I volti del Made in Italy

ROMA – focus\aise - È stato firmato il 14 novembre un protocollo d’intesa tra ASI – Agenzia Spaziale Italiana e Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka per la progettazione e diffusione di iniziative e progetti legati alle tematiche dell’aerospazio. Il protocollo ha l’obiettivo di promuovere l’eccellenza nazionale nelle tecnologie applicate al campo spaziale e aerospaziale, valorizzando l’alto livello di competitività del nostro Paese in questo settore.
L’Agenzia Spaziale Italiana, dunque, in occasione di Expo 2025 Osaka promuoverà scambi accademici e culturali e rafforzerà il partenariato con il Giappone, con particolare attenzione alle attività spaziali. Il coordinamento di ASI, garantirà il pieno coinvolgimento del Sistema italiano dello spazio, composto di enti di ricerca, aziende e startup, con l’obiettivo di sostenerne l’internazionalizzazione e attrarre investitori.
“L’Italia si presenta sul palcoscenico globale di Expo con un significativo bagaglio di conoscenze e risultati in ambito aerospaziale”, ha dichiarato l’Ambasciatore Mario Vattani, Commissario Generale per l'Italia a Expo 2025 Osaka. “La collaborazione con ASI – Agenzia Spaziale Italiana – è un'opportunità preziosa per mettere in evidenza l’avanzato livello della nostra tecnologia, e presentarci come interlocutore di eccellenza ai nostri partner internazionali valorizzando i progetti già attivi a livello europeo, internazionale e col Giappone".
“La firma del protocollo conferma l’importante ruolo dello spazio in ambito internazionale legato alla diplomazia e soprattutto - ha sottolineato il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente – evidenzia le insostituibili ricadute che le attività del settore generano per la vita di tutti i giorni. L’Expo di Osaka l’ASI lavorerà per favorire la presenza degli attori italiani del settore spaziale durante la manifestazione, garantendo supporto alle aziende, PMI e Start up che potranno presentarsi sugli importanti mercati internazionali, tra cui quelli asiatici. La sottoscrizione di questo protocollo è doppiamente significativa per i considerevoli rapporti di collaborazione che esistono tra l’Italia e il Giappone anche in tema spaziale, che vede le due agenzie, Asi e Jaxa, già legate da un lungo e proficuo partenariato strategico che sarà rafforzato grazie alla partecipazione della manifestazione del 2025. Ringrazio il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e, in particolare, il commissario generale per la partecipazione italiana ad Expo 2025 Osaka, ambasciatore Mario Andrea Vattani, per questa importante opportunità”.
Seminari, workshop e un’esposizione multimediale racconteranno il ruolo di eccellenza dell’Italia nell'osservazione della Terra e dell'Universo, nonché nell'esplorazione spaziale, dove l’Italia partecipa a missioni internazionali come Artemis della NASA, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA), per il ritorno sulla Luna, e Mars Ice Mapper per la mappatura del ghiaccio su Marte. Questi progetti, insieme alla sorveglianza e al tracciamento spaziale, evidenziano la forza del legame Italia-Giappone nello sviluppo scientifico e tecnologico globale.
Expo 2025 si terrà a Osaka dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 e ha per tema “Progettare le società del futuro per le nostre vite”. Il Padiglione Italia, progettato dall’architetto Mario Cucinella, lo interpreta con “l’Arte rigenera la vita”.
Sul palco dell’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona sono stati premiati i migliori formaggi italiani dell’anno durante la cerimonia di premiazione dell'Italian Chees Award 2024: exploit della Sardegna, con 4 statuette.
