IIC: cosa bolle in pentola

ROMA – focus/ aise - Anche l'Istituto Italiano di Cultura di Cracovia partecipa alla XX edizione della Giornata del Contemporaneo, l'iniziativa annuale promossa dall'Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI) dedicata alla diffusione dell'arte contemporanea italiana nel mondo.
L’evento è organizzato nel contesto delle celebrazioni per il Giubileo di Igor Mitoraj e nel programma di Open Eyes Art Festival 2024 e consterà in due momenti, in programma nella giornata dell’8 ottobre.
Si inizia con una lectio magistralis dell’artista Quayola presso l’Accademia di Belle Arti “Jan Matejko” di Cracovia, dedicata al rapporto tra arte, scienza, tecnologia e al presente della ricerca artistica contemporanea. A seguire, alle 18:00, presso la Galleria espositiva dell’Istituto Italiano di Cultura ci sarà il vernissage della suite “Pluto #F_03_S4”, realizzata da Quayola nel 2020 come variazioni del capolavoro di Gian Lorenzo Bernini “Il ratto di Proserpina”.
Questo lavoro è parte della serie Sculpture Factory, una ricerca continua sulla scultura classica attraverso mezzi robotici, ispirata alla tecnica del "non-finito" di Michelangelo. La ricerca artistica spazia così dal classicismo di Bernini e di Michelangelo al postmoderno di Mitoraj e alla contemporaneità di Quayola sul rapporto tra l’umano e la macchina, tra il reale e l’artificiale.
Quayola è noto a livello internazionale per la sua esplorazione dei confini tra il reale e il virtuale e tra gli opposti nel mondo dell’arte. Le sue opere sono state esposte in prestigiose istituzioni internazionali tra le quali V&A Museum di Londra, Park Avenue Armory di New York; National Art Center di Tokyo; UCCA di Pechino, How Art Museum di Shanghai, SeMA di Seoul; Palais de Tokyo di Parigi; Ars Electronica Festival di Linz; Sonar Festival di Barcellona e al Sundance Film Festival. Nel 2013 è stato premiato con il Golden Nica ad Ars Electronica.
L’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam presenterà il prossimo 12 ottobre un convegno sulla Civiltà Nuragica, una delle culture più antiche e affascinanti del Mediterraneo, a cura dell’archeologo Nicola Dessi, organizzato dal Circolo Sardo “Amici Mediterranei” di Arnhem, in collaborazione con l’associazione Aitef Sardegna e con il patrocinio dell’Assessorato al Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna. L'appuntamento è dunque per sabato alle ore 15.30.
A guidare il pubblico in questo viaggio nella storia sarà Nicola Dessi, archeologo sardo originario del Sulcis, nel sud-ovest della Sardegna. Da sempre appassionato esploratore di nuraghi e siti storici, Dessi ha realizzato il suo sogno di riportare alla luce il passato della sua terra, diventando un esperto di Preistoria e Civiltà Nuragica.
Dopo aver conseguito la laurea e una specializzazione presso l'Università di Cagliari, ha dedicato la sua carriera alla scoperta e alla valorizzazione di questo straordinario patrimonio. Durante il convegno, condividerà con il pubblico la sua esperienza e le scoperte sugli antichi nuraghi, simboli della Sardegna preistorica, offrendo una rara occasione per approfondire la storia e la cultura di una delle isole più affascinanti del Mediterraneo.
L'evento si terrà in italiano ed è a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria.
Al termine del convegno, i partecipanti avranno l'opportunità di gustare prodotti tipici sardi durante una degustazione, seguita da una straordinaria esibizione del celebre coro “Sos Tenores de Orosei”, che porterà la musica tradizionale della Sardegna al pubblico di Amsterdam.
Si è concluso lo scorso 11 settembre il programma di incontri tra case editrici italiane e norvegesi dedicato alla letteratura per l’infanzia e per i ragazzi, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Oslo in collaborazione con NORLA, l’ente norvegese responsabile della promozione dei libri norvegesi all’estero.
L’iniziativa è nata con l’obiettivo di consolidare la rete di relazioni in campo editoriale tra i due Paesi, anche in vista della Bologna Children’s Book Fair del 2026, alla quale la Norvegia parteciperà come Paese Ospite d’Onore.
Il progetto si è articolato in una serie di incontri bilaterali presso varie case editrici norvegesi e due appuntamenti organizzati presso l’IIC e NORLA con presentazioni, interviste, “speed dating” e visite guidate.
La serata inaugurale, organizzata nei locali dell’Istituto, ha visto la partecipazione del vice ministro agli Affari Esteri, Edmondo Cirielli, in visita ufficiale per le consultazioni bilaterali con la segretaria di Stato Varteressian.
Bruno Giancarli del dipartimento Ricerche dell’Associazione Italiana Editori ha fornito un’utile e approfondita analisi del mercato editoriale italiano di settore e una panoramica sulle opportunità di sostegno alla traduzione.
La serata è stata, inoltre, arricchita dall’intervento dell’illustratore italiano Vincenzo Del Vecchio, che si è esibito in una sessione di live painting. (focus\aise)