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ROMA – focus/aise - In occasione della 20ª edizione della Giornata del Contemporaneo, l’Ambasciata d’Italia a Tokyo ospiterà l’8 ottobre Locus Amoenus, un’installazione site-specific dell’artista digitale Franz Cerami, che si terrà nel suggestivo giardino di epoca Edo dell’Ambasciata.
L’evento, organizzato in occasione della rassegna promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani con la collaborazione della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, mira a rafforzare il dialogo culturale e a promuovere l’arte contemporanea italiana a livello internazionale. Questa 20ª edizione, che coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista in tutto il territorio italiano, si arricchisce di nuove collaborazioni internazionali, come quella con l’Ambasciata d’Italia a Tokyo.
“Siamo orgogliosi di ospitare Franz Cerami e Locus Amoenus”, ha detto l’ambasciatore Gianluigi Benedetti annunciando l’evento, che, ha spiegato, “si inserisce in un lungo percorso di recupero e valorizzazione dello storico giardino giapponese che è sede dell’Ambasciata dal 1930, appartenuto dall’inizio del 1600 al 1867 alla famiglia feudale Matsudaira di Matsuyama e in seguito a quella di uno dei più influenti uomini politici dell’inizio del periodo Meiji, Matsukata Masayoshi. Negli scorsi anni, con l’aiuto di esperti giapponesi e italiani, abbiamo effettuato studi storici, architettonici e ambientalistici e scavi archeologici per capire meglio la storia di questo antico giardino e comunicarla meglio ai nostri ospiti. A novembre il giardino sarà aperto per la prima volta al pubblico con visite guidate organizzate in collaborazione con il Municipio di Minato. Con Locus Amoenus vogliamo recuperare lo spirito ancestrale di questo posto e trasportarlo nella contemporaneità con uno spettacolo che unisce la tradizione giapponese all’arte contemporanea italiana”.
Franz Cerami, noto per le sue innovative opere di videomapping, installazioni luminose e storytelling digitale, è un artista riconosciuto a livello internazionale. Docente di Retorica e Digital Storytelling dei Beni Culturali all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Cerami ha contribuito significativamente al panorama artistico contemporaneo e alcune delle sue opere sono incluse nella prestigiosa Collezione Farnesina del Ministero degli Affari Esteri italiano.
Locus Amoenus di Franz Cerami, con musiche originali di Michele Chiavarini, trasformerà il giardino dell’Ambasciata in un’opera d’arte viva e dinamica, unendo passato e presente attraverso colori vivaci e contrastanti. L’installazione propone una reinterpretazione dello spazio storico. Per Cerami, “Locus Amoenus è un giardino urbano. Un giardino urbano luminoso. Uno spazio di meditazione e trasformazione. Questo giardino siamo noi. Città. Ponti. Abitazioni. Strade. Amici. Tecnologie. Locus Amoenus rappresenta la nostra dimensione spirituale nella quotidianità. La nostra proiezione verso il futuro”.
L'astronauta italiano Roberto Vittori, protagonista di tre missioni spaziali sulla Stazione Spaziale Internazionale, ha visitato Singapore per una serie di attività volte a promuovere la cultura spaziale e consolidare le potenzialità di collaborazione spaziale tra Italia e città-stato asiatica, attraverso iniziative e incontri organizzati dall'Ambasciata italiana e con il supporto dell'Aeronautica Militare.
Insieme all'ambasciatore d’Italia Dante Brandi e all'addetto scientifico Nicola Bianchi, Roberto Vittori ha aperto l'evento “Orbiting Together”, organizzato dall'Ambasciata e dal Singapore Office of Space Technology & Industry (OSTIn), per rafforzare la collaborazione tra i due Paesi nel campo delle tecnologie spaziali. Il seminario è stato arricchito dalle presentazioni di aziende dei due Paesi (Leonardo, ELT, Metasensing, Miprons, ST Engineering, SpeQtral, Aliena, Zero-Error Systems), che hanno illustrato le rispettive soluzioni tecnologiche all'avanguardia per lo spazio.
In molti settori sono emerse possibili sinergie, come nel campo delle ricostruzioni di immagini SAR per l'osservazione della Terra ad alta risoluzione, negli strumenti di difesa contro potenziali minacce nello spazio (attacchi informatici, attacchi cinetici, danni laser), nelle nuove soluzioni per sistemi di propulsione satellitare in orbita (plasma, ossigeno, idrogeno), nelle comunicazioni quantistiche nello spazio e nella produzione di componenti elettronici resistenti alle radiazioni.
L'iniziativa si inserisce in una fase di consolidamento dei contatti tra l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l'Office for Space Technology & Industry di Singapore (OSTIn), facilitata dall'Ambasciata italiana, e che troverà un seguito operativo alle prossime Conferenze IAC a Milano a ottobre e GSTC a Singapore a febbraio. Si spera che portino a un accordo formale che faciliti il coinvolgimento di aziende specializzate nello spazio in progetti bilaterali e multilaterali.
Grazie al rinnovato focus su una più stretta collaborazione bilaterale, le tecnologie spaziali potrebbero essere inserite tra i settori di interesse comune del prossimo programma esecutivo di collaborazione scientifica e tecnologica tra Italia e Singapore, la cui operatività è prevista per il periodo 2026-2028. (focus\ aise)