Italiani nel mondo e dove trovarli (2)

ROMA – focus\ aise - “@Migrazione da fenomeno sociale a fattore identitario” è il titolo del convegno promosso e organizzato da Inps e Fondazione Migrantes il prossimo 23 gennaio, dalle 9.30 a Palazzo Wedekind (Piazza Colonna, 366) a Roma.
Al centro dei lavori un confronto sui temi dei flussi migratori con particolare riferimento alle conseguenze in ambito pensionistico, anche in considerazione dell’impatto della tecnologia nella nuova società digitale.
Dopo i saluti istituzionali di Gabriele Fava, Presidente INPS, e l’introduzione di Paolo Pagliaro - Direttore di 9Colonne, interverranno Delfina Licata, Sociologa delle migrazioni - Fondazione Migrantes, su “L’altra Italia: transnazionalità, interculturalità, complessità” Dati generali sui movimenti migratori dall’Italia all’estero. Focus su giovani e donne”; Toni Ricciardi, deputato Pd e Storico delle migrazioni, Université de Genève e Fondazione Migrantes, su “Tornare in Italia: il rientro come “rimborso” postumo per un territorio sempre più spopolato”; Susanna Thomas, Direzione Centrale Pensioni INPS, su “I pensionati che emigrano all’estero: sempre meno italiani e sempre più stranieri”; Massimo Colitti, Dirigente Area Pensioni in regime internazionale e pagamento delle pensioni all’estero INPS, su “Pensioni pagate all’estero e pensioni in regime internazionale: facciamo chiarezza”.
Le conclusioni saranno affidate a Mons. Pierpaolo Felicolo, Direttore generale Fondazione Migrantes.
Seguirà, dalle 11.30, una tavola rotonda su “L'Italia che vogliamo: giovane, dinamica e inclusiva”. L’impatto della tecnologia nel mondo del lavoro, nelle nuove migrazioni, in particolare dei giovani e delle donne con uno sguardo al futuro e i possibili effetti sul territorio e sulle pensioni il tema su cui si confronteranno Mons. Gian Carlo Perego, Presidente Fondazione Migrantes; Valeria Vittimberga, Direttore Generale INPS; Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie – MAECI; Vito La Monica, Direttore Centrale Pensioni INPS; e Giustina Orientale Caputo, Professoressa associata di Sociologia del lavoro presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università Federico II di Napoli.
Modera i lavori Fabio Insenga, Vice Direttore ADN Kronos.
Tra gli interventi a favore dei trentini emigrati all’estero e dei loro discendenti, la Provincia autonoma di Trento ha attivato ancora una volta gli interscambi giovanili. Queste spese rientrano dunque nelle spese per “promuovere ed organizzare iniziative di interscambio che coinvolgano studenti e lavoratori trentini ed emigrati”.
Il programma di interscambi giovanili è volto a favorire la reciproca conoscenza tra giovani, nati e vissuti all’estero, di famiglia di origine trentina ed i loro coetanei che vivono in Trentino.
La prima fase è in programma in Trentino, mentre la seconda fase nei Paesi di residenza dei partner oriundi.
La prima fase
I giovani discendenti trentini residenti all'estero sono ospitati dai giovani trentini residenti in Trentino per 2 settimane. Sono previste attività di “gruppo” per i giovani che arrivano dall'estero, organizzate dall'Ufficio Partenariati internazionali e interventi all’estero, alla scoperta del Trentino: visite guidate culturali, turistiche, incontri con il mondo accademico, economico, associazioni e istituzioni locali. Sono invitati a partecipare anche i giovani ospitanti, se lo desiderano, in base ai loro impegni di studio e lavoro.
Sono previste anche attività “in famiglia” per scoprire e immergersi nella reale e genuina dimensione di ordinaria “quotidianità”: escursioni in Trentino e nella località di origine dell'ospite, sport, momenti di vita familiare.
