I volti del Made in Italy

ROMA – focus/aise - Si è svolta il 2 ottobre scorso a Copenaghen la 27ª edizione dei Danish Travel Award, prestigiosa serata di gala durante la quale l’Italia ha nuovamente ottenuto il riconoscimento di “Migliore destinazione europea”, superando la Spagna e il Portogallo.
I Danish Travel Award rappresentano un evento di grande rilevanza, organizzato da Travelmedia Nordic, editore dei principali canali di informazione turistica come Check-in.dk, Standby.dk e Turisme24.dk.
La competizione prevede la suddivisione dei premi in 24 categorie, raggruppate in tre settori principali: mezzi di trasporto, strutture ricettive e turismo domestico e, infine, vacanze all’estero. Il processo di selezione si basa sul voto diretto dei consumatori finali in Danimarca, che hanno riconfermato l’Italia come una meta turistica di eccellenza e tra le più ambite dai viaggiatori danesi.
Già nel 2023 l’Italia era stata premiata come “Migliore destinazione europea” durante la 26ª edizione dei Danish Travel Award. Nel primo semestre del 2024, circa 130.000 visitatori danesi hanno scelto l’Italia come destinazione di viaggio, registrando un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. Le mete italiane più apprezzate dai turisti danesi continuano a essere Roma, Firenze, Venezia e la Costiera Amalfitana.
La storica rivista "National Geographic" ha pubblicato in questi giorni un reportage dedicato a Rimini dal titolo “Come scoprire Rimini, città italiana di mare, al di là delle spiagge”. Il servizio è stato pubblicato sulla versione online che raggiunge 23 milioni di visitatori unici di audience globale ogni mese. La firma è del giornalista Duncan Craig che ha partecipato al viaggio stampa di Apt Servizi Emilia-Romagna dal 14 al 17 maggio. Craig ha cercato la vera anima di Rimini e l’ha trovata “al dì là della spiaggia”. Secondo lui, infatti, "la vera Rimini è quella con radici millenarie, fondata dai Romani, la città con arte e bellezze rinascimentali e con tanta poesia come quella che si sprigiona a Borgo San Giuliano".
“Dal 1800 i turisti arrivano in massa a Rimini per i suoi meravigliosi 15 chilometri di spiaggia, ma è all’interno che troverete la vera anima della città”.
Il reportage, dal titolo “Come scoprire Rimini, città italiana di mare, al di là delle spiagge”, ha visto come prima esperienza l’arenile, considerato dagli italiani il più bello in Italia. Ma è solo dopo, camminando per la città in compagnia di una guida turistica locale, che arriva a cogliere la vera Rimini: non quella notturna delle discoteche (come spesso si pensa all’estero), ma quella con radici millenarie, fondata dai Romani, la città con affreschi e palazzi rinascimentali. Ancora oggi piena di monumenti dell’epoca. Come l’Arco di Augusto, il Ponte di Tiberio che “simboleggiano la potenza militare e ingegneristica dell’Impero Romano, eppure fanno parte della vita quotidiana. Osservo ciclisti in infradito pedalare con nonchalance sotto l’Arco di Augusto”. O l’affascinante Domus del Chirurgo scoperta per caso nel 1989. “Forse i viaggiatori di oggigiorno potrebbero sottovalutare Rimini, ma i Romani non l’hanno mai fatto” chiosa Craig.
Dopo l’esperienza gastronomica con piadina e tagliolini ai frutti di mare, Craig si avvia nel labirinto di piccole case amorevolmente curate e color pastello di Borgo San Giuliano, dove avvista più di un murales dedicato a Federico Fellini.
“Se c’è un luogo - scrive - che simboleggia la rinascita tranquilla e in gran parte invisibile di Rimini degli ultimi anni, è proprio questo ex quartiere di pescatori”. Ed è così che arriva alla conclusione: “Il gelsomino profuma l'aria mite della sera. Le risate e il tintinnio dei bicchieri delle enoteche lungo la strada mi seguono lungo le stradine acciottolate. Gli ombrelloni e i lettini di Rimini improvvisamente sembrano lontani”.
Il mare è protagonista del Padiglione Italia a "Expo 2025 Osaka" con le eccellenze italiane della Blue Economy. È questo l’obiettivo del protocollo d'intesa tra il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka e la Federazione del Mare firmato ieri alla presenza del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, atteso al Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka il prossimo 21 luglio in occasione delle celebrazioni della Giornata del Mare in Giappone. L’accordo di collaborazione è stato siglato dal Presidente della Federazione del Mare, Mario Mattioli, e dal Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani, durante il convegno “Il Mediterraneo nella storia: da Mare a Medio Oceano” che si è tenuto all’Istituto Italiano per gli Studi Storici.
L’evento è stato organizzato dalla Federazione del Mare, in occasione del suo 30° anniversario, nell’ambito della Naples Shipping Week.
“La grande tradizione legata al Mare che accomuna Italia e Giappone oggi si traduce in una forte collaborazione economica” ha affermato il Presidente della Federazione del Mare, Mario Mattioli. “L'economia del Mare è una risorsa strategica per il nostro Paese, e la partecipazione della Federazione del Mare a Expo 2025 Osaka rappresenta un'importante occasione per promuovere le eccellenze italiane nei settori chiave della Blue Economy, al centro delle sfide globali legate a innovazione, crescita sostenibile e transizione verde e digitale. Le imprese della Blue economy Commissariato Generale dell’Italia per Expo 2025 Osaka Piazzale della Farnesina sono essenziali per raggiungere questi obiettivi, dimostrando la leadership dell'Italia nel mondo. Sarà un onore accompagnare il Ministro Musumeci a Osaka perché siamo convinti che sia necessario riconoscere il valore delle attività marine e marittime - sia esso culturale, sociale o economico – specie nell’attuale fase di rilancio dell’economia ove l'economia blu gioca un ruolo strategico”.
“Grazie a questo accordo porteremo a Expo 2025 Osaka le eccellenze e l’alta tecnologia italiana legate alla Blue Economy, comparto strategico e qualificante per aggiornare l’immagine del nostro Paese” ha spiegato il Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani. “Si tratta di una importante occasione per far dialogare il meglio dell’imprenditoria italiana legata al mare con le realtà internazionali come quella giapponese, con la quale condividiamo una lunga tradizione marittima. Il nostro Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, sarà al Padiglione Italia per la Giornata del Mare il 21 luglio 2025, con una delegazione di imprese, università e istituti di ricerca del settore marittimo. Mostreremo le avanguardie italiane nei settori dell’ underwater, delle condotte sottomarine, dei sommergibili per uso civile, cantieristica navale, croceristica, nautica da diporto, turismo e sport, pesca, acquacoltura e agricoltura sottomarina.”
Inoltre, a rafforzare la centralità della discussione sul tema marino, il Padiglione Italia ospiterà l’edizione del 2025 dell’Ocean Decade Foundations Dialogue grazie a unaspeciale partnership con la Sasakawa Peace Foundation, una delle principali fondazioni private giapponesi e una forza benefica attiva a livello globale. Tale evento, che si tiene annualmente sotto l’egida della Commissione Oceanografica Commissariato Generale dell’Italia per Expo 2025 Osaka Piazzale della Farnesina, si terrà a Osaka dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 sotto il tema “Progettare la società del futuro per le nostre vite”. L’Italia si presenta con un Padiglione progettatodall’architetto Mario Cucinella che ha come tema “L’Arte rigenera la vita”. (focus\ aise)