Maeci e dintorni

ROMA – focus/aise – Ha preso avvio il 25 luglio un progetto lanciato dal Programma Alimentare Mondiale (PAM) per alleviare il grave stato di malnutrizione in cui versa la popolazione di Gaza.
Il piano di aiuti, che si avvale di un contributo della Farnesina di 12 milioni di euro, consentirà di fornire alle famiglie più vulnerabili circa 4000 tonnellate di beni alimentari (farina, lievito, sale e zucchero) e prevede la distribuzione di pane e altro cibo preparato dalla rete di fornai di Gaza sostenuti dal PAM. L’obiettivo è garantire, nell’arco dei prossimi due mesi, l’accesso al cibo a 1,1 milioni di abitanti della Striscia.
“La realizzazione del progetto PAM-Farnesina rappresenta un ulteriore tassello dell’iniziativa “Food for Gaza” per alleviare le sofferenze della popolazione nella Striscia” ha commentato Antonio Tajani, sottolineando come “la risoluzione del conflitto in Medio Oriente e la crisi umanitaria a Gaza siano priorità nell’agenda di governo e della Presidenza italiana del G7”.
Il progetto PAM-Farnesina è un nuovo progetto umanitario che fa seguito all’invio di oltre 60 tonnellate di generi alimentari e materiale sanitario raccolti dal Governo italiano, giunti per via aerea da Brindisi in Giordania la scorsa settimana, nel quadro dell’iniziativa “Food for Gaza”, e che saranno a breve trasferiti verso la Striscia. A questo si aggiunge la recente messa a disposizione, da parte dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro grazie al coordinamento con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Protezione Civile, di uno scanner di ultima generazione per il “corridoio marittimo” per la Striscia.
“Food for Gaza” è un’iniziativa umanitaria lanciata dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro Tajani lo scorso marzo insieme a FAO, PAM (Programma Alimentare Mondiale), FICROSS (Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa) e Protezione Civile.
Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha incontrato insieme al Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, i rappresentanti delle sigle sindacali rappresentative dei dipendenti del Ministero degli Affari Esteri.
In questa settima occasione di confronto con i sindacati dall’inizio del suo mandato, Tajani, come spiegato dalla Farnesina in una nota, ha ribadito la sua costante azione per il rafforzamento delle risorse umane e finanziarie della Farnesina e il riconoscimento della sua specialità nel panorama della Pubblica Amministrazione.
Come affermato da Tajani, “il valore aggiunto della Farnesina è dato dalle persone che vi lavorano, a Roma e all’estero, anche in condizioni difficili – talora in situazioni belliche – con professionalità, dedizione e senso dello Stato”.
Nel ricordare i risultati conseguiti in questi mesi in termini di potenziamento degli organici, Tajani ha ribadito come “grazie a nuove assunzioni di personale amministrativo qualificato sarà possibile colmare i vuoti di organico creatisi a causa di pensionamenti e mancanza di nuovi concorsi (circa il 25% negli ultimi 20 anni): un’inversione di rotta importante, per assicurare sempre maggiore efficienza all’Amministrazione”.
Il Ministro ha evidenziato come l’assunzione di nuovo personale miri prima di tutto a potenziare rapidamente le sedi estere, in grave carenza di risorse e sottoposte a crescenti carichi di lavoro: “Un impegno che ci eravamo posti e che stiamo rispettando; infatti 280 dipendenti assunti nel 2023 sono già stati assegnati a una Sede estera e stanno iniziando a prestare servizio nelle nostre Ambasciate e Consolati, dopo un primo periodo di formazione a Roma”. In vista della prossima legge di bilancio, il Ministro ha confermato l’impegno per sostenere il rafforzamento degli organici, con l’obiettivo di assicurare la regolarità dei concorsi per le aree funzionali e tornare ai livelli di organico del 2005, prima della spending review.
Il Ministro Tajani si è infine soffermato sulla necessità di assicurare continui percorsi di formazione per la crescita professionale di tutti i dipendenti, richiamando i risultati del lavoro congiunto sinora svolto d’intesa con il Ministro Zangrillo. (focus\aise)