Farnesina e dintorni

ROMA – focus/ aise – Si terrà domani, 27 maggio, alle ore 17.30, presso la Sala Aldo Moro della Farnesina, l’evento di presentazione del progetto “Back Home – Carovana europea per il Giubileo della Speranza” dell’associazione Juppiter.
La presentazione vedrà gli interventi anche del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e del fondatore e Presidente dell’associazione Juppiter, Salvatore Regoli.
La carovana “Back Home” nasce dagli insegnamenti di don Antonio Mazzi nel 40° anniversario di Exodus. Un viaggio da Londra a Roma, nell’anno del Giubileo della speranza, che coinvolge adolescenti, giovani con disabilità, educatori e comunicatori in un cammino ispirato ai valori di pace, bellezza, fraternità e libertà.
Il vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, ha aperto il 21 maggio alla Farnesina una Riunione di Alto Livello sulla strategia italiana del caffè.
Alla riunione sono altresì intervenuti qualificati esponenti della Struttura di Missione del Piano Mattei, di Cassa Depositi e Prestiti, dell’Organizzazione Internazionale del Caffè e di UNIDO, oltre a Giuseppe Lavazza e Andrea Illy, Presidenti delle più grandi imprese italiane di settore in rappresentanza dell’intero comparto.
L’evento ha permesso di fare il punto sulle varie iniziative dell’Italia a favore di un sempre maggiore rafforzamento della sostenibilità nella filiera caffeicola. Al riguardo, il vice ministro Cirielli ha manifestato la necessità di mantenere una strategia ambiziosa in un settore in cui l’Italia è senz’altro uno dei Paesi leader al mondo. In particolare, il Cirielli ha segnalato l’importanza di intensificare le collaborazioni con l’Africa sia nell’ottica del Piano Mattei sia all’interno dell’Unione Europea e attraverso partner di rilievo come UNIDO, anche con l’obiettivo di diversificare e consolidare la produzione globale di caffè, trasformando in maniera sostenibile e resiliente le filiere nei Paesi partner.
Grazie all’azione del Governo, l’Italia ha infatti assunto un ruolo chiave anche nella creazione del Fondo globale pubblico-privato per le filiere del caffè con CDP e Banca Mondiale lanciato in occasione del Vertice G7 di Borgo Egnazia e della Ministeriale Sviluppo di Pescara dello scorso anno in vista della prossima COP30 di Belém.
Giuseppe Lavazza, intervenuto anche in qualità di presidente del Comitato Italiano del caffè, ha espresso grande apprezzamento per l’efficacia della strategia internazionale posta in essere dall’Italia, che consente al nostro Paese un posizionamento di assoluta rilevanza a livello internazionale anche a beneficio delle imprese italiane di settore.
La sottosegretaria di Stato agli Esteri, Maria Tripodi, su delega del ministro Antonio Tajani, ha partecipato il 20 maggio al Consiglio Affari Esteri e oggi alla Terza riunione ministeriale Unione Europea-Unione Africana a Bruxelles.
All’ordine del giorno del Consiglio Affari Esteri, la guerra d’aggressione russa contro l’Ucraina, il Medio Oriente, inclusa la Siria e le più recenti evoluzioni in Libia, sollevate dall’Italia.
La sottosegretaria Tripodi ha ricordato che “l’Italia è ferma al fianco dell’Ucraina per arrivare a una pace giusta e duratura, come sottolineato anche dal Presidente Meloni nell’incontro con il Presidente Zelensky a Roma e nella sua conversazione con il Presidente Trump insieme ai colleghi europei. Siamo pronti a facilitare ulteriori incontri negoziali sotto gli auspici della Santa Sede”.
Commentando l’adozione del XVII pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia, Tripodi ha ricordato come l’Italia sia pronta ad aumentare la pressione sanzionatoria su Mosca in caso di mancanza di progressi verso un cessate il fuoco e ricordato l’impegno italiano per il successo della Conferenza per la Ricostruzione del 10 e 11 luglio a Roma.
Intervenendo sulla crisi umanitaria nella striscia di Gaza, la sottosegretaria Tripodi ha ricordato l’iniziativa promossa dall’Italia “Food for Gaza” per assistere la popolazione civile e indicato come il blocco israeliano degli aiuti umanitari sia diventato insostenibile.
Quanto all’iniziativa del ministro degli Esteri dei Paesi Bassi di verifica dell’art. 2 dell’Accordo di Associazione UE-Israele, la sottosegretaria ha affermato che tale proposta, a parere dell’Italia, non risponde al fine di un dialogo franco e aperto per la ripresa degli aiuti a Gaza, per il raggiungimento di un cessate-il-fuoco e la liberazione di tutti gli ostaggi.
Sulla Siria, Tripodi ha confermato che l’Italia sostiene l’ulteriore rimozione delle sanzioni economiche.
Oggi la sottosegretaria Tripodi partecipa alla terza Ministeriale Esteri tra Unione Europea e Unione Africana, che ha marcato il venticinquesimo anniversario del primo Vertice UE-UA. Le delegazioni hanno discusso di Pace, Multilateralismo, Prosperità, Migrazione e Mobilità delle persone.
“Italia ed UE sono da tempo ormai impegnate affinché la voce dell’Africa trovi sempre più spazio nei consessi internazionali”, ha detto Tripodi, ricordando gli sforzi italiani nel quadro del Piano Mattei, necessario allo sviluppo socioeconomico dei Paesi Africani. “Il Piano Mattei è stato lanciato in 9 Paesi ed è in fase di sviluppo. A inizio 2025, infatti, il Governo italiano ha annunciato l’inclusione di 5 nuovi Paesi dove stiamo già lavorando per identificare importanti iniziative nei progetti in questione”. (focus\aise)