Le vie del commercio estero

ROMA – focus/aise - Il mercato del mobile in Belgio ha una dimensione significativa, con un valore di esportazioni che supera i 250 milioni di euro, offrendo numerose possibilità di crescita e sviluppo. Alla luce di questi dati, SACE, in collaborazione con la Camera di Commercio Belgo-Italiana, organizza giovedì 11 luglio alle 11.00 “Business Chat: Italian Design & Furniture trends in Belgium” dedicato alle imprese interessate a scoprire le molte opportunità offerte dal mercato belga nel settore del Design e LegnoArredo.
Interverranno Luca Passariello, Manager Education & Connect Solutions, SACE; Giorgio De Bin, Direttore Generale Camera di Commercio Belgo-Italiana; e Isabelle De Vuyst, Studio Archidv.
Modera Giulia Lucaccini Paoli, Associate Education & Connect Solutions, SACE.
La sede nazionale CNA ha ospitato a Roma un incontro tra rappresentanti di CNA Federmoda e RMI (Ricerca Moda Innovazione) e quelli di DDB Mozambique e Mozambique Fashion Week. Un incontro utile per approfondire la collaborazione in essere tra CNA Federmoda e la Mozambique Fashion Week e sviluppare nuove progettualità
La realtà mozambicana della moda è stata rappresentata da Vasco Rocha, Direttore Generale della Mozambique Fashion Week e dai designer mozambicani Sania Varinda Abu Bacar (Sava), Walter Ngazine Wilson Mabjaiae (Galleno) e Raeesah Junaid Patel, mentre per parte italiana erano presenti Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda e Roberto Corbelli, Direttore Artistico di RMI.
“In Mozambico è ormai da un paio di decenni attivo un intenso momento creativo che trova nella Mozambique Fashion Week l’apice della visibilità – spiega Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda – ma di particolare interesse è la voglia che questi creativi hanno di apprendere e di crescere professionalmente anche dal punto vista tecnico”.
“La collaborazione instaurata con CNA Federmoda è di particolare importanza”, evidenzia Vasco Rocha, Direttore Generale della Mozambique Fashion Week. “L’esperienza che i designer mozambicani hanno possibilità di realizzare nel confronto con gli stilisti italiani rappresenta per loro una grande opportunità. La partecipazione a Ricerca Moda Innovazione offre loro la possibilità di comprendere come la moda rappresenti sì stili di vita ma sia soprattutto un’industria. Con la partecipazione a questa manifestazione, i nostri designer hanno le condizioni di realizzare al meglio come in Italia il settore sia articolato e trarre spunti per il loro futuro professionale”.
Grazie all’accordo di collaborazione tra CNA Federmoda e gli organizzatori della MFW di Maputo i designer mozambicani Sania Varinda Abu Bacar (Sava), Walter Ngazine Wilson Mabjaiae (Galleno) e Raeesah Junaid Patel (Raeesah Patel), presenti in questi giorni a Roma, avranno la possibilità di sfilare domani sera, presso la Sala delle Colonne dell’EUR, nell’ambito di RMI 2024 a seguire i giovani partecipanti al XXXIV Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti mentre nel dicembre prossimo si rinnoverà la partecipazione di una delegazione italiana alla settimana della moda mozambicana.
“Insieme agli organizzatori della MFW stiamo lavorando per andare oltre quanto realizzato fino ad oggi – evidenzia Franceschini – nell’ottica di strutturare un vero e proprio programma teso a favorire più solide relazioni commerciali lungo la filiera moda. Non dimenticando che come CNA Federmoda fummo coinvolti in questa collaborazione dall’Ambasciata d’Italia a Maputo presenteremo quanto prima le nostre idee progettuali sia al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che a ICE Agenzia per un loro coinvolgimento e supporto”.
Mantenendo l’attuale ritmo di crescita, il PIL complessivo dei paesi africani dovrebbe ammontare a circa 8700 miliardi di dollari nel 2043, contro i 3100 miliardi di dollari del 2019, circa il 5% del PIL mondiale. Si tratta di Paesi con tassi di crescita economici compresi tra il 7 e il 10% l’anno, che hanno raddoppiato l’aspettativa di vita delle proprie popolazioni, costruito nuove infrastrutture e vedono la propria classe media crescere a ritmi costanti.
