Vento d’Europa

ROMA – focus/aise - La Commissione europea ha ospitato il 10 settembre la prima riunione ufficiale del comitato per l'intelligenza artificiale (IA). L’iniziativa fa seguito all'entrata in vigore della legge sull'IA del 1º agosto. Questa sessione inaugurale, che si è svolta a Bruxelles, segna un passo importante nell'impegno dell'UE a definire un quadro solido per la governance dell'IA.
Il comitato per l'IA, composto da rappresentanti di alto livello della Commissione e di tutti gli Stati membri dell'UE, sta discutendo su come migliorare lo sviluppo e l'adozione dell'IA nell'Unione e sulle prossime fasi dell'attuazione della legge sull'IA.
La riunione si è concentrata principalmente sui seguenti settori chiave: l'istituzione dell'organizzazione del comitato per l'IA e l'adozione del suo regolamento interno; l’aggiornamento e la discussione strategica sulla politica dell'UE in materia di IA, compresa l'iniziativa GenAI4EU e le attività internazionali in materia di IA; l’aggiornamento sui progressi compiuti e la discussione sui primi risultati della Commissione relativi all'attuazione della legge sull'IA; lo scambio di migliori pratiche per gli approcci nazionali alla governance dell'IA e all'attuazione della legge sull'IA.
La Commissione Ue e gli Stati membri mirano a garantire un'istituzione solida e tempestiva del quadro di governance dell'IA, agevolando l'effettiva partecipazione degli Stati membri e l'attuazione della legge sull'IA.
L’Unione Europea ha consegnato alle autorità ucraine un primo lotto di 1 milione di libri di testo di informatica e arte stampati nell'Ue per gli alunni ucraini. Questi libri di nuova stampa, in lingua ucraina, porteranno a 1,5 milioni il numero totale di libri di testo forniti all'Ucraina dall'inizio della guerra.
“Mentre in tutta l'Ue studenti e insegnanti iniziano un nuovo anno scolastico, - sottolinea Bruxelles – la Commissione cerca di garantire che gli alunni in Ucraina possano proseguire gli studi, nonostante i continui attacchi indiscriminati di droni e missili causati dall'aggressione russa”.
L’azione mirata di sostegno all'istruzione in Ucraina va di pari passo con il sostegno e l'integrazione nelle scuole dell'Ue dei bambini ucraini rifugiati.
La consegna dei libri scolastici è il risultato della cooperazione tra diversi Stati membri dell'Ue. I file per la stampa sono stati ultimati nei Paesi Bassi, la carta per i libri è stata consegnata dalla Germania alla Polonia, dove il prodotto finale è stato stampato e spedito oltre confine in Ucraina, in collaborazione con le autorità ucraine.
L'iniziativa è finanziata nell'ambito del programma Erasmus+.
La Commissione europea ha pubblicato nei giorni scorsi un invito a presentare candidature per i campioni della parità di genere, titolo è assegnato alle università, agli istituti di istruzione superiore e ad altre organizzazioni di ricerca (pubbliche o private), stabiliti in uno Stato membro dell'UE o in un paese associato a Orizzonte Europa, che dimostrino risultati eccezionali grazie all'attuazione di piani per la parità di genere.
Obiettivo del premio è incentivare politiche inclusive in materia di parità di genere nelle organizzazioni di ricerca. Le organizzazioni interessate possono candidarsi tramite il portale Finanziamenti e appalti fino alle ore 17:00 del 16 ottobre 2024.
I premi si suddividono in tre categorie.
La prima riguarda i campioni della parità di genere sostenibile: organizzazioni in grado di dimostrare un'attività significativa e duratura e un elevato livello di risultati grazie all'attuazione di piani per la parità di genere. La seconda categoria, i nuovi campioni della parità di genere, è rivolta alle organizzazioni che hanno recentemente ultimato l'attuazione del loro primo piano per la parità di genere e possono dimostrare i progressi più significativi che hanno conseguito. Infine, la categoria dei campioni inclusivi della parità di genere è destinata alle organizzazioni che hanno sviluppato il piano per la parità di genere inclusivo più innovativo, ossia un piano per la parità di genere che affronta le intersezioni tra genere e almeno altre due categorie sociali quali origine razziale o etnica, origine sociale, orientamento sessuale e identità di genere (LGBTIQ) o disabilità, e che sono in grado di dimostrare i risultati concreti ottenuti grazie all’attuazione del piano.
I vincitori di questa terza edizione del premio saranno annunciati in occasione di una cerimonia di premiazione nel 2025 e riceveranno un premio di 100mila euro ciascuno. (focus\aise)