La voce degli eletti all’estero (3)

ROMA – focus/ aise – Attenzione a non trasformare "il servizio pubblico in una cassa di risonanza per la propaganda di Putin". Ad affermarlo è stata Federica Onori, deputata di Azione eletta nella circoscrizione Europa.
L'eletta all'estero ha quindi visto in maniera positiva la non partecipazione del giornalista russo Vladimir Solovyev a "Lo Stato delle Cose", trasmissione di Massimo Giletti, anche se, a quanto spiega, "ogni settimana ci troviamo a dover segnalare casi simili: è un problema sistemico. Con atti di sindacato ispettivo e in maniera informale, io e altri colleghi continuiamo a denunciare le ingerenze filo-russe nel dibattito pubblico italiano. Monologhi senza contraddittorio nelle scuole e nelle università, documentari sotto sanzioni europee proiettati in sale istituzionali di alcuni comuni, sono solo alcuni degli episodi che ci ritroviamo, quasi sempre inascoltati, a segnalare".
"È necessario prendere atto di quanto il dibattito pubblico sia stato inquinato da narrative distorte, spesso senza adeguata verifica o contraddittorio. Ed è fondamentale tenere alta l'attenzione”, ha concluso Onori.
Si è tenuto lo scorso sabato, 8 marzo, il Congresso MAIE Guatemala-Honduras, tenutosi nella capitale del Guatemala. Data non scelta a caso: l'occasione è stata infatti la Giornata internazionale della Donna, alla quale gli organizzatori hanno voluto dimostrare in questo modo la vicinanza del Movimento Associativo Italiani all’Estero all’universo femminile.
L’appuntamento, strategico per il futuro del MAIE, ha visto la partecipazione attiva dei coordinatori provenienti da tutta l’America Centrale e di figure di spicco della comunità italiana nel Paese, tra Ricardo Merlo, fondatore e presidente del MAIE, il vicepresidente Vincenzo Odoguardi, e da numerosi rappresentanti istituzionali del Movimento. Presente anche Antonio Iachini, consigliere CGIE e coordinatore MAIE per Venezuela e Paesi andini.
Durante il suo intervento Odoguardi ha voluto sottolineare il lavoro che il MAIE sta portando avanti sul territorio e in Parlamento, anche grazie all’impegno, da lui descritto, del Senatore eletto in Sud America, Mario Borghese, e del deputato eletto in Sud America, Franco Tirelli, "sempre pronti a individuare soluzioni alle problematiche degli italiani all’estero, ovunque siano nel mondo".
“Grazie al network MAIE presente in America Centrale, negli Stati Uniti e in Canada, il nostro Movimento – ha evidenziato Odoguardi - continua a crescere e a rafforzare la propria presenza tra i connazionali. Questo per noi è motivo di grande orgoglio: siamo convinti che nel futuro prossimo saremo in grado di raccogliere i frutti del nostro lavoro”.
Dopo una mattinata di confronto e dibattito tra i coordinatori, nel pomeriggio l’evento ha aperto le porte alla comunità italiana residente in Guatemala, offrendo un’occasione di dialogo diretto tra i connazionali e i rappresentanti del MAIE.
Durante l’incontro, sono stati affrontati temi cruciali per gli italiani all’estero, con particolare attenzione alle sfide burocratiche, ai servizi consolari e alle opportunità di sviluppo per le imprese italiane nel Paese.
Un momento significativo dell’evento è stata la premiazione di Giovanni Musella, presidente della Camera di Commercio Italiana in Guatemala e vicepresidente del COMITES, per il suo impegno nella promozione della comunità italiana. Alla cerimonia hanno partecipato numerose personalità di rilievo, tra cui anche Gabriele Musto, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana in Guatemala, Humberto Preti, Direttore del Club Italia, e Giuseppe Abbatepaolo, Rappresentante Consolare in carica.
