La voce degli eletti all’estero

ROMA – focus/ aise – Le relazioni culturali tra italiani e brasiliani alla luce dell’emigrazione italiana nello Stato di Bahia – in particolare nella città di Jequié – saranno al centro della conferenza stampa che si terrà oggi, 15 settembre, alle ore 16.00, a Roma, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati. L’iniziativa, promossa dai deputati Christian Di Sanzo e Fabio Porta, in collaborazione con l’Associazione di Amicizia Italia-Brasile.
Il Brasile ospita oggi la più grande comunità di italo-discendenti al mondo, stimata in circa 32 milioni di persone. Molti degli emigrati italiani giunti oltreoceano furono veri pionieri, contribuendo con il loro lavoro allo sviluppo dei territori e fondando città che prosperarono grazie alla loro operosità.
Un esempio emblematico è la città di Jequié, nel sertão baiano, fondata da emigranti provenienti da Trecchina (Basilicata). La sua storia rappresenta un simbolo della laboriosità italiana: la cultura e la memoria delle origini sono ancora oggi fortemente presenti nella vita della comunità.
Alla conferenza, accanto ai deputati Di Sanzo e Porta, prenderanno la parola Domingos Ailton, professore, storico e Assessore alla Cultura e Turismo di Jequié; la scrittrice e ricercatrice Antonella Rita Roscilli; il professor Giorgio De Marchis dell’Università Roma Tre; e Iara Bartira da Silva, Segretario Generale dell’Associazione di Amicizia Italia-Brasile. L’incontro sarà moderato da Gianni Lattanzio, Segretario Generale dell’ICPE.
Tra i temi in evidenza, l’esperienza del Festival Letterario Felisquié, curato da Domingos Ailton e quest’anno dedicato agli italiani e ai loro discendenti che hanno contribuito allo sviluppo sociale e culturale di Jequié, dello Stato di Bahia e dell’intero Brasile. Tra le novità, l’istituzione del primo “Premio Sante Scaldaferri”, in memoria del grande artista italo-brasiliano che ha dato prestigio alla città e allo Stato di Bahia.
"La Camera dei Deputati ha ratificato l’Atto di Ginevra dell’Accordo di Lisbona sulle denominazioni d’origine e le indicazioni geografiche, fatto a Ginevra il 20 maggio 2015. Scopo dell’Atto è il rafforzamento del sistema di registrazione e protezione istituito dall’Accordo, di cui vengono estesi l’ambito di applicazione, la portata e il perimetro geografico di tutela”. Così in una nota Simone Billi, deputato della lega eletto in Europa, intervenuto in Aula per la dichiarazione di voto.
“Si tratta di disposizioni di grande importanza per l’Italia ed in particolare il suo comparto agroalimentare, la cui tutela – ha ricordato Billi – la Lega ha sempre avuto a cuore, anche come presidio culturale e a garanzia dei nostri produttori e consumatori".
Christian di Sanzo, deputato del Pd eletto in Centro e Nord America, ha preso parte alla Cerimonia in Ricordo delle vittime italiane dell’attentato alle Torri Gemelle di New York dell’11 settembre 2001.
Ad accogliere gli ospiti alla cerimonia, tenutasi presso il Consolato d’Italia della città, è stato il Console Generale, Fabrizio Di Michele, che dopo i saluti a tutti i familiari ed amici delle vittime presenti, ha deposto una corona di fiori al Monumento dedicato alle vittime collocato all’ingresso del Consolato.
L’onorevole Di Sanzo, nel suo intervento ha ribadito l’importanza di questa Cerimonia che si ripete da oltre 20 anni - segno tangibile di una “Comunità viva ed unita e che grazie all’instancabile lavoro di ricerca di Giulio Picolli ha mantenuto nel tempo il ricordo e la memoria per le future giovani generazioni”.
Nel rispetto di tutte le vittime, la Cerimonia è proseguita con la lettura dei nomi delle 221 vittime italiane fino ad oggi riconosciute. Di Sanzo ha quindi voluto ringraziare il Console Di Michele che “accogliendo nella sua sede questo evento testimonia la vicinanza dell’intera Comunità Italiana”.
Presenti alla Cerimonia anche le rappresentanze dei Vigili del Fuoco e della Polizia di New York, delle autorità della città di New York, dei rappresentati delle Associazioni Italiane e di una delegazione della Regione Friuli Venezia Giulia. (focus\aise)