Farnesina e dintorni

ROMA – focus/ aise – Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha incontrato alla Farnesina il collega francese, Jean-Noël Barrot. L’incontro – il quinto tra i due Ministri, a conferma dell’intensità del dialogo tra Roma e Parigi – è stato dedicato ad un ampio scambio sui principali dossier internazionali, con particolare attenzione alla situazione ucraina e al Medio Oriente.
I due ministri – riporta la Farnesina – hanno commentato con favore l’ampia partecipazione di Capi di Stato e di Governo, di imprese e associazioni alla Conferenza sull’Ucraina in corso a Roma. Per Tajani “l’Italia ha lavorato per coinvolgere tutti gli attori necessari alla ricostruzione e per tenere uniti UE e USA nel sostegno all’Ucraina”. Secondo il ministro italiano anche la riunione della “coalizione dei volenterosi” cui ha partecipato il Presidente del Consiglio in collegamento dalla Nuvola è stata un passo avanti per il rafforzamento di una visione comune fra Europa e Stati Uniti sulla guerra.
Al centro dei colloqui anche la crisi in Medio Oriente.
Tajani e Barrot hanno sottolineato l’urgenza di un cessate il fuoco a Gaza, la necessità di riaprire tutti i canali per consentire l’accesso degli aiuti umanitari alla Striscia e di liberare gli ostaggi. Entrambi i Ministri hanno ribadito il sostegno alla missione EU BAM Rafah alla quale Francia e Italia partecipano attivamente. Tajani ha indicato di essere in stretto contatto stretto con i partner regionali, tra cui Egitto e Qatar, oltre che con gli USA.
Sulla crisi iraniana, Tajani e Barrot hanno ribadito la comune determinazione ad agire per evitare che Teheran si doti dell’arma nucleare, nella convinzione che solo la via negoziale possa garantire stabilità regionale e sicurezza a lungo termine, sostenendo a questo riguardo i contatti diretti tra Washington e Teheran.
I due Ministri hanno concordato sulla centralità dell’azione ONU per stabilizzare e mettere in sicurezza la regione mediorientale, con particolare riguardo al Libano, tramite l’azione di stabilizzazione della missione UNIFIL, e in Libia, dove è necessario un rilancio del processo politico. Nel corso del colloquio è stata anche affrontata la situazione siriana.
I due Ministri hanno poi toccato i principali temi bilaterali. Tajani ha espresso apprezzamento per i risultati concreti conseguiti in ambito transfrontaliero, tra cui la riapertura del Colle di Tenda e la prossima apertura della seconda galleria del Traforo del Fréjus. I due Ministri hanno convenuto sulla necessità di rafforzare i collegamenti tra Italia e Francia e proseguire il dialogo su progetti strategici comuni, come l’adeguamento del Traforo del Monte Bianco e la linea ad alta velocità Torino-Lione. La prossima riunione transfrontaliera Italia-Francia si terrà ad Aosta.
Il vice ministro degli Affari Esteri delegato alla Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, ha presieduto alla Farnesina la quarta riunione del Comitato Congiunto per la Cooperazione allo Sviluppo 2025.
Nel corso della riunione è stato approvato un pacchetto di interventi e programmi per un valore complessivo di oltre 66 milioni di euro, in linea con la Programmazione 2025, già definita nella riunione del Comitato presieduta dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani lo scorso 2 aprile.
Particolare attenzione è stata riservata all’Ucraina, in vista della Conferenza internazionale per la Ricostruzione dell’Ucraina, che si apre oggi a Roma. Sono state infatti approvate due nuove iniziative di cooperazione del valore complessivo di circa 32 milioni di euro: la prima prevede un credito di aiuto di 30 milioni per la costruzione di un nuovo padiglione dell’Ospedale Pediatrico Regionale di Odessa; la seconda, affidata allo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, prevede la fornitura di attrezzature mediche a favore dell’ospedale. Il sostegno della cooperazione italiana al settore salute in Ucraina si rafforzerà ulteriormente con un programma pluriennale ambizioso, che farà leva su varie eccellenze italiane e che vedrà la luce nei prossimi mesi.
Il vice ministro Cirielli ha, inoltre, approvato il rifinanziamento del valore di 22 milioni di euro dell’iniziativa di emergenza multisettoriale in Ucraina condotta dalle organizzazioni della società civile italiane lanciata a dicembre 2024. Verranno così finanziati altri 13 progetti valutati idonei di rilevanti realtà italiane, attive e molto apprezzate nel Paese. (focus\aise)