IIC: cosa bolle in pentola

ROMA – focus/aise - Da domani, 16 luglio, e sino al 23 agosto, l’Istituto Italiano di Cultura di New York ospiterà nei suoi spazi di Park Avenue “Oltre l’immaginazione”, la mostra di opere dello scultore e pittore Gianfranco Coccia.
Nato a Conegliano, Coccia vive e lavora a Padova. Nella sua creatività, sia pittorica sia scultorea, da sempre si sente libero di muoversi verso nuove sperimentazioni capaci di procurargli rinnovate emozioni. E, comunque, sempre lontano da schemi o cliché che possano condizionarlo a rimanere nel chiuso di un determinato perimetro espressivo: così, seguita a proiettarsi verso l’infinito, cui anela l’uomo che non smette mai di volerlo raggiungere. Esaurito un percorso se ne apre un altro con un proprio autonomo cifrario o meglio un alfabeto che delinea un nuovo ambito artistico con un suo affascinante immaginario.
Le sue installazioni sono presenti nei parchi pubblici di Padova e di Abano Terme. È annoverato tra gli artisti italiani del Novecento ad oggi nel Catalogo dell’Arte Moderna pubblicato da Giorgio Mondadori 2019-2020-2021 e 2022.
Nell’ambito della nuova edizione di Cosmopolis, festival del cinema di Kavala, l’Istituto Italiano di Cultura di Atene proporrà la proiezione di due film italiani.
L’iniziativa, promossa con il Comune di Kavala, in collaborazione con A.I.A.L. – Associazione Italiani Amici di Leros, l’Associazione Culturale Imago e la Rete di Cooperazione Culturale Italo-Ellenica, nell’ambito della rassegna Italian Film Days, si inserisce nella rassegna cinematografica CIAK, prevista durante il festival Cosmopolis 2024, il 29 e 30 luglio.
I film in programma sono “La dolce vita” di Fellini il 29 luglio e “Zamora” di Neri Marcorè il 30 luglio, entrambi alle 21.30.
Entrambe le proiezioni – in italiano con sottotitoli in greco – si terranno nel Cortile “Palias Mousikis” – Kavala.
Per la Festa della Musica 2024 il CIDIM e l’Istituto Italiano di Cultura a Istanbul hanno proposto lo scorso 21 giugno un concerto speciale presso il Teatro dell’Istituto, a Casa d’Italia.
A rappresentare il talento italiano il baritono Gianandrea Navacchia, il soprano Fiorenza Mercatali e Francesco De Poli al pianoforte, con un programma che ha incluso le musiche di Donizetti, Verdi, Mozart, Ponchielli e un omaggio speciale a Giacomo Puccini, in occasione del centenario dalla sua morte.
“Il concerto appartiene al progetto Giovani talenti musicali italiani nel mondo che, grazie alla sinergia e alla collaborazione con l’Accademia Chigiana e con la Fondazione Accademia Internazionale ‘Incontri col Maestro’ di Imola, conduce sul palcoscenico delle sedi più prestigiose in Italia e nel mondo i migliori giovani artisti che il panorama musicale italiano è in grado di offrire”, ha spiegato il vicepresidente del CIDIM e presidente di AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali), Francescantonio Pollice. “Per noi lo stretto legame con gli Istituti di Italiani di Cultura nel mondo, in questo caso quello consolidato con Istanbul, è il modo migliore per aprire le porte della musica a questi talenti volenterosi di mostrare a tutti capacità e bravura”.
“Il canto lirico italiano, lo scorso anno, è stato inserito nella lista UNESCO dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità”, ha ricordato Salvatore Schirmo, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Istanbul. Quest’ultimo, ha proseguito Schirmo, “ha voluto promuovere, tra i suoi tanti appuntamenti dedicati alla musica e all’opera lirica, questo evento, in occasione della Festa della Musica e del centenario pucciniano, sottolineando l’eccellenza che la lirica italiana rappresenta indiscutibilmente ovunque, facendo ascoltare agli spettatori del nostro Teatro le voci, e le musiche interpretate da questi tre giovani e validi artisti. La collaborazione strutturata con il CIDIM”, ha concluso, “ci ha permesso, ancora una volta, di regalare al pubblico turco, italiano e internazionale della metropoli sul Bosforo un esempio della grande cultura italiana”. (focus\aise)