La voce degli eletti all’estero (3)

ROMA – focus/ aise – “Il nesso clima-sicurezza: il ruolo dell’autonomia energetica per un’UE indipendente”. Si intitola così l’incontro che il Circolo del Pd di Bruxelles ha organizzato per il prossimo 5 giugno alle ore 18.45 presso la sua sede nella capitale belga.
Durante l’evento si dialogherà sulla crisi climatica, che unita a un’instabilità geopolitica sempre più preoccupante, sta minacciando la sicurezza europea su più fronti.
Al centro dell’iniziativa anche l’urgenza che l’Ue trovi una nuova strategia che rafforzi la sua sicurezza, a causa, scrive il Pd Bruxelles, di eventi climatici estremi, migrazioni forzate, dipendenze energetiche e prove di un nuovo ordine mondiale.
L’appuntamento del 5 è organizzato congiuntamente dai gruppi di lavoro Transizione Ecologica e Orizzonti Globali: l’UE e il Mondo.
Per l’occasione interverranno Ignacio Asenjo, Team Leader, DG ENER, Commissione Europea e Marta Lovisolo, Senior Policy Advisor Politiche Europee, ECCO.
Il vicepresidente del MAIE, Vincenzo Odoguardi, ha effettuato una visita di rappresentanza a El Salvador, con l’obiettivo di avviare un primo contatto con il Paese e porre le basi per future iniziative in favore della comunità italiana residente.
La presenza di Odoguardi, come da lui scritto in una nota, ha voluto rappresentare un segnale di apertura, ascolto e vicinanza. Nonostante non siano stati previsti incontri ufficiali, questa tappa ha avuto un forte valore esplorativo, utile per conoscere da vicino il territorio e raccogliere le prime impressioni in vista di prossime missioni più strutturate.
“Ogni passo verso una maggiore presenza italiana in Centro America nasce dalla volontà di essere presenti, ascoltare e costruire ponti – ha commentato Odoguardi –. Questa visita è stata il primo seme, ma guardiamo già al futuro con proposte concrete”.
Il viaggio, come spiegato dal vicepresidente del MAIE, rientra in un più ampio percorso del Movimento per rafforzare i legami con i connazionali in ogni parte del mondo, dando continuità alla missione originaria del movimento: rappresentare gli italiani all’estero con passione, impegno e concretezza.
“Oggi sono 9 mesi da quando Biagio Pilieri, politico e giornalista italo-venezuelano, figlio di emigrati siciliani che arrivarono in Sudamerica durante la seconda guerra mondiale, è detenuto nel carcere di massima sicurezza dell'Helicoide a Caracas; lo stesso carcere dove era detenuto Orestes Schiavo (liberato venti giorni fa dopo 5 anni di prigione) e dove sarebbero ancora detenuti Americo De Grazia e Margarita Assenza, anche loro cittadini italiani”. Così in una nota Fabio Porta, deputato Pd eletto in Sud America, che aggiunge: “la scorsa settimana, secondo quanto riferito dai familiari, De Grazia sarebbe stato trasferito in un ambulatorio del SEBIN (i servizi segreti venezuelani) per una grave insufficienza respiratoria”.
“Nel carcere di "El Rodeo", invece, sarebbero ancora detenuti Daniel Echenagucia e Alberto Trentini; sono 194 giorni che il cooperante italiano è stato arrestato – ricorda il deputato – senza che gli siano ancora state formalizzate le accuse per giustificarne la detenzione”.
“Uomini e donne, con nome e cognome e cittadinanza italiana; nostri concittadini, quindi, privati della loro libertà e dei diritti civili che dovrebbero essere assicurati a tutti i detenuti secondo le convenzioni e le regole internazionali. L'Italia e le sue istituzioni, Governo e Parlamento in primis, - sottolinea Porta – non possono e non devono rimanere inerti di fronte alla vita dei propri connazionali detenuti all'estero. Lo dobbiamo a loro e alla grandissima comunità italiana che vive in Venezuela, che forse meriterebbe maggiore attenzione e solidarietà e non distrazione e silenzio”. (focus\aise)