Per analizzare le opportunità generate da questi megatrend, si è svolto il 2 luglio a Pescara il III Forum per l’internazionalizzazione dal titolo “Opportunità in Africa e Medio Oriente. Focus Egitto, Nigeria e Arabia Saudita” organizzato da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico delle province di Chieti, Pescara e Teramo assieme ad Assafrica.
Numerose le aziende delle provincie di Chieti, Pescara e Teramo di vari settori di impresa presenti nella sede pescarese di Confindustria, tutte con all’attivo rapporti di scambio o collaborazioni con l’Africa e il Medio Oriente oppure interessate a sviluppare il proprio business in quei mercati, ricchi di opportunità ma spesso poco conosciuti.
L’Africa – è stato ricordato – rappresenta in questo momento un mercato di sbocco, grazie alla sua continua traiettoria di crescita, e di approvvigionamento cruciale, soprattutto per tutte quelle imprese che si trovano all’improvviso chiusi altri mercati. Per quanto riguarda il Medio Oriente, nonostante le criticità legate al persistere di tensioni internazionali nella regione, la diversificazione economica e gli ingenti piani di investimento nei settori infrastrutturale, del turismo e delle energie rinnovabili, in particolar modo in Arabia Saudita, offrono enormi opportunità per le imprese italiane.
Il Vice Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Umberto Sgambati ha introdotto i lavori sottolineando che “con il Piano Mattei - piano strategico per la costruzione di un nuovo partenariato tra Italia e Stati del Continente africano - si prevede un modello di cooperazione non paternalistico, in cui entrambi i partner devono poter crescere e migliorare. Il sistema delle imprese auspica che sia un nuovo approccio sistemico e organico: ci sono già state alcune riunioni della cabina di regia e si sta cercando di far evolvere il programma (11 i progetti già avviati, con 5,5 miliardi già finanziati per i prossimi anni), ma c’è la possibilità di aggiungere altri fondi su progetti mirati e concreti. Il piano punta anche a sganciare l’Italia dal gas russo e a trasformarla in un hub energetico, ma il nome di Mattei ispira una visione aperta e originale per un progetto ambizioso che può vedere protagoniste anche le nostre imprese abruzzesi. L’Africa è il futuro”.
Il Direttore Generale di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, Letizia Pizzi, è intervenuta durante l’evento, sostenendo che “i mercati di Africa e Medio Oriente offrono sempre più opportunità di business e di investimento per le imprese italiane. Negli ultimi anni, oltre ai grandi gruppi industriali storicamente presenti in questi Paesi, sempre più PMI si rivolgono alla nostra Associazione per essere accompagnate nel loro percorso di internazionalizzazione in questi mercati ancora poco conosciuti. Attraverso eventi e road show come quello di oggi a Pescara, organizzato con Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, intendiamo far conoscere le opportunità di Africa e Medio Oriente al tessuto imprenditoriale italiano presentando case history concreti delle nostre aziende associate presenti in questi Paesi. Inoltre, il momento per cominciare a operare in Africa è propizio, anche grazie all’accompagnamento delle istituzioni italiane, che non è stato mai così strutturato verso il Continente”.
Approfondimenti sui Paesi come Nigeria, Egitto e Arabia Saudita sono stati svolti da Stefano De Leo - Ambasciatore d’Italia in Nigeria, Vicenzo Calì - Direttore ICE Cairo, Romano Baruzzi - Direttore ICE Riyad. Le attività della Cooperazione Italiana allo Sviluppo in Africa nell’ambito del Piano Mattei sono state illustrate da Grazia Sgarra – Head of Office- Development cooperation actors, partnerships and financial tools Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo.
Gli strumenti a supporto delle imprese italiane per lo sviluppo nei mercati di Africa e Medio Oriente sono stati dettagliati negli interventi di Simone Baglieri - Responsabile Relazioni Business Imprese Centro-Est Cassa Depositi e Prestiti, Filippo Coderoni - Relationship Manager, Business Network SACE SpA, Francesca Alicata – Chief External Relations e Carlo de Simone - Responsabile Sviluppo internazionale SIMEST SpA.
È stata condivisa inoltre l’esperienza sul campo di due imprese abruzzesi: Piergiorgio Di Carmine – Presidente JV Almacis si è collegato dal Kenya mentre Umberto Sgambati è intervenuto anche in qualità di Presidente di PROGER SpA. Ha moderato i lavori Claudia Pelagatti - Responsabile Affari Internazionali Confindustria Abruzzo Medio Adriatico.
(focus\aise)