Comites e dintorni (2)

ROMA – focus\ aise - “Era presente anche il Comites Spagna all’edizione 2024 del Montecatini International Short Film Festival (MISFF), che si è tenuto dal 4 al 10 novembre scorsi, trasformando la celebre località toscana in un vivace punto d’incontro internazionale per registi, produttori, attori e appassionati di cinema.
L’evento, curato dal direttore artistico Marcello Zeppi, ha offerto una settimana ricca di iniziative culturali, con proiezioni, omaggi a figure iconiche come Marcello Mastroianni e un focus sulle nuove generazioni. Infatti, lui stesso lo presenta come “un Festival sempre più interdisciplinare. Coinvolge giovani provenienti dal territorio locale, nazionale nel confronto internazionale utilizzando le più moderne infrastrutture della conoscenza attraverso Letteratura, Cinema, Danza, Musica, Teatro. La Comunità del Festival è un sistema aperto e inclusivo formato da esperienze, credenze, valori, relazioni fra i cittadini, autori, filmaker. Ogni anno si potenziano attività di inclusione, formazione, comunicazione e archiviazione delle tematiche sociali, in formato audiovisivo, digitale”.
Dalla Spagna ha partecipato Pietro Mariani, consigliere Cgie, ma che a Montecatini riveste il ruolo oramai da anni di membro della giuria internazionale. Con lui per la prima volta le due consigliere del Comites Gabriella Lanzilli e Romina De Simone. Al festival è stato infatti presentato anche il docufilm “Sotto nuovi Cieli. Storie di Donne Italiane in Spagna”, nato da un progetto del Comites e realizzato con il contributo economico della Farnesina, che al MISFF ha ricevuto il Premio Speciale della giuria per la “la migliore testimonianza dedicata alle storie di donne italiane in Spagna”. L’opera è uno spaccato dell’emigrazione femminile italiana in Spagna e narra storie personali di donne le cui esperienze offrono un contributo significativo alla riflessione sull’emigrazione italiana e sul valore della cultura come ponte di dialogo.
Emanuela Cozzoni, presidente della Commissione Cultura del Comites di Madrid, ha voluto sottolineare l’importanza di questo prestigioso premio per la comunità italiana. “La cultura italiana è un patrimonio immenso che va condiviso e fatto conoscere in tutto il mondo, ma non dimenticando mai le nostre radici”, ha detto. “Il docufilm “Sotto Nuovi Cieli” è un esempio straordinario di come la cultura possa raccontare storie che uniscono le persone, che costruiscono ponti tra le diverse esperienze di vita e che valorizzano le tradizioni italiane, anche al di fuori dei confini del nostro paese. Ogni storia di emigrazione racconta un pezzo della nostra identità, e il nostro impegno, come Comites, è proprio quello di promuovere e preservare questa identità, affinché la cultura italiana rimanga viva e si diffonda, non solo in Italia ma in tutto il mondo”.
Durante il festival sono stati numerosi i momenti di incontro e di scambio: la vicesindaco di Montecatini, Beatrice Chelli, ha ricevuto la delegazione spagnola, composta dalle due consigliere Comites, da Pietro Mariani, così come da rappresentanti dell’ENIT di Madrid e da operatori turistici, ringraziandoli per il lavoro di promozione svolto a favore della cittadina toscana.
Non sono mancati momenti artistici e interessanti dibattiti, tra cui la tavola rotonda “Diplomazia Culturale e Soft power with Italian Touch”, durante la quale si è creato un bel dialogo tra le due consigliere Comites, Pietro Mariani, il presidente dell’Associazione Toscana-USA, Maurizio Mancianti, e il decano del Corpo Consolare di Firenze, Fabio Fanfani. Il dibattito ha toccato temi di particolare rilevanza come la realtà dei connazionali presenti sul territorio spagnolo e la cooperazione tra Italia e Spagna.
“È stato un privilegio condividere questa esperienza con un pubblico internazionale”, il commento del Comites,”ed è con entusiasmo che guardiamo al futuro, pronti a continuare il nostro impegno nella promozione della cultura italiana all’estero e nel raccontare le storie di chi contribuisce ogni giorno a mantenere vivo il legame tra Italia e Spagna”.
Si terrà sabato 7 dicembre, alle ore 18.00, l'appuntamento con il Comites Berlino presso presso la propria sede con la oresentazione del libro "AVANTI!", di Rocco Artale.
Alla discussione con l’autore interverranno il Presidente del Comites Berlino, Federico Quadrelli, Giada Angiolini, fondatrice del gruppo “Donne per le Donne” di “cuore sogni sorrisi e.V.", e Edith Pichler, del Centre for Citizenship, Social Pluralism and Religious Diversity, Universität Potsdam.
Per partecipare all'incontro è necessario inviare una e-Mail a info@comites-berlin.de. La presentazione sarà inoltre trasmessa in live streaming sulla pagina Facebook del Comites Berlino.
Il Comites Irlanda ha promosso a Dublino, dal 7 al 9 novembre scorsi, il progetto “Traiettorie. Guida Psicologica all’Espatrio”, un ciclo di incontri formativi dedicati al benessere psicologico degli italiani che vivono all’estero.
Dopo Madrid, Parigi e Atene, il progetto è approdato la scorsa settimana in Irlanda dove nell’ultimo decennio il numero dei connazionali iscritti all’AIRE ha conosciuto un forte incremento, raggiungendo ad oggi il numero di oltre 34.500 residenti, con un aumento del 220% rispetto al 2014.
Le tre giornate di promozione del benessere psicologico per la comunità italiana in Irlanda hanno avuto inizio il 7 novembre con la presentazione del libro “Traiettorie. Guida psicologica all’espatrio” di Anna Pisterzi, psicologa, psicoterapeuta e fondatrice e ad di Transiti, Psicologia d’Espatrio.
L’8 novembre si è tenuto presso la sede della Camera di Commercio italo-irlandese a Dublino il seminario “L’impatto del benessere psicologico sul lavoro in mobilità internazionale ed espatrio”, al quale sono intervenuti, tra gli altri, l’ambasciatore designato d’Italia a Dublino, Nicola Faganello, la presidente del Comites Irlanda, Emiliana Capurro, e il presidente della Camera di Commercio italo-irlandese, Furio Pietribiasi. Nel suo indirizzo di saluto alla presenza di connazionali, esponenti rappresentativi del Sistema italiana e delle imprese italiane attive in Irlanda, l’ambasciatore Faganello si è soffermato sull’importanza del ruolo dell’Ambasciata, di cui è alla guida dallo scorso ottobre, nel fungere da “collante” tra antica e nuova immigrazione italiana in Irlanda e, al contempo, da “ponte” tra Italia e connazionali all’estero, favorendo una migliore conoscenza reciproca in un’ottica di collaborazione, di dialogo e di ascolto.
Con uno sguardo proiettato al futuro, il ciclo di incontri si è concluso sabato 9 novembre con un laboratorio espressivo e di condivisione delle traiettorie d’espatrio delle famiglie italiane a Dublino dal titolo “Io sono, noi siamo…”, workshop dedicato ai genitori dei bambini della scuola di italiano che il Comites Irlanda ha organizzato nel corso dell’anno presso l’Istituto italiano di Cultura. (focus/ aise)