La voce degli eletti all’estero (3)

ROMA – focus/ aise – Dopo la firma a luglio a Brasilia, in occasione della visita del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ed il voto alla Camera dei Deputati dello scorso dicembre, il Senato del Brasile ha definitivamente ratificato il rinnovo dell'accordo con l'Italia in materia di reciproco riconoscimento delle patenti di guida. "Un accordo importante, entrato in vigore già nel 2017 e in vigore fino al 2023, che però necessitava di un aggiornamento a causa delle modifiche intervenute nelle rispettive normative". A darne notizia un soddisfatto Fabio Porta, deputato del Pd eletto in Sud America.
"Finalmente - ha esultato -, con un grave ritardo ma grazie alle sollecitazioni delle due grandi collettività e dei gruppi parlamentari di amicizia Italia-Brasile, con l'approvazione di ieri si conclude l'iter che adesso avrà bisogno soltanto della comunicazione formale da parte del Ministero degli Esteri italiano a quello dei Trasporti, che a sua volta procederà in un periodo massimo di 60 giorni a dare disposizioni operative alla Motorizzazione civile per l'applicazione e l'operatività in Italia e Brasile del riconoscimento reciproco delle patenti di guida".
"Un risultato atteso da tempo e con grande apprensione dai brasiliani in Italia e dagli italiani in Brasile che contribuirà a rafforzare ancora di più i già solidi e antichi rapporti di amicizia tra i due Paesi", ha concluso Porta.
Una delegazione della Commissione elettorale centrale dell'Albania è stata ricevuta al Viminale presso la direzione centrale per i Servizi Elettorali per studiare da vicino il modello italiano di voto per i connazionali residenti all’estero. Il voto all’estero, che tante polemiche suscita in Italia, diventa quindi modello da studiare per altri Paesi.
Durante l’incontro, presieduto dal prefetto Angelo de Prisco, - spiega il Viminale – sono stati analizzati gli aspetti normativi e organizzativi del sistema elettorale italiano, individuando numerosi punti di confronto tra Italia e Albania.
I rappresentanti della Commissione albanese, si legge nella nota del Ministero, “hanno espresso grande interesse per l’esperienza italiana e sottolineato l’utilità delle informazioni acquisite, riconoscendole come un valido supporto per ottimizzare l’organizzazione del voto dei propri cittadini all’estero”.
Gli italiani all’estero votano per corrispondenza alle elezioni politiche e ai referendum; per corrispondenza, ma solo iscrivendosi al registro degli elettori, per rinnovare i Comites; in seggi allestiti dai Consolati nei paesi membri dell’Ue alle elezioni europee (i residenti extra Ue devono invece tornare in Italia).
Il coordinamento di Forza Italia in Germania, in linea con l'invito del segretario, Antonio Tajani, si mobilita per sostenere la candidatura di Freidrich Merz della Cdu/Csu.
"L’anello di congiunzione è, ovviamente, dato dalla comune appartenenza al Partito Popolare Europeo, con le radici giudaico-cristiane e la sensibilità all’economia sociale di mercato a farla da padroni nell’articolazione della proposta politico-elettorale", si legge in una nota del partito in cui si informa che, nell’imminenza del voto, il leader di Forza Italia Tajani ha deciso di indirizzare una lettera-appello agli iscritti residenti in Germania per ribadire il sostegno a Friedrich Merz, candidato della Cdu in occasione della prossima tornata elettorale. Secondo Vito Fagiolino, Coordinatore Forza Italia in Germania, il voto di domenica prossima "sarà un appuntamento fondamentale non soltanto per gli equilibri interni alla nazione tedesca, ma anche nella definizione di quelli dello stesso continente europeo, che si trova ad affrontare un momento di particolare complessità geopolitica internazionale, specie all’indomani dell’avvicendamento tra Biden e Trump alla Casa Bianca".
"In Germania - ha aggiunto Fagiolino - il voto alla componente popolare, in particolare, è visto non soltanto in chiave alternativa alle sinistre, che hanno governato il paese negli ultimi anni, ma anche ai partiti populisti di destra, con l’obiettivo di imprimere una svolta al rallentamento dell’economia tedesca".
"Insieme ad Antonio Tajani ed in sinergia con il gruppo politico di Forza Italia è stato possibile rafforzare il legame con la Cdu - ha aggiunto ancora Fagiolino -, unita agli azzurri da valori condivisi pur in differenti nazioni della nostra Europa. Il nostro obiettivo è quello di portare un messaggio a tutti gli italiani che votano in Germania, supportando Merz. Da coordinatore di Fi e membro della Cdu invito, ovviamente, tutti gli elettori di origine italiana a prendere parte a questa importante tornata elettorale che si profila all’orizzonte". In tal senso, Fagiolino ha voluto anche ringraziare il consigliere comunale di Eschborn Massimiliano Agosta e Giovanni Barone, consigliere comunale di Hofheim am Tanus, "per il supporto continuo alla nostra causa". (focus\aise)