Fare rete

ROMA – focus/ aise – L'Ambasciata d'Italia in Ghana insieme ad altri membri del Corpo Diplomatico si è unita alle autorità e alla comunità ghanesi per l'evento "Green Ghana Day 2025" di quest'anno.
Per conto dell'Ambasciatrice d’Italia ad Accra, Laura Ranalli, il direttore dell'Agenzia Italiana del Commercio di Accra, Luigi Puca, ha piantato un nuovo albero di mogano nella foresta di Achimota ad Accra.
L'Italia ha partecipato attivamente alla GGD fin dalla sua prima edizione nel 2021, piantando alberi e ispezionando quelli piantati negli ultimi anni.
“Questo è un gesto simbolico, ma importante, per sottolineare il nostro impegno condiviso a tutela dell'ambiente”, ha spiegato l’Ambasciatrice.
Il console generale d’Italia a Mumbai, Walter Ferrara, ha effettuato l’11 e il 12 giugno scorsi una missione a Goa, Stato federato indiano di competenza del nostro Consolato Generale a Mumbai.
Momento centrale della visita è stata l’inaugurazione del primo stabilimento produttivo in Asia, settimo a livello mondiale, del gruppo Eurostampa, azienda italiana specializzata nella produzione di etichette di alta qualità, tra le prime a livello globale nel settore.
L’evento ha costituito un’importante opportunità per rafforzare la cooperazione tra Italia e India, alla presenza dei rappresentanti del mondo istituzionale, tra cui il ministro dell’Industria di Goa, Mauvin Godinho, e il presidente della GIDC (Gujarat Industrial Development Corporation) e membro dell’Assemblea legislativa di Goa, Aleixo Reginaldo Lourenco, nonché esponenti dell’imprenditoria locale, concordi nel sottolineare l’importanza strategica di questa nuova espansione aziendale, che rappresenta il maggiore investimento italiano a Goa.
“La tecnologia italiana combinata con il talento indiano trova una sintesi perfetta in questo impianto, generando opportunità di impiego locale, sviluppo delle competenze e trasferimento di know-how”, ha affermato il console generale Walter Ferrara nel suo intervento.
L’evento ha fornito anche occasione per incontri a margine con il chief minister di Goa, Pramod Sawant, e con il chief secretary candavelou, con i quali il console generale Ferrara ha discusso dell’attuazione del Piano d’Azione Congiunto sottoscritto lo scorso novembre dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal primo ministro indiano Narendra Modi, nonché della definizione di nuovi progetti culturali da realizzare nello Stato di Goa.
Un ulteriore momento significativo della missione è stato il tour del Museo della Civiltà Cristiana nella Città vecchia, un luogo di grande valore storico che testimonia le influenze culturali nella regione. Il console generale ha inoltre visitato la fondazione culturale e artistica Sunaparanta, incontrando esponenti del mondo artistico locale e sottolineando il ruolo della cultura come ponte tra i popoli.
Si è infine tenuto un incontro, insieme al vice console onorario Shrinivas V. Dempo, con alcuni esponenti della comunità italiana, occasione propizia per un confronto sui servizi consolari e sulle problematiche della nostra collettività, ben radicata nel territorio di Goa.
Una visita che dimostra come il Consolato Generale d’Italia a Mumani sia costantemente impegnato a promuovere e sostenere i nuovi progetti imprenditoriali italiani non solo nella città di Mumbai, ma in tutto il proprio territorio di competenza, che include ben sei Stati federati dell’India sud-occidentale.
In occasione della partecipazione italiana a Bio2025, la principale convention mondiale dedicata alle scienze della vita e alle biotecnologie, il Consolato Generale d’Italia a Boston ha ospitato il Montalcini Global Biotech Tour, un evento strategico volto a promuovere l’internazionalizzazione dell’industria biotech italiana.
L’iniziativa, coordinata dal MAECI insieme a MiMIT e ICE Agenzia, ha riunito oltre 200 partecipanti tra rappresentanti istituzionali, imprese e attori dell’ecosistema scientifico di Boston e del New England.
L’incontro ha visto gli interventi del console generale Arnaldo Minuti, di Massimo Carnelos della Direzione Generale Sistema Paese della Farnesina, Erica Di Giovancarlo dell’ICE-USA e Mario Scuderi di CDP Venture Capital, che hanno illustrato le politiche italiane a sostegno dell’innovazione, l’attrazione di investimenti e la crescita del venture capital nel settore biotech. A seguire, un panel con esperti italiani e americani ha discusso le opportunità di collaborazione transatlantica e la competitività dell’ecosistema italiano.
L’Italia ha avuto un ruolo di primo piano anche all’interno della fiera Bio2025, grazie a un padiglione nazionale organizzato dall’ufficio ICE di Los Angeles, che ha ospitato 11 aziende innovative, 13 tra cluster, enti di ricerca e agenzie territoriali. Il padiglione ha incluso l’Arena Italia, spazio centrale per promuovere tecnologie e territori italiani. A supporto, sono stati realizzati strumenti promozionali tra cui un sito web dedicato e un catalogo ufficiale. Presente alla manifestazione, oltre all’addetto scientifico a Boston, Paolo Gaudenzi, anche l’addetta scientifica dell’Ambasciata d’Italia a Washington, Giusi Condorelli.
Nel 2024, le esportazioni biotech italiane verso gli USA hanno raggiunto i 4,4 miliardi di dollari (+112% rispetto al 2023), contribuendo al record storico di 13,7 miliardi di export chimico-farmaceutico. La tappa di Boston e la partecipazione a Bio2025 hanno così confermato l’Italia come protagonista globale del biotech, grazie a un sistema produttivo e scientifico solido, che oggi incide per l’11% sul PIL e conta 770 siti produttivi, collocando il Paese al secondo posto in Europa per produzione farmaceutica. (focus\aise)