I passi della cooperazione (2)

ROMA – focus/aise - Si è svolto mercoledì scorso, 9 ottobre, presso il Palazzo del Bo sede dell’Università di Padova, l’evento inaugurale del programma di scambi formativi Italia-America Latina “Habilitas”, realizzato dall’IILA con il finanziamento della Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (DGCS/MAECI).
La giornata si è aperta con l’incontro tra la Segretaria Generale dell’IILA, Antonella Cavallari, e gli 8 selezionati dal programma Habilitas per realizzare i tirocini in “Laboratori di innovazione per la costruzione di ecosistemi di sviluppo sostenibile” che si svolgeranno nella regione Veneto con il coordinamento di Sherpa, impresa spin-off dell’Università di Padova. Nello specifico, i selezionati provenienti da Argentina, Bolivia, Brasile, Colombia, Costa Rica, El Salvador, Haiti, Uruguay, svolgeranno il percorso formativo presso due centri d’eccellenza: il Galileo Visionary District – Parco Scientifico e Tecnologico e il TESAF – Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-forestali dell’Università di Padova.
Il benvenuto ufficiale ai tirocinanti è stato poi dato, oltre che dalla Segretaria Generale Cavallari, da Daniela Mapelli, Magnifica Rettrice dell’Università degli Studi di Padova, Antonia Ricci, Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e José Luis Rhi-Sausi, Coordinatore IILA del Foro Pymes che ha presentato il programma Habilitas 2024. Durante il suo discorso, SG Cavallari ha ricordato quanto il tema della formazione sia prioritario per IILA, sottolineando che “dai nostri dati risulta che solo nel 2023 hanno ricevuto formazione, assistenza tecnica o borse di studio più di 10.000 persone della regione latinoamericana e constatiamo, sempre con grande orgoglio, quanto queste persone generino a loro volta processi virtuosi di scambi di buone pratiche ed esperienze”.
Per incentivare la formazione e allargare il bacino d’utenza dei programmi di intercambio è fondamentale individuare partner strategici, tra questi le Università e i centri di ricerca, e proprio a tal fine a margine di questa giornata inaugurale IILA ha rinnovato l’accordo con l’Università di Padova e firmato altri due importanti accordi con il Galileo Visionary District e l’Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie. Attraverso questi accordi, IILA potrà rafforzare la cooperazione in ambito accademico e scientifico, dando particolare enfasi al concetto di “innovazione” al servizio della sostenibilità economica, e contribuendo a migliorare la competitività delle micro, piccole e medie imprese latinoamericane.
La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), ha realizzato un corso di formazione diretto a magistrati del Niger, dal titolo “Contrasto di giustizia e di polizia al crimine organizzato”, tenutosi a Niamey dall'1 al 3 ottobre.
L’organizzazione del corso di alta formazione rientra nel Progetto “Rafforzare i sistemi giudiziari dei Paesi africani attraverso la formazione (2023-24)”, coordinato dal Prof. Andrea de Guttry, che vede impegnata la Scuola Superiore Sant’Anna da diversi anni in attività di formazione e di assistenza nella regione del Sahel, e in particolare in Niger.
Il corso, conclusosi giovedì 3 ottobre alla presenza di Roberto Orlando, Capo Missione dell’Ambasciata d’Italia in Niger, è stato organizzato in partenariato con il Ministero della Giustizia del Niger e ospitato dall’École de Formation Judiciaire du Niger (EFJN). L’obiettivo della formazione è quello di potenziare un più efficace impiego degli strumenti normativi – domestici ed internazionali – nel contrasto della criminalità organizzata, in linea con nuove prassi che si stanno affermando a livello globale. Il corso ha consolidato le competenze dei partecipanti in tema di tecniche investigative speciali e strumenti di cooperazione internazionale, sia a fini di raccolta delle prove che di recupero dei proventi criminali.
Il corso ha beneficiato della partecipazione di esperti italiani ed africani di rilievo, tra cui Alberto Perduca, già Procuratore della Repubblica con vastissima esperienza nella cooperazione giudiziaria internazionale, e Federico Belli , giudice presso il Tribunale di Asti.
A testimonianza della stretta cooperazione con i partner nigerini, la delegazione italiana è stata inoltre invitata a partecipare all’iniziativa dell’Ambasciata d’Italia in Niger “Una finestra sull’Italia”, che ha visto Perduca e Belli relatori della conferenza dal titolo “Il diritto d’asilo nell’esperienza italiana” organizzata presso l’Università Abdou Moumouni di Niamey e destinata ad un pubblico di studenti universitari.
“La Scuola Superiore Sant'Anna è orgogliosa di contribuire a questo importante progetto di assistenza tecnica, che mira a rafforzare le competenze degli attori del settore giudiziario – commenta il Prof. Andrea de Guttry, direttore del Corso – Siamo convinti che attraverso la cooperazione e il rafforzamento delle istituzioni giudiziarie si possano promuovere lo stato di diritto e la stabilità in una regione strategica per la cooperazione italiana e per gli equilibri geopolitici tra Europa e Africa”. (focus\aise)