L’intervento di Abbatepaolo è stato particolarmente apprezzato per la chiarezza e la concretezza con cui ha risposto alle domande della comunità italiana, fornendo aggiornamenti e chiarimenti su questioni di grande interesse per i presenti.
Soddisfatto il presidente Merlo: “Eventi come quello in Guatemala servono soprattutto a dimostrare che il MAIE c’è, sempre e comunque, non solo quando si avvicinano appuntamenti elettorali. Le elezioni – ha osservato l’ex Sottosegretario agli Esteri – per noi rappresentano solo una tappa del percorso politico che stiamo portando avanti ormai da quasi vent’anni. L’obiettivo principale resta sempre lo stesso: difendere i diritti degli italiani all’estero, portare avanti le battaglie a favore di servizi consolari efficienti, della promozione della cultura italiana nel mondo, della difesa del made in Italy. Concluso l’evento MAIE in Centro America stiamo già guardando agli USA e al Canada, dove organizzeremo importanti incontri che coinvolgeranno i principali esponenti della collettività italiana locale. Vogliamo essere presenti ovunque ci sia un italiano nel mondo”, ha concluso il presidente Merlo.
La giornata si è conclusa con una cena a cui hanno partecipato i vertici MAIE e tutti i coordinatori, un momento conviviale che secondo gli organizzatori del MAIE è servito a rafforzare i legami tra i vari rappresentanti del Movimento e a scambiarsi opinioni e punti di vista.
Giovedì scorso, 6 marzo, Francesca La Marca, senatrice Pd eletta in Centro e Nord America, ha partecipato al "2025 Women in Leadership Event", iniziativa organizzata dalla Canadian Italian Business and Professional Association (CIBPA) di Toronto per celebrare il talento e il contributo delle donne italo-canadesi alla società canadese.
L’evento ha visto la partecipazione di circa 500 persone, tra cui esponenti di spicco del governo federale e provinciale canadese, rappresentanti di associazioni imprenditoriali e scientifiche, e con la presenza anche del Console Generale Luca Zelioli.
Una serata di grande prestigio, all’insegna del riconoscimento e della valorizzazione del ruolo delle donne italiane nel mondo lavorativo canadese. In questa occasione, infatti, sono state premiate 21 donne italo-canadesi che si sono distinte nei più svariati settori, dalla televisione alla musica lirica, dalla medicina al settore immobiliare. Il loro impegno e la loro eccellenza sono stati celebrati come esempi di dedizione, passione e successo professionale.
Particolarmente significativo è stato il panel che ha visto protagoniste tre giovani donne di origine italiana operanti nel settore scientifico e medico, le cui testimonianze hanno ispirato il pubblico, mettendo in luce le opportunità e le sfide affrontate dalle nuove generazioni di professioniste.
Nel suo saluto, La Marca ha voluto sottolineare l’importanza del ruolo delle donne italiane emigrate nel mondo: "La donna italiana all’estero è colei che, con la sua tenacia, la sua forza interiore e il suo cuore generoso, è riuscita a tramandare la cultura italiana di generazione in generazione. Con il suo saper fare e il suo spirito di sacrificio, ha costruito famiglie, imprese e comunità, diventando un punto di riferimento ovunque si sia stabilita".
La senatrice ha quindi ribadito l’importanza di iniziative come questa che mettono in luce il valore delle donne nella società e promuovono una maggiore equità e inclusione nei diversi ambiti professionali: "celebrare il talento delle donne significa riconoscere un motore fondamentale della nostra crescita collettiva. La loro determinazione e il loro contributo meritano non solo visibilità, ma anche un concreto sostegno da parte delle istituzioni e della comunità".
Concludendo, La Marca ha rinnovato il suo impegno per la valorizzazione del ruolo delle donne nella comunità italo-canadese e nel mondo, auspicando che il futuro possa offrire sempre maggiori opportunità di crescita e affermazione per tutte. (focus\aise)