La voce degli eletti all’estero (2)

ROMA – focus/ aise – "Importante la pronuncia del Tar del Piemonte, che ha respinto il ricorso presentato da un docente contro il diniego dell'Università di Torino a ospitare un evento che prevedeva la proiezione di un documentario prodotto dall’emittente russa RT, finanziata dal Cremlino”. È quanto scrive su X Federica Onori, deputata di Azione eletta in Europa.
“I giudici – spiega Onori – hanno sottolineato che il rifiuto dell’ateneo non lede la libertà di insegnamento né arreca un pregiudizio alla popolazione studentesca. Nelle motivazioni, poi, il Tar ha richiamato il Regolamento UE 350/2022, che evidenzia come “la Federazione russa attua una sistematica campagna internazionale di manipolazione dei media e di distorsione dei fatti, nell'intento di rafforzare la sua strategia di destabilizzazione dei paesi limitrofi e dell'Unione e dei suoi Stati membri”. Una decisione – conclude la deputata – che conferma i nostri sforzi nel denunciare la propaganda russa e tutelare lo spazio dell’informazione pubblica".
Un incontro informativo dedicato ai connazionali che vogliono informarsi sui referendum su lavoro e cittadinanza in programma a giugno prossimo. Ad organizzarlo, il 5 aprile, è il Comitato per il referendum nel Regno Unito formato da Partito Democratico, Inca Regno Unito, Acli Regno Unito, Manifesto di Londra e ANPI Londra.
L’incontro si terrà in contemporanea in tre diverse sedi – Londra (124 Canonbury Road), Glasgow (348 Byres Road) e Manchester (6 Mount Street) e sarà trasmesso in diretta sulla piattaforma zoom (https://us06web.zoom.us/j/4448131823) – dalle 14.00 alle 16.00 (ora locale, dalle 15.00 alle 17.00 in Italia).
Interverranno il responsabile Pd Mondo Luciano Vecchi, i parlamentari eletti all’estero Andrea Crisanti e Toni Ricciardi, Marwa Mahmoud della segreteria Pd, Giannino D'Angelo delle Acli Uk, Alessandro Cambi della Cgil Nidil e la giuslavorista Laura Calafà.
Oltre che del contenuto dei quesiti referendari si parlerà anche di come si vota dall’estero.
“Mentre il mondo vive forse la sua fase storica più difficile dopo la seconda guerra mondiale, il nostro Paese celebra gli ottanta anni di libertà e democrazia. Nel 1945 festeggiavamo la liberazione dagli orrori del nazi-fascismo e dall’unione delle culture democratiche che avevano dato vita alla lotta partigiana (la “Resistenza”) scaturì la Costituzione e iniziò quel lungo cammino di pace e democrazia che ancora oggi ci appare come dimensione naturale e permanente”. Partono da qui le riflessioni che Fabio Porta, deputato Pd eletto in Sud America, affida all’editoriale che apre l’ultimo numero della sua newsletter.
“Dalle macerie della guerra germogliò anche l’idea e poi il progetto di Unione Europea e si rafforzarono i luoghi della cooperazione multilaterale tra gli Stati, a partire dall’ONU, l’organizzazione delle nazioni unite.
Oggi questo mondo sembra messo seriamente in discussione da coloro che vorrebbero farci tornare indietro di quasi un secolo, ripristinando uno scenario internazionale dominato dalla logica della forza e della prevaricazione. L’Italia, con i suoi sessanta milioni di figli di italiani nel mondo (sei dei quali con cittadinanza) ha nel suo DNA l’internazionalismo e la solidarietà tra i popoli e dovrebbe essere vaccinata anche per questo contro le tentazioni sovraniste e autoritarie.
Per questi motivi dobbiamo difendere il multilateralismo e sostenere con convinzione gli accordi internazionali; primo tra tutti quello tra l’Unione Europea e il Mercosud. E’ una risposta a chi vorrebbe un mondo diviso in due o tre aree di influenza ma anche a chi crede più alla costruzione di muri e barriere tra i popoli che non al rafforzamento di strade e ponti tra regioni lontane ma unite da una comune vocazione.
Nel Mercosud vivono milioni di persone che hanno un fortissimo legame con l’Italia e l’Europa e la costruzione di un mercato comune di oltre 700 milioni di persone sarebbe un’opportunità di cooperazione e sviluppo che andrebbe molto al di là del semplice accordo commerciale.
Ne sono convinto e in questo senso sto lavorando intensamente all’interno della commissione esteri della Camera dei Deputati così come in tutti i consessi internazionali nei quali sono periodicamente impegnato. Un impegno che porto avanti in maniera coerente con il mio ruolo di rappresentante in Parlamento della comunità degli italiani del Sudamerica e del mondo.
Lo stesso impegno che da qualche settimana ha portato alla mia nomina a Segretario della commissione di inchiesta parlamentare sugli effetti economici e sociali della recessione demografica. Effetti già in atto e rispetto ai quali occorre rispondere con politiche in grado di invertire questa tendenza che se dovese continuare porterebbe alla paralisi del nostro sistema di Stato sociale e ad una grave crisi economica.
Le soluzioni non sono semplici ed è ovviamente possibile agire su più piani, primo tra tutti quello del sostegno alle famiglie e alla natalità; soluzione, quest’ultima, che soltanto a distanza di qualche decennio potrebbe produrre un risultato positivo, ragione per la quale è necessario individuare altre strade possibili per aggredire il fenomeno.
Una di queste è senza dubbio il ricorso intelligente e strutturato al potenziale costituito dalle giovani generazioni di italiani nati all’estero; a loro, insieme ai tanti italiani espatriati ai quali è doveroso offrire condizioni e incentivi per rientrare in Italia, vanno indirizzati programmi mirati e innovativi, come quello indicato da un mio specifico progetto di legge che mira a facilitare l’arrivo di studenti e lavoratori dall’estero con priorità per i giovani italo-discendenti.
Su questo e su tanti altri progetti e iniziative sto continuando a insistere e lottare, come è possibile capire dalla lettura di questa newsletter che vuole offrire una sintesi dei principali impegni di questi ultimi mesi.
E visto che siamo in clima pasquale e che la Pasqua di quest’anno coincide con il Giubileo straordinario della speranza, permettetemi di rivolgere a ciascuno di voi e alle vostre famiglie i miei più sinceri e affettuosi auguri di prosperità e pace, con l’auspicio che questi doni possano essere vissuti e condivisi in ogni angolo del nostro pianeta”. (focus\aise)