IIC: cosa bolle in pentola

ROMA – focus/aise - Torna a Montreal ”Retour en Italie”, ciclo di film realizzato dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con il Cinéma du Musée.
Dal 18 luglio al 24 ottobre sarà possibile scoprire l’anteprima canadese di un’ampia selezione di lungometraggi e documentari pluripremiati di registi italiani giovani e più affermati.
Il meglio del cinema italiano a Montreal sarà presentato presso il Cinéma du Musée con proiezioni in lingua originale, sottotitolate in lingua francese o inglese.
Si inizia il 18 luglio con “Le favolose” di Roberta Torre (2022), per proseguire con un appuntamento al mese: il 6 agosto con “Comandante” di Edoardo de Angelis (2023); il 12 settembre con “Misericordia” di Emma Dante (2023); e infine il 24 ottobre con “Lubo” di Giorgio Diritti.
L’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico il prossimo 13 luglio ospiterà, dalle 19.00, il concerto “Italian Woman in Music” con il soprano Silvia Di Falco, accompagnata al pianoforte dalla maestra Angela Ignacchiti. Con un eterogeneo programma di opere di Pergolesi, Verdi, Puccini, Bizet ed altri noti compositori, la combinazione di voce e pianoforte creerà un’esperienza musicale emozionante e commovente, piena di bellezza ed espressività.
Silvia Di Falco soprano, si perfeziona con Maestri di fama internazionale quali William Matteuzzi, Raina Kabajvanska, R. Maragliano, Elio Battaglia, Luciana Serra, e Renato Francesconi e Leo Nucci. Debutta nel 2004 a Catania,nell’opera “Lo frate ‘nnamorato” di G. B. Pergolesi diretta dal Maestro Cinzia Pennesi,nel ruolo di Vannella riscuotendo consensi positivi da critica e pubblico.Ha cantato in tournée in vari teatri degli Stati Uniti d’America.Si è esibita al Teatro Nacional di Panama, al Cairo (Egitto),Polonia,Parigi e in varie località di Germania,Spagna,Helsinki,Turchia,Macedonia e Croazia.Ha vinto il premio del pubblico al VI Concorso Internazionale “Voci per l’opera e l’operetta Carlos Gomes” a Torino. Debuttai ruoli di Adina nell’opera “L’elisir d’amore”, di Musetta ne“La Bohème” e Gilda nel “Rigoletto”. Lauretta e Nella nel “Gianni Schicchi” di Puccini con l’orchestra Gianandrea Gavazzeni presso il Teatro ”Puccini” di Merano, il Teatro di Vipiteno e il Teatro Kulturni Center Lojze Bratuz di Gorizia, presso la Rudolf Steinier-Schule a Vienna, il Kulturni Dom Izola in Slovenia e a Firenze.Contessa e Susanna nell’opera “Le Nozze di Figaro” di Mozart; Zerlina nell’opera “Don Giovanni” di Mozart,“Il Barbiere di Siviglia” di Rossini nel ruolo di Rosina e “La scala di seta” di Rossini nel ruolo di Giulia. Cura come Direttore Artistico diversi eventi e la famosa rassegna lirica “Italian Opera Taormina” e il festival internazionale “Taormina International Music Festival”.Gli è stato consegnato il Premio “Donna dell’anno”2016-2017 Inner Wheel distretti Sicilia e Calabria e il premio sezione Musica al “Lions Day Awards” 2016-2017.
Angela Ignacchiti, pianoforte, si è diplomata brillantemente in Pianoforte con P.Spagnolo e Clavicembalo con M.Mauriello presso il Conservatorio G.Verdi di Milano, dove ha anche seguito il corso di Didattica della Musica . Si è perfezionata con B.Canino, A Delle Vigne, D.Rivera e con il duo H.Moreno-N.Capelli. Ha seguito corsi di alto perfezionamento in Austria, Belgio e Spagna.
