Italiani nel mondo e dove trovarli (2)

ROMA – focus\ aise - La Marco Polo - The Italian School of Sydney aprirà le sue porte il prossimo sabato 18 gennaio. L'occasione è l’Open Day, evento che celebra la lingua e la cultura italiana e presenta i programmi formativi dedicati a studenti di tutte le età e livelli. L’appuntamento è presso la sede di Bossley Park al numero 1 di Coolatai Crescent dalle ore 11.00 alle 13.00.
Durante la giornata, i partecipanti avranno l’opportunità di incontrare gli insegnanti, scoprire i percorsi educativi per bambini, ragazzi e adulti e approfondire le possibilità offerte dai programmi universitari ICoN e Unistrasi.
Inoltre, saranno presentati due nuovi corsi di certificazione CILS nei livelli A2 e B1, specificamente pensati per studenti di scuola media e superiore, offrendo loro un’opportunità concreta per attestare le proprie competenze linguistiche.
Per le famiglie interessate ai percorsi scolastici, saranno disponibili 48 posti sovvenzionati per corsi dedicati agli studenti dal Kindergarten al Year 12.
Sarà anche possibile esplorare il sistema di borse di studio "Mazoni" e premi della scuola "Marco Polo Award", partecipare a laboratori interattivi con giochi e ascoltare le testimonianze di studenti e alumni che hanno beneficiato dei corsi che da un decennio la Marco Polo eroga localmente.
L’Open Day non sarà solo un’occasione informativa, ma anche un’esperienza di immersione nella cultura italiana.
Gli ospiti potranno gustare un autentico barbecue italiano, gelato artigianale e godersi un intrattenimento pensato per tutta la famiglia, con omaggi speciali e attività per grandi e piccoli.
I bambini potranno divertirsi con giochi italiani e laboratori artistici, mentre gli adulti avranno la possibilità di esplorare risorse didattiche e materiali per l’apprendimento linguistico utilizzati dalla scuola per i propri corsi.
Gli insegnanti saranno a disposizione per rispondere a domande e offrire consigli su come personalizzare il proprio percorso di studio di apprendimento della lingua e della cultura italiana.
Giovanni Testa, CEO della Marco Polo - The Italian School of Sydney, ha evidenziato il valore dell’apprendimento della lingua italiana sia per i bambini che per gli adulti.
“La lingua italiana è un ponte verso la nostra eredità culturale,” ha spiegato Testa. “Per i bambini, esso rappresenta una grande opportunità, unica di crescita cognitiva e accademica, mentre per gli adulti è un modo per riconnettersi con le proprie radici familiari. L’Open Day è un invito aperto a chiunque voglia intraprendere questo viaggio”.
Per partecipare all’evento, è possibile registrarsi sul sito inviando un’email a learning@cnansw.org.au.
“La terra mi tiene. Perché restare, perché tornare in Basilicata” è il nuovo format a cura dell’Ufficio Stampa della Giunta regionale della Basilicata per conoscere luoghi, persone e reali opportunità di contrasto allo spopolamento, raccontando il territorio e indagando tra le reali opportunità di lavoro che offrono i comuni lucani.
Lo spopolamento è una delle sfide più complesse e urgenti per lo sviluppo delle zone periferiche dei vari territori. La Basilicata è una regione composta principalmente da centri distanti dai grandi agglomerati urbani e al di sotto dei 5000 abitanti che la rendono molto vulnerabile a fenomeni di abbandono, spesso da parte di giovani e professionisti.
La rubrica di approfondimento “La terra mi tiene”, chiaro omaggio al sindaco-poeta lucano Rocco Scotellaro, vuole essere nelle parole di Mariagrazia Zaccagnino, ideatrice e conduttrice del format, “un tentativo di trattenere intelligenze, cervelli e affetti”, provando a capire quali opportunità di lavoro possono offrire i paesi lucani, quali sono le possibilità di impiego per chi sceglie di rimanere o, perché no, anche per chi sceglie di tornare.
Le ACLI Baviera hanno ricordato la figura e l'opera di Piersanti Mattarella, Presidente della Regione siciliana, vittima di un vile, barbaro attentato a Palermo, il 6 gennaio 1980.
Piersanti Mattarella, ha spiegato Carmine Macaluso, Presidente regionale dalle ACLI Baviera, ha scritto pagine indelebili di lotta alla mafia, che allora in Sicilia, costituiva una criminalità verticistica e granulare contemporaneamente, capace di sviare approcci idonei all'indagine e al giudizio. Piersanti Mattarella ha ricercato nella trasparenza degli appalti e subappalti pubblici, una chiave autentica di riscatto, sia nella fase di aggiudicazione dei lavori che nel percorso di esecuzione delle opere. Piersanti Mattarella ha individuato nello snellimento degli itinerari burocratici la via per la modernizzazione degli apparati regionali riaprendo il dialogo tra società civile e istituzioni, in un rapporto di rispetto, alla ricerca di prospettive di crescita sociale ed economica di ampia parte del!a realtà siciliana. Piersanti Mattarella ha declinato gli equilibri delle forze politiche, apparentemente divise e contrarie, allora emergenti, in un decalogo di praticabili, condivise priorità a favorire il bene comune. Piersanti Mattarella ha riconosciuto l'importanza di investimenti, non solo dello Stato centrale, ma anche esteri per lo sviluppo di mercati industriali, manifatturieri e turistici in Sicilia.
Le ACLI Baviera hanno dunque voluto onorare la figura di Piersanti Mattarella e il suo sacrificio, anticipato nelle parole e confidenze, che rappresenta uno spartiacque non solo nella storia siciliana, macchiata di atroci omicidi di stampo mafioso ed estremismo politico, ma anche italiana, che proprio in quegli anni ha vissuto anni di efferato oscurantismo. L'asfalto, a Palermo, "intriso di sangue di un uomo giusto e innocente", ha rappresentato una cocente sconfitta dei valori comuni della libertà che lo Stato è tenuto a garantire, ma al tempo stesso anche il luogo da cui rinasce la linfa democratica, alla fine maturata tra la codardia e l'intesa di molti con apparati corrotti e malviventi e il coraggio esemplare e il martirio, persino, di pochi". (focus/aise)