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ROMA – focus/ aise – Il capo missione dell’Ambasciata d’Italia in Myanmar, Nicolò Tassoni Estense, ha visitato nei giorni scorsi il secondo centro di New Humanity per il sostegno all’infanzia “Golden Beehive”, recentemente riaperto in una delle aree più svantaggiate di Yangon.
“È convinzione mia e di tutta l’Ambasciata d’Italia a Yangon che l’operato di New Humanity in Myanmar costituisca il paradigma esemplare, per abnegazione e capacità di costruire ponti e far crescere le comunità locali, del modello di cooperazione e dei valori di solidarietà che l’Italia esprime”, ha commentato Tassoni Estense. “Un modello che dovrebbe fungere ogni giorno da ispirazione per chi vuole rendersi utile a favore della popolazione birmana”.
Si è conclusa con grande successo la seconda edizione del concorso “La Dolce Lingua”, promosso dal Consolato Generale d’Italia a Ho Chi Minh City in collaborazione con Tran Gia Branding e il prezioso supporto di sponsor e partner locali.
Oltre 120 video creativi, inviati da tutto il Vietnam, e anche dall’estero, hanno celebrato la lingua e la cultura italiane attraverso gli occhi, le voci e le emozioni del pubblico vietnamita.
Durante la cerimonia a Ho Chi Minh City, sono stati premiati i 7 migliori video che hanno raccontato l’Italia con passione, autenticità e fantasia facendo conoscere l’origine italiana di numerose parole usate oggi in Vietnam.
La risonanza del concorso è arrivata anche sulle principali testate vietnamite, contribuendo a far fiorire parole italiane nella vita quotidiana del Vietnam.
“Grazie di cuore a chi ha partecipato”, il commento del Consolato Generale, “e a chi ha reso possibile questo evento”.
Il Console d’Italia a Cape Town, Giulio Mignacca, ha fatto visita nei giorni scorsi a East London, città sudafricana nella provincia del Capo Orientale, accompagnato dalla Vice Console Onoraria, Vicky Betta.
Durante la visita ha avuto modo di ammirare la scultura del Mutlicultural Man, realizzata dall’artista italiano Francesco Perilli e donata alla città come simbolo di pace e dialogo multiculturale. Negli anni la scultura ha purtroppo subito atti vandalici che hanno danneggiato parte delle colombe bronzee che la circondavano e ora occorrerà un restauro che possa restituire dignità a questo esempio di arte pubblica italiana nel cuore del Sudafrica.
Successivamente il Console ha visitato il Museo di East London, uno dei più noti del Sudafrica, insieme al responsabile scientifico Kevin Cole e alla ex-vice console onoraria, Marina Marchetti.
L’incontro ha rappresentato un’occasione per valorizzare la collaborazione culturale e rafforzare i legami tra istituzioni italiane e sudafricane. (focus\aise)