Seconda fase
L'anno successivo i giovani discendenti ospiteranno i loro partner trentini nei rispettivi paesi di residenza per 2 settimane (il periodo viene concordato tra i partner). Sono in programma visite culturali per conoscere le realtà territoriali locali naturalistiche, istituzionali ed associative, momenti di vita quotidiana, per sperimentare direttamente una realtà estera attraverso il vissuto della famiglia oriunda trentina
Nei tre mesi antecedenti la prima fase di ospitalità (soggiorno in Trentino), l'Ufficio Partenariati internazionali e interventi all’estero propone ai giovani residenti in Trentino paio di incontri finalizzati ad una conoscenza più approfondita delle opportunità offerte dal progetto, ad una verifica delle aspettative e per favorire una migliore condivisione globale, come rete ospitante, dell’esperienza culturale proposta.
La prima fase è in programma dal 19 luglio al 3 agosto 2025, la seconda fase è da concordare con il partner e l'Ufficio Partenariati internazionali e interventi all’estero. La partenza per il Paese estero deve avvenire entro il 31 dicembre dell'anno successivo.
Per partecipare è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni alla data di presentazione della domanda.
Per i candidati all'estero: bisogna essere nati e residenti all'estero e essere di origine trentina. Il numero di posti per giovani residenti all’estero, così come quello per i giovani in Trentino, è 15 posti.
Le candidature si concluderanno il 28 febbraio. Termine ultimo per candidarsi è il 28 febbraio e per farlo bisogna inviare (in formato pdf o jpg) a ufficio.partenariati@pec.provincia.tn.it, la documentazione: Modulo domanda di contributo per la partecipazione che include informativa privacy, ex art. 13 e 14 del Regolamento UE n. 679 del 2016, sottoscritti dall’interessato/i (disponibile su questa pagina dal 1° gennaio al 28 febbraio); Certificato medico, attestante lo stato aggiornato di salute psico-fisica; Copia documento di identità.
Quali sfide e stereotipi di genere devono affrontare le donne che vogliono intraprendere una carriera nel campo scientifico? Quali consigli si possono dare ai giovani che intendono dedicarsi alle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics)? Se ne parlerà in un incontro con tre scienziate italiane organizzato dalla Scuola Italiana di Londra nella propria sede per il prossimo sabato 25 gennaio dalle 17.30 alle 19.30.
Le tre ospiti che animeranno il dibattito saranno: Maria Ubiali, Professoressa Ordinaria nel dipartimento di Matematica Applicata e Fisica Teorica all’Università di Cambridge, Lucia Cottone, ricercatrice presso l’University College London (UCL), e Beatrice Soliani, Associate Director World Wide Patient Safety presso Bristol Myers Squibb, farmaceutica affermata, condivideranno con il pubblico come hanno coltivato la loro passione per la scienza fin da giovani, affrontando sfide e superando gli stereotipi di genere ancora presenti nel campo scientifico.
Sarà un’occasione unica per esplorare l’impatto della ricerca scientifica sulla società e comprendere come, attraverso la perseveranza e l’innovazione, sia possibile contribuire positivamente al mondo che ci circonda.
Le tre ospiti – moderate dalla giornalista Mariaelena Agostini – discuteranno anche l’importanza di avere avuto la giusta guida (mentoring) nel loro percorso professionale e offriranno consigli pratici su come incoraggiare le giovani donne ad intraprendere carriere nelle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics).
L’evento è gratuito e aperto a tutti, con un’attenzione particolare a genitori con figlie (e figli) di età tra gli 11 e i 17 anni, interessati a scoprire le infinite opportunità offerte dal mondo della scienza.
L’intero evento sarà tenuto in lingua italiana.
“Alla SIAL diamo vita alla nostra missione di promozione della lingua e della cultura italiana – spiega Eleonora Giovannardi, responsabile degli eventi organizzati dalla charity – attraverso un calendario diversificato di attività culturali e incontri pensati per tutti: giovani studenti, famiglie con bambini e adulti di ogni provenienza. Da serate letterarie con autori celebri come Fabio Volo, che è venuto recentemente a trovarci, a laboratori interattivi che permettono a bambini e ragazzi di esplorare la lingua italiana, a incontri su tematiche di attualità, i nostri eventi sono spazi pensati per scoprire, respirare e celebrare il ricco patrimonio culturale italiano nel cuore di Londra”.
La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione nella nuova sezione dedicata agli eventi sul sito di SIAL.charity. (focus/aise)