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ROMA – focus\ aise - Ambasciatrice d’Italia a Sofia, Giuseppina Zarra ha incontrato il Ministro del Turismo della Repubblica di Bulgaria Evtim Miloshev.
Al centro del colloquio, riporta l’Ambasciata, la collaborazione bilaterale tra i due paesi per lo sviluppo dei diversi tipi di turismo, invernale, estivo, culturale, agricolo, enogastronomico, nei settori in cui l’Italia è una destinazione preferita dai turisti di tutto il mondo. Su questa base, è stato discusso lo scambio di esperienze per la creazione di pacchetti turistici integrati sostenibili.
Inoltre, il Ministro Miloshev ha espresso interesse per approfondire la cooperazione nell’ambito del turismo per tutto l’anno nelle località di turismo invernale, tenendo presente il know how italiano e anche nell’ottica della preservazione della natura nelle aree.
Zarra, dal canto suo, ha sottolineato la ricchezza della Bulgaria di destinazioni di interesse turistico di vario tipo con enorme potenziale di sviluppo al quale l’esperienza italiana potrebbe contribuire, convenendo sull’opportunità di approfondire i contatti ed esplorare nel corso di futuri incontri le possibili sinergie italo-bulgare.
L’ambasciatrice d’Italia a Sofia, Giuseppina Zarra, si è recata a Pleven, città di grande rilievo storico ed economico della Bulgaria settentrionale, per una visita istituzionale, accompagnata dal console onorario d’Italia a Plovdiv, Giuseppe De Francesco, e dal presidente di Confindustria Bulgaria, Roberto Santorelli.
La delegazione è stata accolta dal sindaco di Pleven, Valentin Hristov. L’incontro ha consentito di fare il punto sulla presenza imprenditoriale italiana nella regione, analizzando le potenzialità del territorio per gli investimenti italiani e le opportunità di crescita nel settore economico, culturale e turistico nonché in quello delle infrastrutture cittadine.
La visita è proseguita con un sopralluogo presso l’azienda Metecno Bulgaria, frutto di un importante investimento italiano, la quale opera a Pleven dal 2007 impiegando 80 unità di manodopera locale nel settore della produzione di pannelli coibentati per coperture e facciate ad uso industriale e residenziale.
Nel corso della giornata, l’ambasciatrice ha incontrato una delegazione della vivace comunità di circa 700 studenti italiani immatricolati presso l’Università di Medicina di Pleven, i cui membri hanno condiviso prospettive e ambizioni maturate nel corso della propria esperienza di studio in Bulgaria e la propria generale soddisfazione per l’ambiente di studio e l’accoglienza.
La giornata si è conclusa con le celebrazioni organizzate dal rettore dell’Università di Medicina, Dobromir Dimitrov, in occasione del 50° anniversario dell’Ateneo, alla presenza di numerose autorità, rappresentanti del corpo diplomatico e di altre università bulgare.
In occasione del 4 novembre, “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, l’ambasciatrice d’Italia a Seoul, Emilia Gatto, e l’addetto per la Difesa in Corea del Sud, colonnello Stefano Marra, si sono recati presso il War Memorial Museum e il Cimitero Nazionale di Seoul, ove hanno deposto corone di fiori per onorare i caduti e ricordare il contributo umanitario assicurato dall’Italia durante la Guerra di Corea grazie al fondamentale ruolo svolto dalla Croce Rossa Italiana.
Il presidente del Memoriale, Baek Seung Joo, presente alla cerimonia, ha espresso gratitudine verso il nostro Paese, ricordando che “durante la Guerra di Corea, l’Italia inviò unità di assistenza medica che fornirono cure non solo ai feriti, ma anche ai civili”.
Sebbene l’Italia non abbia preso parte direttamente alle operazioni belliche con truppe combattenti, il suo sostegno è stato fondamentale in ambito umanitario e medico, grazie al contributo dell’ospedale da campo noto come “Ospedale 68”, che ha garantito assistenza sanitaria in condizioni estremamente difficili, segnando una pagina di umanità nella storia del conflitto. (focus/ aise)