I volti del Made in Italy (2)

ROMA – focus/aise – È stato pubblicato il 4 settembre il decreto con cui il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste mette a disposizione 900.000 euro, incrementabili con successivo provvedimento con ulteriori risorse disponibili, per sostenere la valorizzazione e la salvaguardia delle caratteristiche di qualità dei prodotti DOP e IGP. Il decreto stabilisce i criteri per la concessione di contributi a favore dei Consorzi di tutela e, in particolare, per le Associazioni di rappresentanza degli stessi, promuovendo iniziative a livello nazionale e internazionale.
"Questa misura rappresenta un ulteriore impulso per il settore agroalimentare delle Indicazioni Geografiche”, ha commentato il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “I contributi saranno essenziali per sostenere in particolare i progetti di ricerca scientifica e promozione, favorendo al contempo i processi di aggregazione tra Consorzi di Tutela e associazioni di settore. Il nostro obiettivo è non solo supportare la crescita dei prodotti DOP e IGP, ma anche rafforzare la struttura organizzativa del sistema, che svolge un ruolo cruciale nel successo del Made in Italy a livello globale".
Obiettivo del decreto, spiega il Ministero, è quello di rafforzare il sistema Indicazioni Geografiche, finanziando attività promozionali e di salvaguardia nonché progetti di ricerca e sviluppo, anche sotto il profilo della sostenibilità. I soggetti beneficiari saranno ammessi a contributo in misura proporzionale al punteggio attribuito in sede di valutazione, fino ad un importo massimo pari a 250.000 euro per progetto. Le domande di contributo dovranno essere presentate entro il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del decreto.
La mozzarella di bufala campana Dop ha il suo primo congresso internazionale. Istituzioni, ricercatori, imprese e operatori della filiera s’incontreranno a Napoli il 24 e 25 settembre per la “First International Conference on Buffalo Mozzarella and Milk Products” (acronimo BMMP).
Un evento di alto profilo scientifico, che ha l’obiettivo di fotografare lo stato attuale e di delineare le sfide future del comparto a livello internazionale, presentando le più recenti innovazioni e i risultati più rilevanti della filiera bufalina e del comparto lattiero-caseario nel mondo.
A promuovere il congresso è il Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, in collaborazione con l’università degli studi di Napoli “Federico II”. L’iniziativa si inserisce nel programma di celebrazioni per gli 800 anni dell’ateneo federiciano. A presiedere il comitato organizzatore è lo stesso rettore, Matteo Lorito.
Dall’India agli Usa, dall’Europa fino alla Nuova Zelanda, il gotha degli esperti internazionali del settore arriverà in Campania. Gli stakeholder della filiera si incontreranno nell’aula congressi dell’Università “Federico II” in via Partenope a Napoli.
La due giorni – spiega il Consorzio – è stata divisa in tre sessioni, che toccheranno tre macro-aree: la zootecnia, la tecnica di produzione e l’economia, evidenziando come questi fattori si intersecano nel mondo lattiero-caseario. Si tratta di temi centrali per un confronto a più voci che ha l’ambizione di gettare le basi per una sempre più ampia e proficua collaborazione internazionale nel settore.
La conferenza è anche il preludio del “World Buffalo Congress”, il congresso mondiale sulla bufala, che, dopo ben 26 anni, l’Italia tornerà ad ospitare nel 2026 proprio a Napoli. (focus\aise)