaneamente, si dedica anche alla recitazione, anche in televisione, dove è interprete di numerose produzioni per il piccolo schermo. Da Monaco a Zurigo e Vienna, sempre ricoprendo grandi ruoli, da Giulietta alla Margherita del Faust, da Santa Giovanna dei macelli (1968) ai personaggi di Dürrenmatt, O'Neill, Pirandello (la Figliastra nei Sei personaggi), a Masa delle Tre sorelle al Thalia Theater di Amburgo (1972), dove Strehler la vede e le offre di essere la regina Margherita per l'estate successiva a Salisburgo nel suo Gioco dei potenti, grande féerie in due giornate tratta dalla trilogia di Enrico VI di Shakespeare. L'incontro è decisivo per entrambi e, dopo la ripresa al Burgtheater di Vienna (1974), J. segue Strehler a Milano; per un po' si divide fra Italia e Germania e nel 1977, allo Schauspielhaus di Amburgo, frutto della intensa collaborazione con il regista è il nuovo allestimento dell'Animabuona di Sezuan, con Kurt Beck (Wang) e Heinrich Giskes (Yang Sun), dove J. affronta le due immagini opposte di Shen Te e Shui Ta con grande duttilità istrionica, calandosi con dolorosa dolcezza nella prima e con durezza feroce nel secondo: premessa alla totale affermazione in Italia dell'edizione del Piccolo nel 1981, anno del matrimonio con il regista triestino. Quindi i successi della Minna von Barnhelm di Lessing, del Come tu mi vuoi, dove J. ha dato del personaggio dell'Ignota una figurazione indelebile, dell'Arlecchino (e qui il personaggio di Beatrice, sulla scorta del lavoro su Shen Te / Shui Ta, si è finalmente arricchito dell'ambiguità suggerita da Goldoni); dopo i ruoli di Elena (Faustparte II) ed Ellida (La donna del mare) è iniziata una collaborazione con il Teatro stabile di Genova e con Marco Sciaccaluga, che l'ha diretta in Suzanne Adler della Duras, Un mese in campagna di Turgenev e Le false confidenze di Marivaux, mentre il lavoro al Burgtheater prosegue con testi di Stoppard, Schiller e Musil.
L’attrice tedesca terrà una lezione sull’importanza culturale del teatro venerdì 8 marzo dalle ore 17.00 presso l’Ambasciata italiana a Vienna: è stata per molti anni la moglie del celebre Giorgio Strehler, genio indiscusso del novecento per il teatro mondiale, deceduto a Lugano nel 1997, e vive tra Milano e Vienna. (aise)