Maeci e dintorni

ROMA – focus/aise – La Direzione Generale per l’Europa e la Politica Commerciale Internazionale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha pubblicato nelle scorse ore il "Bando Balcani" per soggetti privati e organizzazioni della società civile. L'iniziativa è in favore di progetti che consentano la partecipazione italiana a iniziative di pace e umanitarie internazionali e di tutela dei diritti umani nei paesi balcanici occidentali quali: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia.
Diversi le tematiche: il consolidamento delle istituzioni democratiche e il sostegno ai processi di riconciliazione nazionale e in ambito regionale, il rafforzamento del processo di adesione dei Paesi dei Balcani Occidentali all’UE e la promozione dell’integrazione europea, la prevenzione del terrorismo e dell’estremismo, la riforma del settore della giustizia e dei sistemi elettorali, la trasparenza e la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata;
Altri temi trattati dal bando sono: l'inclusione e la valorizzazione delle giovani generazioni, delle donne e delle minoranze nazionali nei processi di riconciliazione regionale e di integrazione UE, il rafforzamento della tutela e della promozione dei diritti umani, la promozione della diffusione e del rispetto del diritto internazionale ed umanitario.
Le iniziative proposte potranno avere carattere bilaterale o regionale. La dotazione finanziaria disponibile è pari a 240.000 euro. Ciascuna proposta selezionata potrà beneficiare di un contributo non superiore ad una percentuale del 90% rispetto all’ammontare totale dei costi necessari alla realizzazione delle attività proposte e comunque per una cifra pari al massimo a 30.000 euro.
Tutte le iniziative dovranno avere una durata massima di 12 mesi. La presentazione delle proposte da parte di soggetti privati che hanno la propria sede legale in Italia o in altro Paese dell’Unione Europea avviene esclusivamente mediante posta elettronica certificata all’indirizzo dgue.adriatico-balcani@cert.esteri.it e contestualmente a bandobalcani@esteri.it.
La e-mail di trasmissione dovrà indicare nell’oggetto la dicitura “RIF. Bando Balcani 2024” e il nome dell’ente proponente.
Per i soggetti che hanno sede legale in un Paese extra-UE (come la Macedonia del Nord), la domanda viene presentata esclusivamente per il tramite della Rappresentanza Diplomatica in quel Paese (in questo caso, Ambasciata d’Italia a Skopje).
La domanda, redatta sulla base del modello reperibile sul sito del MAECI e completa di tutti i documenti e dichiarazioni già legalizzate, potrà essere spedita o presentata in modalità cartacea all’interno di un plico riportante la dicitura “Bando Balcani 2024” presso la sede dell’Ambasciata d’Italia a Skopje.
Il termine finale della presentazione della domanda è stabilito alle ore 12.00 del 30 settembre 2024, ora di Roma.
Nel quadro dell’iniziativa umanitaria “Food for Gaza”, su impulso del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, è stato firmato l’accordo tra la Farnesina e il Programma Alimentare Mondiale (PAM) con il quale il MAECI finanzierà l’acquisto di 15 camion, dal valore di oltre 2 milioni di euro. I veicoli, di marchio IVECO, andranno a rafforzare la flotta di mezzi di cui il PAM si avvale per la distribuzione degli aiuti alimentari nella Striscia.
“Questa nuova e importante iniziativa dimostra una volta di più l’impegno concreto del Governo italiano per alleviare la situazione umanitaria della popolazione civile di Gaza” ha commentato il Vice Presidente Tajani, che ha evidenziato che i veicoli che saranno messi a disposizione renderanno più rapide ed efficienti le operazioni di consegna degli aiuti internazionali ai beneficiari.
Si tratta, sottolinea la Farnesina, si un “rilevante contributo” che si aggiunge a quello annunciato a fine luglio in favore del PAM per un valore di 12 milioni di euro, che consentirà di fornire circa 4000 tonnellate di beni alimentari a 1,1 milioni di abitanti della Striscia, così come all’invio di oltre 60 tonnellate di generi alimentari e materiale sanitario raccolti dal Governo italiano, che saranno a breve trasferiti dalla Giordania verso la Striscia.
Inoltre, l’iniziativa “Food for Gaza” ha di recente consentito la messa a disposizione, da parte dell’Agenzia delle Dogane italiana alle autorità doganali cipriote, di uno scanner di ultima generazione per il “corridoio marittimo” per Gaza.
“Food for Gaza” è un’iniziativa umanitaria lanciata dal Vice Presidente Tajani lo scorso marzo insieme a FAO, PAM, FICROSS (Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa) e Protezione Civile. (focus\aise)