I volti del Made in Italy (3)

ROMA – focus/ aise – Valorizzare le migliori birre provenienti dai diversi ambiti del territorio di Roma e del Lazio per favorirne la conoscenza e rafforzarne la presenza nei mercati nazionali ed esteri, premiando i prodotti di qualità che possano al tempo stesso conseguire l’apprezzamento dei consumatori. È questo uno degli obiettivi del Concorso Premio Roma “Birre Preziose” che, giunto alla sua quinta edizione, anche nel 2025 premierà le migliori birre di Roma e del Lazio. Il Concorso è promosso dalla Camera di Commercio di Roma, attraverso Sviluppo e Territorio, Azienda Speciale per lo sviluppo e la crescita di Roma e della regione Lazio, in collaborazione con l’Azienda Speciale Agro Camera ed il sistema camerale regionale.
Tra gli obiettivi del Concorso anche quello di far emergere le birre più innovative provenienti dal territorio di Roma e del Lazio favorendo un confronto tra le imprese locali e di stimolare i mastri birrai verso un percorso di costante miglioramento della qualità del prodotto al fine di intercettare stili alimentari diversificati. L’iniziativa, infine, intende favorire lo sviluppo delle startup e, più in generale, dell’imprenditoria giovanile nei settori di interesse.
Le imprese interessate possono fare pervenire la domanda di partecipazione entro e non oltre giovedì 9 ottobre 2025 scrivendo a sviluppo@sviluppoeterritorio.camcom.it
Il Regolamento e la Domanda di partecipazione sono disponibili a questo link.
Il "Cirò Classico" diventa un'eccellenza italiana riconosciuta e tutelata a livello europeo. La Commissione Ue ha infatti conferito la protezione alla Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) "Cirò Classico", approvandone l'iscrizione come DOP nel registro dell'Ue. Ne dà notizia il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.
"Il sistema delle Indicazioni Geografiche è la strada da percorrere per far riconoscere il giusto valore al lavoro dei nostri agricoltori, ai prodotti e ai territori”, sottolinea il ministro Francesco Lollobrigida. “L'Italia si conferma leader nella qualità. L'iscrizione del Cirò Classico fra le eccellenze tutelate a livello europeo è l'ennesimo riconoscimento della forza e del valore del nostro sistema produttivo. Il vino è un pilastro del Made in Italy e la Calabria è una terra che in questi anni ha dimostrato una rinnovata capacità di promuoversi mettendo al centro la qualità. Oggi l'Italia vanta oltre 890 prodotti DOP, IGP, STG e IG: un patrimonio che rappresenta un vanto, ma anche una responsabilità, su cui il Governo Meloni sta portando avanti un impegno chiaro fin dal primo momento".
CIRÒ CLASSICO: LA SCHEDA DEL MASAF
I vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita "Cirò Classico" sono prodotti nell'intero territorio amministrativo dei Comuni di Cirò e Cirò Marina. Il comprensorio, appartenente alla zona altimetrica della collina litoranea, si sviluppa dal livello del mare fino ad una altezza massima 462 metri e rappresenta il luogo di più antica presenza della vite dell'intera area.
Il vino prodotto si presenta di colore rosso rubino con un profumo intenso e complesso e un sapore corposo, armonico e persistente, che tende a diventare sempre più vellutato con l'invecchiamento. Esso è infatti apprezzato per l'intensità e la complessità della sua fragranza, con profumi di frutta rossa e con specifiche note speziate. Questo profilo sensoriale è tipicamente legato all'influenza che il vitigno Gaglioppo, perfettamente ambientato nel territorio cirotano, riceve dal microclima della zona di produzione, che si caratterizza per l'origine sedimentaria dei suoli, ricchi di scheletro e di disponibilità di minerali, unitamente ad una condizione climatica fortemente influenzata dal massiccio montuoso ad Ovest e dal mare ad Est. (focus\aise)