La voce degli eletti all’estero

ROMA – focus/ aise – Senatrice Pd eletta in Centro e Nord America, Francesca La Marca, insieme ai colleghi deputati Di Sanzo e Carè, ha accolto l’11 luglio, alla Camera una delegazione della città canadese di Vaughan guidata dalla vicesindaca, Linda Jackson. Con più del 30% dei residenti di origine italiana, Vaughan ospita una delle più numerose comunità di connazionali di tutto il Canada.
La delegazione del Comune era composta da Michael Genova, dirigente dell’Ufficio Comunicazione e Sviluppo Economico, Raphael Costa, direttore dello Sviluppo Economico e dalla manager Lindsay Davidson, da Natalie McBoyle, assistente Esecutiva dell’Ufficio della Vicesindaca. La Camera di Commercio Italiana dell’Ontario era invece rappresentata da Vittorio Turinetti di Priero, dalla Deputy Director, Tiziana Tedesco e dal Trade Business & Investements Development Manager, Alessandro Bossi.
L’occasione è stata utile per rilanciare le relazioni diplomatiche tra i rappresentanti delle Istituzioni italiane e della città canadese facendo il punto sulle priorità comuni. Particolare attenzione è stata dedicata infatti dedicata al riconoscimento della cittadinanza italiana, sugli scambi commerciali e culturali e sullo sviluppo delle destinazioni turistiche.
“È stato un vero piacere aver ricevuto alla Camera dei deputati la delegazione guidata dalla Vicesindaca Jackson”, ha commentato La Marca. “Abbiamo avuto l’opportunità di condividere gli obiettivi comuni e rilanciare le nostre relazioni diplomatiche. Ho colto, inoltre, l’occasione per rinnovare l’impegno nel portare avanti il ddl sulla riapertura dei termini per il riacquisto della cittadinanza italiana, tematica emersa nel corso dell’incontro e molto sentita dalla Comunità di Vaughan. Un ringraziamento particolare alla mia amica, Tiziana Tedesco, Deputy Director della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario per aver voluto organizzare un momento come questo”.
Si è concluso l'importante summit della NATO tenutosi a Washington DC, evento che ha visto la partecipazione dei principali esponenti di governo italiani. La delegazione governativa italiana era composta dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dal Ministro degli Esteri e Vice-Premier, Antonio Tajani, dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto e dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa.
Durante il summit, uno dei temi principali per l'Italia è stato l'incremento degli investimenti nella difesa. Si è discusso della possibilità di innalzare, già dal prossimo anno fiscale, gli investimenti della Difesa dall'attuale 1,44% all'1,6% del PIL. Questo aumento consentirebbe all'Italia di affrontare meglio le sfide relative al suo secondo dossier principale: il fianco Sud. Tuttavia, questo incremento è solo il punto di partenza per ulteriori sviluppi.
In occasione della visita a Washington DC, il Ministro Tajani, che è anche presidente di Forza Italia, ha incontrato i coordinatori del partito per gli Stati Uniti, esprimendo una forte solidarietà alle comunità italiane all'estero e a tutta la rete italiana internazionale. "Forti del risultato ottenuto alle elezioni europee, questo è il momento del fare," ha dichiarato Tajani. "Dopo la scomparsa del Presidente Berlusconi, è stato necessario riorganizzare il lavoro in termini di entusiasmo ed elettorato, mantenendo solido e compatto un gruppo che oggi ha portato risultati con un consenso elettorale significativo, come dimostrato nelle ultime elezioni".
I coordinatori degli Stati Uniti, guidati da Angela Fucsia Nissoli, si sono seduti al tavolo con Tajani per portare proposte e idee all'attenzione del Presidente, sottolineando le necessità degli italiani all'estero e il senso di comunità che non deve andare perso, anche in territori vasti come gli Stati Uniti d'America.
La partecipazione dei coordinatori, rappresentanti degli stati americani più importanti e delle aree politicamente e commercialmente rilevanti, ha anche evidenziato la forza strategica della comunità italiana unita a quella italoamericana. L’unione di queste due comunità ha oggi un peso specifico anche nelle dinamiche sociali e governative americane. Durante l'incontro, sono stati presentati al ministro diversi progetti volti a rafforzare ulteriormente i legami e le opportunità per gli italiani all'estero.
"Siamo un pezzo d’Italia che ha il compito di rappresentare al meglio il nostro Paese - hanno detto i coordinatori - e con il supporto dei nostri rappresentanti e uno sguardo lungimirante possiamo creare nuove opportunità per gli italiani che hanno idee e capacità. Oltre a essere, grazie alla nostra esperienza di vita qui sul territorio americano, il primo ponte di collegamento. Persone e istituzioni devono quindi condividere risorse e strumenti ed essere motivate dall’entusiasmo degli intenti che creano sviluppo e Italianità, sinonimo di tutte quelle eccellenze che devono continuare a contraddistinguerci”.
Deputato del Maie eletto in Sud America, Franco Tirelli, insieme al Console generale Marco Bocchi, ha visitato i locali del Banco Alimentare di Rosario (BAR). Presente all’incontro anche il consigliere cooptato del Comites Rosario, volontario del Banco, Silvio Mulé.
In questa occasione, riporta Tirelli, i referenti del BAR hanno spiegato come si svolge il loro lavoro a supporto di diverse istituzioni, sia a Rosario che in tutta la regione: più di 700 i centri cui vengono destinati i generi alimentari raccolti per un totale di più di 80.000 persone assistite ogni anno.
Un lavoro che sarebbe impossibile senza l’aiuto dei volontari, evidenzia Tirelli, invitando la collettività italiana a sostenere il BAR.
Insieme al Console Bocchi, inoltre, Tirelli ha proposto ai referenti del Banco di esplorare la possibilità di scambi con istituzioni analoghe in Italia, nonché di segnalare la legislazione italiana che possa contribuire alla presentazione di proposte di legge in materia presso il Parlamento argentino. (focus\aise)