Le vie del commercio estero

ROMA – focus/ aise – In occasione del Vertice intergovernativo Italia-Algeria e del Forum Imprenditoriale Italia-Algeria organizzato ieri a Roma, SACE ha firmato un Memorandum of Understanding con BF International, società di BF S.p.A. – principale realtà agroindustriale italiana integrata, attiva lungo l’intera filiera agroindustriale - a supporto della realizzazione di Model Farms (aziende agricole modello) e dello sviluppo di filiere agro-industriali in Algeria e altri Paesi africani, con l’obiettivo di valorizzare la filiera italiana e promuovere investimenti sostenibili ad alto impatto sociale.
Negli ultimi dieci anni, SACE ha emesso garanzie su finanziamenti e contratti in Algeria per circa 2,5 miliardi di euro, contribuendo alla crescita delle imprese italiane sul mercato e abilitando la realizzazione di progetti per un valore complessivo di oltre 8 miliardi di euro.
Dall’avvio del Piano Mattei per l’Africa, SACE - che presidia il continente con una rete di uffici a Rabat, Il Cairo e Johannesburg - ha assunto impegni nel Paese per circa 1,2 miliardi di euro, a supporto di progetti strategici nei settori chiave dell’energia, dell’agroindustria, delle infrastrutture, dell’automotive e della meccanica strumentale, oltre a operazioni a breve termine destinate alle PMI italiane.
“L’Algeria e, più in generale, l’Africa rappresentano un’area di straordinaria rilevanza strategica per le imprese italiane, che stanno rafforzando il loro posizionamento in settori chiave dove il Made in Italy può contribuire concretamente allo sviluppo sostenibile del continente”, ha dichiarato Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE. “Pensare in grande oggi significa creare connessioni solide, mobilitare risorse e generare impatto concreto attraverso progetti di valore condiviso. L’intesa firmata oggi va in questa direzione, abilitando nuovi investimenti, partnership industriali e opportunità per le nostre imprese italiane, in linea con la visione del Piano Mattei per l’Africa. Come SACE continueremo a mettere a disposizione tutti i nostri strumenti per supportare chi innova, esporta e costruisce futuro”.
Per Federico Vecchioni, Presidente Esecutivo di BF S.p.A. e Amministratore Delegato di BF International, l’accordo siglato con SACE “costituisce un ulteriore strumento di rafforzamento e consolidamento finanziario del nostro piano di internazionalizzazione che ci vede protagonisti in Algeria e in altri paesi del continente africano, in America Latina e in Europa e conferma la valenza strategica del comparto agroalimentare nelle dinamiche dei rapporti internazionali del nostro Paese. BFI attraverso il progetto BFuture Farm, infatti, mira a realizzare il più grande giacimento agricolo – alimentare nel Mediterraneo, attraverso progetti di partnership pubblico – privato con soggetti nazionali e internazionali con la peculiarità che tutta la produzione sarà dedicata alle economie dei Paesi partner nei quali verranno realizzati senza logiche di export”.
Due giorni all’insegna del Made in Italy in Costa d’Avorio: SACE, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Costa d’Avorio e con l’Agenzia Ice, ha accompagnato ad Abidjan una delegazione di imprese italiane specializzate in agribusiness e in gestione idrica: un’opportunità concreta per rafforzare il partenariato tra l’Italia e la Costa d'Avorio, esplorando nuove collaborazioni, investimenti e progetti.
L’evento, spiega SACE, si colloca nel quadro del Piano Mattei per l’Africa, tra le iniziative per rafforzare la produzione agricola e un utilizzo efficace delle risorse idriche del Paese attraverso la promozione di investimenti nel settore agribusiness, in particolare quelli collegati alle filiere di cereali, riso e mais, ritenute prioritarie dalle autorità locali per raggiungere la piena sovranità alimentare.
Dopo il successo dell'edizione 2024, la nuova iniziativa ha visto come protagoniste imprese di diverse Regioni italiane dalla Sicilia all’Emilia Romagna, dalla Toscana al Veneto.
La prima giornata – riporta SACE – è stata interamente dedicata alla presentazione dei progetti in corso nel Paese e all’introduzione della delegazione italiana. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di interloquire con primarie controparti ivoriane quali il Ministero dell’Agricoltura, il Ministero delle Risorse Idriche, il Ministero delle Risorse Animali e della Pesca, il Ministero delle Finanze, l’Agenzia Pubblica per lo Sviluppo della Filiera del Riso (ADERIZ), Agenzia Pubblica per la gestione e utilizzo delle risorse idriche (ONEP). La seconda giornata è stata dedicata invece a incontri B2B mirati che hanno favorito un confronto diretto e operativo. Tale organizzazione è stata resa possibile anche grazie al supporto degli uffici del Primo Ministro ivoriano e dell’Ambasciata della Costa d’Avorio in Italia.
“L’Africa è un mercato dal grande potenziale per le nostre imprese, che stanno rafforzando il loro posizionamento in settori prioritari in cui il Made in Italy può contribuire allo sviluppo del Continente, in linea con lo scopo del Piano Mattei”, ha dichiarato Massimo Schirò, Head of Africa, Turkey, Middle East & Europe di SACE. “In particolare, la Costa d’Avorio è un Paese tra i più dinamici e politicamente stabili dell’Africa Occidentale e questa iniziativa apre nuove connessioni e opportunità tra aziende italiane e africane, coinvolgendole in progetti strategici, collaborazioni e investimenti che rafforzano il partenariato e favoriscono la crescita condivisa". (focus\aise)