Farnesina e dintorni

ROMA – focus/ aise – Il Vice Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, si è recato in visita al Centro Spaziale “Piero Fanti” del Fucino, ad Avezzano (L’Aquila), attualmente gestito da Telespazio S.p.A.
“Realtà come quella del Centro Spaziale del Fucino danno all’Italia una marcia in più nel settore dello spazio e dei sistemi satellitari, di rilevanza strategica sempre maggiore in ogni ambito, dalla sicurezza alla telemedicina, dalla connettività allo sviluppo” ha commentato il Vice Ministro, che ha specificato come il Centro rappresenti un’eccellenza tecnologica d’avanguardia, anche grazie alla rete di collaborazioni internazionali con grandi partner europei come Francia e Germania.
Con le sue 170 antenne e i suoi 370.000 mq di superficie, il Fucino è infatti riconosciuto come il primo e più importante “teleporto” al mondo per usi civili.
All’interno del Centro hanno sede anche il Centro di Controllo e Pianificazione di Missione della costellazione satellitare per l’osservazione della Terra COSMO-SkyMed e uno dei due Centri di Controllo che gestiscono il sistema europeo di navigazione e localizzazione satellitare Galileo.
“A Rabat porto con me il valore profondo dell'incontro tra persone e culture, nella convinzione che Italia e Marocco, tra Mediterraneo e Africa, possano costruire insieme una relazione moderna, autentica e ricca di futuro condiviso”. Questi i propositi di Pasquale Salzano, che oggi inizia il suo nuovo incarico come ambasciatore d’Italia in Marocco.
A Salzano sono giunte su X le congratulazioni della Farnesina.
Nato a Pomigliano d'Arco, Napoli, nel 1973, Pasquale Salzano si laurea in giurisprudenza all’Università di Napoli, con successivo dottorato di ricerca in diritto internazionale all’Università di Siena ed entra nel 1999 in carriera diplomatica.
Il suo primo incarico è alla Direzione Generale Integrazione Europea, poi nel 2001 presta servizio fuori ruolo presso l'OSCE, quale componente della Missione nella Repubblica Federale di Jugoslavia, con l'incarico di assistente esecutivo, prima, e “chef de Cabinet”, poi.
Nel 2002 è secondo segretario commerciale alla Sezione distaccata in Pristina dell'Ambasciata in Belgrado, dove è confermato l’anno seguente con funzioni di primo segretario commerciale. Nel 2005 è primo segretario alla Rappresentanza permanente presso l'ONU in New York, per poi essere di nuovo fuori ruolo, nel 2006, per prestare servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri all’Ufficio del Consigliere Diplomatico, prima, e quale capo dell’Ufficio Sherpa G8, poi. Nel 2010 è ancora fuori ruolo presso la Organization for Economic Cooperation and Development (OCSE) in Parigi, quale direttore della Support Unit dello Heiligendamm L’Aquila Process (HAP).
Rientrato a Roma, nel 2011 è alle dirette dipendenze del direttore generale per la Promozione del Sistema Paese, temporaneamente assegnato presso l’ENI S.p.A., per la quale nel 2015 presta servizio fuori ruolo quale vice presidente esecutivo e direttore degli Affari Istituzionali.
Incaricato d’Affari con Lettere a Doha, nel 2017, l’anno seguente è confermato in sede quale ambasciatore.
Di nuovo al Ministero, nel 2019 è ancora una volta fuori ruolo per prestare servizio presso Cassa Depositi e Prestiti quale responsabile degli Affari Internazionali e dal 2022 direttore Affari Europei e Internazionali. Nel mentre, nel 2019, è nominato presidente di SIMEST S.p.A.. Nel 2023 è promosso al grado di ministro plenipotenziario.
“Inizio oggi, con emozione e sincera amicizia per il popolo della Repubblica di Moldova, la mia missione di ambasciatore a Chisinau. È un onore rappresentare l'Italia in questo Paese così profondamente legato alla sua - alla nostra – radice culturale latina. Insieme, italiani e moldavi europei!”. Queste le prime parole di Giuseppe Maria Perricone nella sua veste di nuovo ambasciatore d’Italia in Moldova.
Nel giorno del suo insediamento a Chisinau, a Perricone è giunto con un tweet il messaggio di congratulazioni della Farnesina.
Nato a Palermo nel 1976, Giuseppe Maria Perricone si laurea in scienze politiche all’Università Luiss di Roma e nel 2006 entra in carriera diplomatica. Il suo primo incarico è alla Direzione Generale Paesi Americhe, poi nel 2009 è alle dirette dipendenze del direttore generale per i Paesi dell’Asia, dell’Oceania, del Pacifico e l’Antartide. Inviato in missione ad Herat dal 19 febbraio al 31 ottobre 2009 con funzioni di capo della Componente Civile del PRT, nel 2010 è secondo segretario alla Rappresentanza permanente presso l’ONU in New York, sede in cui è confermato con funzioni di primo segretario.
Nel 2014 è primo segretario commerciale a Pechino, sino al 2017 quando è fuori ruolo per prestare servizio presso il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, Ufficio Affari Diplomatici.
Promosso nel 2023 al grado di consigliere di ambasciata, inizia ora la sua nuova avventura in Moldova. (focus\aise)