Comites e non solo

ROMA – focus/ aise – Prima assemblea con la nuova console generale a Cordoba per il Comites che ieri si è riunito alla presenza Maria Luisa Lapresa, che il 9 settembre scorso ha iniziato il suo mandato nella città argentina.
Diversi i temi all’ordine del giorno. Dopo aver approvato all’unanimità il Bilancio preventivo, il Comites ha votato anche il supporto agli enti assistenziali Fondazione Domenico Facchin, Ospedale Italiano di Cordoba e Monte Buey.
Alla nuova Console generale il Comites ha chiesto di intervenire affinchè l’IIC proponga più eventi all’interno della circoscrizione consolare anche con il contributo delle associazioni italiane, ma soprattutto di migliorare i servizi consolari, mantenendo il funzionario itinerante e chiedendo di valutare un “sistema misto” per la prenotazione di alcuni servizi. Il Comites ha chiesto anche di aumentare i turni per le pratiche di cittadinanza.
Infine, il Comites ha illustrato alla Console i diversi progetti presentati alla Dgit a sostegno di giovani e associazioni annunciando la prossima ripartenza degli incontri con le comunità residenti in tutta la circoscrizione.
Il Comites Tunisia organizza il prossimo 26 settembre un incontro con la comunità italiana residente ad Hammamet. All’incontro – dalle 18.00 al Cinè-theatre La Médina (Yasmine Hammamet) - interverranno anche l’Ambasciatore italiano Alessandro Prunas e la Console Anna Veronica Gianasso.
In videocollegamento, inoltre, porteranno il proprio contributo la Segretaria generale del Cgie, Maria Chiara Prodi, e il vicesegretario per l’Europa e l’Africa del Nord, Giuseppe Stabile.
La delegazione della Romania guidata dal Presidente del Comites Gianni Calderone e da Carlo Greco, ricercatore del dipartimento Saaf, in missione a Palermo ha, tra le altre visite istituzionali, incontrato il Direttore del Conservatorio di Palermo, Mauro Visconti con il quale sono state avviate le procedure per un rapporto di collaborazione tra l'Ateneo Rumeno (Ateneul Roman), principale sala concerti di Bucarest e sede del festival annuale internazionale di musica George Enescu, e il Teatro Massimo di Palermo, il più grande edificio teatrale lirico d'Italia, per effettuare una serie di scambi culturali e di concertistica, ma anche per valorizzare i giovani talenti delle due realtà.
Il Prorettore dell’Università di Scienze Politiche di Bucarest, Bogdan Bucur, storico, sociologo e componente l’esecutivo dell’Ateneo Rumeno, presente all’incontro ha sostenuto che da questa collaborazione possono nascere importantissime iniziative culturali e scambi interetnici che favoriscono i rapporti sempre più stretti tra i due Paesi.
All'incontro hanno preso parte, oltre al Presidente del Comites, Gianni Calderone, lo stesso Bogdan Bucur, il Rettore dell'Università di Agraria e Veterinaria di Cluj Napoca, Cornel Catoi, il Console Onorario a Cluj Napoca, Massimo Novali, il Wine Critic siciliano, Carmelo Sgandurra ed il Vice Sindaco di Marineo, Carlo Greco del Dipartimento SAAF - UniPa.
Il Direttore del Conservatorio di Palermo è stato invitato in Romania per visitare l’Ateneo Romeno in occasione del Festival internazionale “George Enescu” oltre al Teatro Nazionale Lucian Blaga di Cluj Napoca.
“Il Comites Romania – sottolinea Calderone – aggiunge un altro importante tassello agli obiettivi dichiarati di una collaborazione sempre più stretta tra l’Italia, dove si contano più di un milione di emigrati romeni, e la Romania, dove i cittadini italiani sono circa 100.000”. Entrambe le comunità “rappresentano un esempio di integrazione e di convivenza interetnica di qualità”. (focus\aise)