Ha suonato come solista, in formazioni di musica da camera e in orchestra in Italia e all’estero. Ha tenuto concerti in Italia, Austria, Lussemburgo,Germania, Polonia, Spagna, Croazia, Principato di Monaco, Francia, Romania, Turchia e in Messico. È spesso invitata a tenere Master di perfezionamento di clavicembalo e Musica Barocca. Ha inciso un CD con “Art Gallery Ensemble”, Opera e non solo, che ha riscosso molto successo di pubblico e di critica.
È direttore artistico della Stagione internazionale “Musica in Villa Scheibler” e della Stagione Note d’Arcadia a Milano.
Affianca all’attività concertistica anche quella didattica presso l’IC Arcadia di Milano dove insegna pianoforte.
Scadrà il 31 ottobre il termine ultimo per partecipare all’edizione 2024 del Premio Poesia New York / New York Poetry Prize “Italiani per il futuro”, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, insieme al John D. Calandra Italian American Institute del CUNY e al Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.
Si tratta di un premio di poesia multi-lingue e multi-generazionale per residenti e cittadini degli Stati Uniti, che ha ricevuto il patrocinio ufficiale dell’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti e dei Comites del Nord America: Boston, Chicago, Detroit, Houston, Los Angeles, Miami, New York, Philadelphia, San Francisco e Washington D.C.
I testi potranno essere scritti sia in italiano sia in una delle lingue vernacolari (o dialetti) condivise da comunità presenti nella Penisola. In questo secondo caso i testi dovranno essere accompagnati da traduzione in italiano. Il tema è libero. I testi non devono complessivamente superare i 60 versi. I testi devono essere opera soltanto dell’autore/autrice che li presenta, devono essere inediti e non aver partecipato ad altri premi. Saranno sottoposti alla giuria in forma anonima.
Tutte le proposte devono essere presentate in MSWord, Times New Roman corpo 12 su carta formato lettera USA, in busta chiusa senza alcun segno o informazione di riconoscimento, e va indicata in alto a destra la categoria in cui la poesia concorre. Anche le pagine delle singole poesie non devono includere il nome dell'autore.
L’unico dato presente, in prima pagina, dovrà essere la categoria di età: Categoria 1, fino a 12 anni; Categoria 2, dai 13 ai 19 anni; Categoria 3, dai 20 ai 35 anni; Categoria 4, dai 36 anni; Categoria 5, lingue vernacolari.
Le poesie devono essere inviate entro il 31 ottobre 2024 a: Premio Poesia New York / New York Poetry Prize Istituto Italiano di Cultura, 686 Park Avenue, New York, NY 10065.
Ogni autore può presentare una sola busta. Più buste inoltrate da un solo autore (anche con pseudonimo) portano alla squalifica. Una lettera sigillata di accompagnamento con il nome, l’indirizzo e l’e-mail e una fotocopia del documento d’identità dell’autore/autrice dovrà essere inserita in un’anonima busta sigillata acclusa all’interno della busta contenente il testo. In questo modo la giuria leggerà i testi in concorso senza conoscerne gli autori. Solo al termine dei suoi lavori la giuria aprirà le buste sigillate e accoppierà i testi vincitori ai loro autori.
Ogni categoria di età sarà premiata con primo, secondo e terzo premio (ciascuno con possibilità di ex aequo) e eventuali menzioni onorevoli. I primi premi riceveranno un’opera d’arte firmata di Alessandro Melis, i secondi e terzi premi e le menzioni riceveranno un certificato.
Oltre ai premi ordinari, sono previsti due premi speciali della giuria:
il Premio di Poesia Joseph Tusiani per componimenti particolarmente originali nell’uso della lingua; e il Premio di Poesia Robert Viscusi per componimenti ispirati dal tema dell’emigrazione e della mobilità.
I testi premiati, anche con eventuali menzioni onorevoli, saranno pubblicati a cura del John D. Calandra Italian American Institute e presentati formalmente, con lettura da parte degli autori, nel corso della cerimonia di premiazione, presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York. (focus\aise)