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ROMA – focus/aise - Una serata all’insegna dello sport, del benessere e dell’innovazione: la prima Giornata dello sport italiano nel mondo sarà celebrata a Los Angeles presso lo showroom Technogym il 19 settembre dalle 18.00 con un focus sulle prossime Olimpiadi.
Organizzata dal Consolato generale, con l’Istituto Italiano di Cultura e l’Ufficio Ice, la serata sarà arricchita dalla presenza di Alessandro Campagna, allenatore della Nazionale italiana di pallanuoto maschile; Niccolò Campriani, medaglia d’oro olimpica nel tiro a segno, ingegnere sportivo e direttore sportivo di LA28; Michael Nurok, professore e co-presidente del Dipartimento di Anestesiologia del Cedars-Sinai ed Enrico Maso, SVP, Home Business US di Technogym.
Moderata dalla giornalista sportiva Veronica Maffei, la discussione esplorerà il contributo italiano all’innovazione, alla sostenibilità e all’inclusività nello sport, nel benessere e nella nutrizione, con un’attenzione particolare al percorso verso le Olimpiadi estive di Los Angeles 2028.
Dopo l’intervento, i partecipanti potranno assistere a lezioni dimostrative, valutazioni del benessere e dimostrazioni di prodotti offerti da Technogym, azienda italiana leader mondiale nella produzione di attrezzature per lo sport e il tempo libero.
"From Feed to Food – Exploring the Evolution of the Agrifood Chain: Challenges and Opportunities" è il titolo del seminario che si è tenuto il 9 settembre a Pechino, presso l'auditorium dell'Istituto Italiano di Cultura. L'evento ha richiamato una vasta platea di studenti, docenti ed esperti del settore, affrontando una delle sfide più pressanti del nostro tempo: garantire una catena alimentare efficiente, sicura e sostenibile.
L'iniziativa è stata organizzata dall'Ambasciata d'Italia in Cina e dall'Istituto di Ricerca sui Mangimi (IFR) dell'Accademia delle Scienze Agricole Cinesi, in collaborazione con Uni-Italia e le Università di Milano, Padova e Pisa. Le varie sessioni, moderate dall’addetto scientifico Alessandra Guidi dell’Università di Pisa e da Stefano Romagnoli dell’Università di Padova, hanno sottolineato il ruolo cruciale della ricerca e della cooperazione internazionale per affrontare le complesse sfide del settore agroalimentare.
Il seminario è stato inaugurato dalla vice capo missione dell'Ambasciata d'Italia, Cristina Carenza, e dal segretario politico dell'Istituto di Ricerca sui Mangimi (IFR), Lu Jianzhong. Nel corso dei loro interventi, entrambi hanno messo in evidenza il valore delle solide tradizioni agricole e delle avanzate competenze tecnologiche di Italia e Cina, esprimendo l’auspicio di rafforzare ulteriormente la cooperazione bilaterale nel settore agroalimentare, con un forte impegno comune verso la sostenibilità.
Durante i saluti istituzionali, sono intervenuti anche l'addetto culturale dell'Istituto Italiano di Cultura, Elisa Messina, e il responsabile di Uni-Italia, Xing Jianjun.
A seguire, la prorettrice dell'Università di Milano (UNIMI), Antonella Baldi, Piao Minyu del Dipartimento di Ricerca Scientifica e Cooperazione Internazionale dell'IFR hanno presentato le rispettive istituzioni, esprimendo l'auspicio di sviluppare ulteriori collaborazioni anche attraverso il laboratorio congiunto tra le due realtà, la cui cerimonia inaugurale si è tenuta il 7 settembre presso l'IFR, dedicato all’importante tema degli additivi dei mangimi.
Nella sessione scientifica, Valentino Bontempo di UNIMI insieme a Jiang Xianren, Zhang Naibin, Ma Tao e Jia Ming dell'IFR ha illustrato le innovative ricerche in corso, focalizzate sulla riduzione dell'impatto ambientale attraverso i mangimi, sulla qualità e sicurezza dei prodotti animali e sull'allevamento sostenibile.
L'evento si è concluso con un vivace dibattito, seguito dalle conclusioni dell'addetto scientifico, che ha confermato l'impegno dell'Ambasciata nel sostenere la collaborazione scientifica e dell’alta formazione nel settore agroalimentare.
“Lo sport non è solo un gioco e una gara sportiva, ma anche uno strumento di grande importanza per rafforzare la collaborazione e promuovere il dialogo e la diplomazia”. Con queste parole dell’Ambasciatore d’Italia in Georgia Massimiliano D’Antuono si sono concluse le celebrazioni in Georgia della prima edizione della Giornata dello Sport Italiano.
L’iniziativa promossa dal Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per raccontare, attraverso lo sport e i suoi protagonisti, le eccellenze, i distretti e le industrie italiane del settore, ha suscitato grande interesse ed entusiasmo nel pubblico georgiano, grazie all’evento eccezionale organizzato dall’Ambasciata italiana in collaborazione con Sports Orient, Agenzia di marketing globale, specializzata nell’organizzazione e promozione di eventi sportivi.
Il protagonista della giornata, intensa e ricca di emozioni, è stato un campione vero e orgoglio italiano, Luca Toni, figura di spicco che ha lasciato il segno nella storia del calcio vincendo il Campionato del mondo nel 2006 e diventando il primo giocatore italiano a vincere la Scarpa d’oro.
La giornata di ieri, 11 settembre, è iniziata con un evento dedicato alla componente giovanile dello sport: l’incontro con i giovani giocatori georgiani presso l’Inter Academy Georgia, la prima inaugurata nel 2021 nel Caucaso meridionale dalla società calcistica FC Internazionale Milano. Qui, Toni ha condiviso con i futuri calciatori la propria esperienza e ha raccontato i valori di impegno, dedizione e passione, ma anche la gioia che il calcio riesce a trasmettere.
La giornata è proseguita con il ricevimento presso la Residenza d’Italia, dove l’Ambasciatore D’Antuono ha ospitato l’ex attaccante degli Azzurri, vari esponenti illustri del calcio georgiano, imprenditori e professionisti del settore sportivo.
Il momento culminante della Giornata è stato il Padel Stars, torneo di padel, sport relativamente giovane che sta vivendo una notevole crescita in Italia e anche in Georgia. Insieme a Luca Toni, sono scesi in campo i veterani calciatori georgiani tra cui Shota Arveladze, ex giocatore di Ajax, Rangers Glasgow e AZ Alkmaar, Levan Mchedlidze, che nel corso della sua carriera ha fatto parte delle squadre di Palermo e di Empoli, e Jano Ananidze, considerato uno dei più talentuosi centrocampisti georgiani della sua generazione.
Al termine del torneo, teso ed emozionante, l’Ambasciatore D’Antuono ha premiato i vincitori e ha ribadito che “la sana competizione, l’entusiasmo e la passione per lo sport hanno riunito qui le persone di età e nazionalità diverse per festeggiare insieme la Giornata dello Sport Italiano, evento che rappresenta un’ulteriore occasione per celebrare la forte amicizia tra i due Paesi”. (focus\aise)