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ROMA – focus/aise - Per chi sia appena giunto in Australia e voglia saperne di più su visti, iscrizione all'AIRE, opportunità e doveri dei cittadini italiani in Australia l’appuntamento è per lunedì 11 novembre a Brisbane. La sede del Consolato d’Italia ospiterà infatti, in occasione della terza serata porte aperte, un “Migration Visa Event”, organizzato in collaborazione con il Comites Queensland & Northern Territory.
L’incontro avrà inizio alle ore 18.30, al 199 di George Street, e vedrà gli interventi della console d’Italia Luna Angelini Marinucci, dell’avvocato e agente d’immigrazione Fabrizio Fiorino, della mediatrice educativa Clara Petruccio e, in rappresentanza del Comites, Rosie Vecchio.
Per partecipare all’evento occorre iscriversi inviando una email al Comites all’indirizzo comitesqldnt@outlook.com.
Per il mese di novembre è in programma una nuova visita alla “Cappella della Beata Vergine Maria Assunta in Cielo” di Praga, nota come “Cappella degli Italiani”, di proprietà dello Stato italiano e situata nel cuore della Città Vecchia, a pochi passi dal Ponte Carlo.
Consacrata nel 1600 e sede secolare della “Congregazione degli Italiani”, la cappella, con la sua particolarissima pianta ovale in perfetto stile manierista, è stata per secoli il punto di riferimento simbolico della comunità italiana nella città di Praga.
La visita si terrà il 6 novembre alle ore 17:45 nell’ambito del ciclo inaugurato nel mese di agosto dall’Ambasciata d’Italia.
L’appuntamento sarà l’occasione per ripercorrere la storia degli italiani nelle terre boeme e approfondire gli aspetti peculiari della cappella, sia architettonici sia artistici, che la rendono un unicum nel panorama urbano della capitale ceca.
Per partecipare alla visita, che si terrà in lingua italiana, è necessario compilare il formulario a questo link e spedirlo per posta elettronica entro il 4 novembre all’indirizzo lacappelladegliitaliani@gmail.com. La visita è infatti a numero chiuso per un massimo di 35 visitatori.
Il 2 ottobre scorso è stato siglato un accordo di cooperazione internazionale tra il Liceo Classico e Linguistico “Carlo Alberto” di Novara e la Padua Franciscan High School di Parma, nello stato americano dell’Ohio.
L’incontro, tenutosi online, è stato presieduto dalla console d’Italia a Detroit, Allegra Baistrocchi, alla presenza di Marina Lenza, dirigente Ufficio scolastico del Consolato di Detroit, una rappresentanza di studenti, i dirigenti scolastici delle due scuole, il presidente della Padua Franciscan High School, il direttore esecutivo dell’Ente Noi Foundation, Tony Corsetti, le docenti di lingua italiana della Padua Franciscan School, Claudia Capuano, e del Liceo “Carlo Alberto”, Marianna Marino e Ilaria Dominici, promotrici del progetto, in collaborazione con l’Ufficio scolastico del Consolato di Detroit e con il supporto del Gruppo Ebano.
Ha partecipato alla cerimonia di varo e sottoscrizione del Programma anche Carlo Robiglio, presidente e ad di Ebano S.p.A., che ha incoraggiato e sostenuto questo progetto, facilitando il contatto tra il Consolato e il Liceo Carlo Alberto e la Scuola Francescana di Padova.
“La nostra collaborazione è iniziata nel 2022, in occasione del PMI Day, quando Gruppo Ebano ha offerto agli studenti del Programma Italiano una presentazione dell’Azienda”, ha ricordato la console Baistrocchi, che al presidente Robiglio ha espresso la propria “gratitudine per il sostegno alla promozione della lingua e della cultura italiana nel Distretto consolare di Detroit”.
Per gli studenti si tratta di un’ulteriore esperienza formativa, di crescita umana e culturale. Nello specifico, sedici alunni delle classi del secondo anno del Liceo Carlo Alberto e 16 studenti del terzo e quarto anno della Padua Franciscan High School saranno impegnati in uno scambio online al fine di promuovere la lingua italiana in Ohio, di migliorare le competenze nella lingua inglese per gli studenti italiani e di confrontarsi su alcune tematiche attuali e di rilevanza internazionale, inserite nel piano di lavoro elaborato dai docenti. L’auspicio è che tale progetto di scambio avviato come “pen pal” possa portare nel prossimo anno scolastico a un incontro in presenza. (focus\ aise)