Domenica scorsa, 10 novembre, la giuria di esperti ha scelto i vincitori tra i 33 formaggi finalisti, assegnando i 10 premi di categoria e 7 premi speciali per meriti nel settore caseario. Protagonista della serata è stata dunque la Sardegna, che ha conquistato il titolo di "Formaggio dell’Anno" e il premio nella categoria "Stagionato oltre 24 mesi" con il Maimone del Caseificio Erkiles. A Salvatore Demarcus è stato assegnato il Premio alla Carriera, mentre il riconoscimento per il miglior derivato del latte è andato alla Ricotta Ducale di Antonio Garau.
Il titolo di "Caseificio dell’Anno" è stato invece conferito al caseificio campano La Tenuta Bianca per la costanza qualitativa dimostrata nel tempo. E’ marchigiano il Cheese Bar dell’Anno “+Cheese, bottega con sofà” di Pesaro.
Alla premiazione ha presenziato l’Assessore al Turismo del Comune di Ancona, Daniele Berardinelli, che ha espresso soddisfazione per il successo dell’evento, aggiungendo: "Contiamo di ospitare la 10ª edizione del Premio l'anno prossimo, con l'idea di espandere l'evento includendo la produzione ittica e la ristorazione locale, in un’innovativa fusione con i formaggi italiani.”
Ecco i vincitori delle 10 categorie in gara nella nona edizione degli "Italian Cheese Awards.
Nella categoria "Freschissimo", lo Squacquerone di Romagna DOP di Centrale del Latte Cesena ha conquistato la giuria con il suo colore bianco lucente e il profumo di fermenti lattici e mandorla, che si armonizzano in un gusto dolce e lievemente acidulo. Per la categoria "Fresco", il Roccaverano DOP Stagionato dell'Azienda Agricola Nilvana ha offerto una pasta finemente granulosa e un gusto delicato e leggermente acidulo, realizzato con latte crudo di capra. Nella categoria "Pasta Molle", il Morlacco del Grappa del Caseificio Montegrappa ha proposto una consistenza morbida e occhiata, racchiusa in una crosta di listarelle di pioppo, caratterizzata da un sapore intenso e un aroma persistente.
Passando alla "Pasta Filata", la Burrata del Caseificio Artigiana, interamente lavorata a mano, ha colpito per la delicatezza della pasta esterna e la morbidezza del ripieno di stracciatella. Il Caciocavallo del Parco delle Bontà, vincitore nella categoria "Pasta Filata Stagionata", si è distinto per il suo colore giallo intenso e un sapore sapido e piccante. Nella categoria "Semistagionato", il Gran Capra di Gildo Formaggi ha affascinato per il suo gusto caprino fragrante, con una consistenza compatta e leggermente granulosa, simile al grana.
Per il "Stagionato", il Montelupo della Casara di Roncolato si è rivelato un omaggio al terroir dei Monti Lessini, con una crosta paglierina e una pasta rocciosa che evoca i pascoli d’alpeggio. Nella categoria "Stagionato oltre i 24 mesi", il Maimone del Caseificio Erkiles in Sardegna, prodotto con caglio vegetale e latte di pecore allevate al pascolo, ha esaltato il gusto autentico della Barbagia. Il Formaggella di Bufala del Caseificio Aurora ha vinto come miglior "Aromatizzato", grazie alla sua pasta morbida e scioglievole, arricchita da note floreali di fiori blue del Madagascar, vaniglia e accenni fungini. Infine, nella categoria "Erborinato", l’Honey Blue della Latteria Moro ha sorpreso per l’originalità del suo affinamento in idromele e una copertura in cera d’api, che racchiude un formaggio cremoso dalle venature piccanti.
Questi formaggi premiati riflettono la varietà e la qualità della tradizione casearia italiana, valorizzando l’abilità e l’innovazione di artigiani provenienti da tutta la penisola.
L'evento è organizzato da Guru Comunicazione, impegnata a valorizzare il settore lattiero-caseario con iniziative come Made in Malga, Formaggio in Villa e Caseifici OPEN DAY, e rappresenta un riconoscimento unico dedicato ai produttori italiani che utilizzano solo latte 100% nazionale. (focus/aise)