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ROMA – focus/ aise – In occasione della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo il Consolato Generale d’Italia a Belo Horizonte, in collaborazione con l’Espaco do Conhecimento della UFMG e con il contributo dell’Università di Campinas, ha presentato la mostra fotografica “Microrganismi straordinari – Amazing Microorganisms”, un’iniziativa unica dedicata a svelare i segreti e la bellezza nascosta dell’universo microbico.
L’esposizione, organizzata dall’Università di Torino in collaborazione con la Fondazione CRT e l’Organizzazione europea delle collezioni culturali (ECCO), è composta da 40 pannelli suddivisi in 6 sezioni tematiche: virus, batteri e archea, microalghe, lieviti, funghi filamentosi e simbiosi.
La mostra, visitabile sino al 20 luglio all'Espaço do Conhecimento di Belo Horizonte, nasce con l’obiettivo di superare i pregiudizi che circondano i microrganismi, spesso percepiti solo come nemici invisibili. Attraverso immagini straordinarie, catturate nei migliori laboratori europei e ingrandite migliaia di volte su pannelli di grandi dimensioni (125x85 cm), i visitatori potranno osservare da vicino forme di vita invisibili a occhio nudo ma fondamentali per la vita sulla Terra. Senza questi microrganismi, infatti, la vita sul nostro pianeta sarebbe semplicemente impossibile.
I microrganismi, ubiqui e straordinariamente resistenti, vivono ovunque: nell’aria, nelle acque dolci e marine, nel suolo, e alcuni persino in condizioni estreme come geyser, crateri vulcanici e persino nello spazio.
“Microrganismi straordinari – Amazing Microorganisms” non è solo una mostra: è un’esperienza che fonde arte e scienza, trasformando la microscopia in un viaggio visivo capace di affascinare e educare visitatori di ogni età e formazione. Questa iniziativa dimostra come il potere delle immagini e della cooperazione internazionale possa ispirare il pubblico a scoprire la bellezza nascosta nell’infinitamente piccolo, rivelandone la bellezza e l’importanza vitale.
In occasione della VIII Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo, Caterina Petrillo, presidente dell'Area Science Park di Trieste, ha partecipato a Istanbul, presso la residenza dell'ambasciatore italiano, a un evento focalizzato su innovazione, cooperazione scientifica tra Italia e Turchia e leadership femminile nella ricerca.
L’ambasciatore Marrapodi, nell'aprire l'incontro, ha evidenziato come la ricerca scientifica sia un ponte di dialogo tra culture e uno strumento chiave per affrontare sfide globali.
Petrillo ha presentato poi le attività dell’Area Science Park, sottolineando l’importanza di creare ecosistemi scientifici aperti che connettano talenti, imprese e istituzioni in una rete di collaborazione e innovazione.
Durante l’evento sono state proiettate immagini della mostra MAECI “SWIT – Science Women of Italy”, per valorizzare il contributo delle scienziate italiane. Petrillo è stata un esempio di leadership femminile autorevole nel mondo scientifico.
Il pubblico, composto da oltre 150 partecipanti, delegati di università, centri di ricerca e aziende turche, ha mostrato grande interesse per il modello dell’Area Science Park e per le opportunità di collaborazione con il sistema italiano della ricerca.
La Turchia sta investendo sempre più nella ricerca applicata e nelle nuove tecnologie, puntando a diventare un hub regionale high-tech grazie a tecnoparchi e incubatori, soprattutto nella zona di Istanbul.
L’evento ha confermato il potenziale di una cooperazione scientifica bilaterale più stretta tra Roma e Ankara, che si intende rafforzare anche con l’arrivo del nuovo addetto scientifico presso l’Ambasciata, per sfruttare al meglio le opportunità esistenti.
L’Ambasciata d’Italia a Seoul, nella persona del consigliere politico e responsabile per la Diplomazia Territoriale, Giorgio Maria Cavalieri, si è recata nella città di Daegu in occasione del Daegu Chimac Festival. A margine della rassegna Cavalieri ha incontrato il segretario generale dell’Associazione di Amicizia Italia-Corea di Daegu, Kim Young Wook, e il direttore degli Affari Internazionali e Commerciali di Daegu, Kim Hyun Jin.
I due incontri istituzionali hanno permesso di discutere nuove opportunità di collaborazione culturale e imprenditoriale fra Daegu e l’Italia, anche in vista della fiera internazionale del tessile Daegu International Textile Fair (PID – Preview In Daegu), uno degli appuntamenti di riferimento per il settore in Asia. Presente per l’Ambasciata anche Jessica Yoo Seung Hee, esperta di convenzioni e cooperazione fra enti territoriali.
Daegu riveste un ruolo di grande importanza per l’Italia, sia per la sua posizione di rilievo nell’economia sudcoreana sia per i forti legami istituzionali e culturali con diverse città italiane.
Dal 2 luglio 2015, Daegu è ufficialmente gemellata con Milano, un accordo che ha rafforzato la cooperazione bilaterale in ambiti strategici come industria, istruzione, cultura, arte, turismo, innovazione e sostenibilità ambientale. Nel settembre 2023 il Milano Fashion Institute ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con la città di Daegu per promuovere progetti congiunti nel settore tessile e moda, con particolare attenzione alla sostenibilità, alla formazione manageriale e agli scambi di conoscenze e innovazione.
Un altro pilastro della presenza italiana a Daegu è il gemellaggio con Pesaro nell’ambito delle Città Creative UNESCO della Musica. Questa collaborazione ha favorito intensi scambi culturali, in particolare tra il Rossini Opera Festival (ROF) di Pesaro e il Daegu Opera Festival, fra i maggiori festival d’opera dell’Asia.
Il Chimac Festival, una delle principali manifestazioni gastronomiche e culturali della città di Daegu, ogni anno attira migliaia di visitatori con stand gastronomici, spettacoli dal vivo e attività interattive, offrendo un’esperienza unica all’insegna della convivialità e della cultura locale.
L’Ambasciata d’Italia a Seoul continua a sostenere con convinzione le iniziative che rafforzano la presenza italiana in Corea, promuovendo il dialogo e la collaborazione tanto a livello nazionale che territoriale e valorizzando i solidi legami culturali, economici e tecnico-scientifici che da oltre 140 anni legano Italia e Corea. (focus\aise)