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ROMA – focus/ aise – La città di Auckland ha ospitato di recente il Fine Food New Zealand, principale evento commerciale del Paese per i settori della ristorazione, dell'ospitalità e della vendita al dettaglio di prodotti alimentari, dove l'Italia è stata orgogliosamente rappresentata da una presenza significativa e vivace.
Dalla pasta fresca al ricco espresso ai formaggi pluripremiati, i visitatori hanno potuto assaporare il vero gusto della tradizione culinaria italiana, grazie agli eccezionali contributi di aziende quali Amaranto, Pasta Armando, Caffè Italiano, Il Casaro e Rana.
La console onoraria d'Italia ad Auckland, Lindsey Jones, ha visitato gli stand, sottolineando il valore e la crescente presenza delle aziende italiane nel settore: un perfetto mix di passione, autenticità e qualità che continua a rendere la cucina italiana celebre in tutto il mondo.
Dopo quattro anni di inteso lavoro, il console generale Sergio Strozzi si appresta a salutare San Francisco e nella sua dichiarazione di commiato traccia un bilancio positivo ed entusiasta del suo mandato.
“In questi quattro anni“, spiega, “abbiamo lavorato per aprire e poi consolidare Innovit - Italian Innovation and Culture Hub a San Francisco, per aumentare la consapevolezza di leader aziendali, investitori e ricercatori statunitensi riguardo allo straordinario bacino di innovatori e alle risorse tecnologiche avanzate dell'Italia, per rafforzare la comunità italiana nella Bay Area e nell'intera giurisdizione consolare, per espandere le iniziative culturali italiane negli Stati del Pacifico nord-occidentale e per migliorare i servizi del Consolato Generale sia per i cittadini italiani sia stranieri”.
Tutti questi risultati, prosegue Strozzi, non sarebbero stati possibili senza il “prezioso impegno dell'intero sistema Italia a San Francisco”, che il console generale ha ringraziato per la “straordinaria dedizione all'Italia e per aver rafforzato la presenza italiana sulla costa nord-occidentale degli Stati Uniti”. Fondamentale per Strozzi anche “l'eccezionale contributo delle numerose organizzazioni italiane che ci hanno supportato in questi anni”: dalla Fondazione ITAL all'ISSNAF Bay Area Chapter, la BAIA (Business Association Italy America), il Comites, la Leonardo Da Vinci Society, il San Francisco Italian Athletic Club, l'Italian Community Services, il Museo ItaloAmericano, La Scuola International School, l'Italian Heritage Parade e a molte altre.
“Numerose organizzazioni, dirigenti aziendali e professionisti, scienziati, ricercatori ed esperti statunitensi si sono uniti a questa nuova "ondata italiana a San Francisco" con passione e generosità senza pari”, sottolinea Strozzi, che rivolge anche a loro la “più sincera gratitudine”.
Il console generale ringrazia poi “le autorità di California, Washington, Oregon, Utah, Idaho, Montana, Hawaii, Alaska, Guam e delle Isole del Pacifico per il loro infinito e straordinario supporto al Consolato Generale in questi quattro anni” in cui è stata rafforzata in ogni campo la collaborazione con quest’area degli Stati Uniti.
Quanto alla California in particolare, “ampliando insieme le collaborazioni in ambito commerciale e commerciale, tecnologico, scientifico, ambientale, degli investimenti, culturale e sociale, abbiamo arricchito e rafforzato le nostre comunità e creato nuovi legami per le sfide future”, afferma il console generale, che ricorda l’inaugurazione nel 2021 proprio in California, a San Francisco, di Innovit, primo Hub per l'Innovazione e la Cultura all'estero dell’Italia. Il vostro prezioso supporto è di fondamentale importanza per il successo di questa nuova presenza italiana in città.
Infine un ultimo ringraziamento alla propria famiglia e i “migliori auguri” al suo successore, lo “stimato collega e amico Massimo Carnelos. Non avrei potuto pensare a un collega e diplomatico migliore per dirigere il Consolato Generale”, conclude Strozzi, “e rappresentare il nostro meraviglioso Paese in un ambiente così dinamico come San Francisco e gli Stati del Pacifico nord-occidentale”.
In occasione della celebrazione dell’ottantesimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, le autorità cinesi hanno annunciato diverse attività commemorative nel centro di Pechino per il 3 settembre, che includeranno una vasta parata militare in Piazza Tiananmen. A riferirlo è l’Ambasciata d’Italia a Pechino che allerta i connazionali.
È possibile infatti che in occasione di tali eventi eccezionali, le autorità locali applichino differenti misure di sicurezza, tra cui restrizioni e rigorose limitazioni di accesso a diverse aree della città di Pechino, in particolare nelle zone centrali nei pressi di Piazza Tiananmen, che possono includere anche la chiusura temporanea di alcune strutture ricettive.
L’Ambasciata consiglia pertanto di evitare in questo periodo di soggiornare presso strutture ricettive situate nelle aree centrali e nei pressi di Piazza Tiananmen, perché potranno essere introdotte repentine misure di sicurezza e restrizioni alla circolazione per garantire la sicurezza dell’evento. In caso di prenotazioni presso strutture ricettive nell’area indicata, il consiglio è quello di valutare soluzioni alternative presso altre aree della città.
Per casi di grave emergenza, l’Ambasciata d’Italia a Pechino rimane raggiungibile al numero +8613901032957. (focus\aise)