Vento d’Europa

ROMA – focus/aise - A fronte degli incessanti attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine, la Commissione europea ha incrementato i finanziamenti umanitari a favore degli ucraini vulnerabili con ulteriori 40 milioni di euro in vista dell’inverno. Di questo importo, 35 milioni di euro sono destinati a progetti umanitari in Ucraina e 5 milioni di euro al sostegno dei rifugiati ucraini e delle comunità di accoglienza in Moldova.
L'obiettivo principale dei finanziamenti è aiutare l'Ucraina a prepararsi ai gelidi mesi invernali. Insieme ai suoi partner umanitari, l'UE mira a riparare gli edifici danneggiati, garantire la fornitura di energia elettrica e la produzione di riscaldamento e fornire riparo ai più bisognosi.
In Moldova i nuovi finanziamenti sono destinati ai rifugiati più vulnerabili, per fornire loro protezione e accesso ai servizi di base, e a migliorare la preparazione a ulteriori flussi di rifugiati.
L’annuncio odierno giunge mentre il Commissario per la Gestione delle crisi, Janez Lenarcic, si trova in Lituania per partecipare a un forum regionale della protezione civile, incentrato sulla mobilitazione di ulteriore sostegno all'Ucraina in vista dell’inverno.
"La guerra della Russia contro l'Ucraina ha continuato a intensificarsi nel 2024, senza che si intraveda una fine, mettendo costantemente in pericolo la vita dei civili – ha spiegato il Commissario Lenarcic -. L'avvicinarsi dell’inverno non farà che aggravare le loro difficoltà. Insieme ai nostri partner umanitari, ci stiamo già preparando alle sfide che l'inverno implicherà per l’Ucraina. Il contributo totale di quest'anno arriva a 110 milioni di euro per l'Ucraina e 13 milioni di euro per la Moldova”. Il Commissario Ue ha poi ringraziato la Lituania e tutti gli altri paesi che “continuano a offrire forniture energetiche vitali attraverso il meccanismo di protezione civile dell'UE. La vostra solidarietà nei confronti dell'Ucraina è più importante che mai".
La Commissione europea ha firmato il 5 settembre la convenzione quadro del Consiglio d'Europa sull'intelligenza artificiale (IA) a nome dell'UE. Si tratta del primo accordo internazionale giuridicamente vincolante sull'IA ed è pienamente in linea con il regolamento dell'UE sull'IA, la prima normativa globale in materia di IA al mondo.
La convenzione prevede un approccio comune per garantire che i sistemi di IA siano compatibili con i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto, consentendo nel contempo l'innovazione e la fiducia. Comprende una serie di concetti chiave tratti dal regolamento dell'UE sull'IA, tra cui un approccio basato sul rischio, trasparenza lungo la catena del valore dei sistemi di IA e dei contenuti generati dall'IA, obblighi di documentazione dettagliata per i sistemi di IA identificati come ad alto rischio e obblighi di gestione dei rischi con possibilità di introdurre divieti per i sistemi di IA considerati una chiara minaccia per i diritti fondamentali.
La firma è avvenuta in occasione della conferenza informale dei ministri della Giustizia del Consiglio d'Europa a Vilnius, Lituania. Tra le parti negoziali figuravano l'UE, altri Stati membri del Consiglio d'Europa, la Santa Sede, Stati Uniti, Canada, Messico, Giappone, Israele, Australia, Argentina, Perù, Uruguay e Costa Rica. Il contributo di 68 rappresentanti internazionali della società civile, del mondo accademico, dell'industria e di altre organizzazioni internazionali ha inoltre garantito un approccio globale e inclusivo. La convenzione del Consiglio d'Europa firmata oggi fa parte dei più ampi sforzi dell'UE in materia di IA a livello internazionale, che comprendono discussioni in sede di G7, OCSE, G20 e Nazioni Unite.
La convenzione sarà attuata nell'UE mediante il regolamento sull'IA, che prevede norme armonizzate per l'immissione sul mercato, la diffusione e l'uso dei sistemi di IA, insieme ad altre normative pertinenti dell'UE, se necessario.
Dopo la firma, la Commissione elaborerà una proposta di decisione del Consiglio per concludere la convenzione. Anche il Parlamento europeo dovrebbe dare la sua approvazione. (focus\aise)