Vita da ambasciatore/ambasciatrice

ROMA – focus/aise – Dallo scorso mese di luglio ambasciatore d’Italia in Lussemburgo, Carmine Robustelli ha presentato oggi, presso il Palazzo Granducale, le lettere credenziali a sua altezza reale il granduca di Lussemburgo.
Dopo la cerimonia, riporta l'Ambasciata, il sovrano ha intrattenuto il diplomatico e la consorte in un cordiale colloquio.
Nato a Scafati (Salerno), classe 1963, Robustelli ha iniziato il suo mandato in Lussemburgo il 1° luglio scorso.
Ambasciatrice italiana in Senegal, accreditata anche a Capo Verde, Caterina Bartolini ha presentato le lettere credenziali al Presidente della Repubblica dello Stato insulare, José Maria Neves.
In questa occasione, riporta la Presidenza capoverdiana, Bartolini ha sottolineato il rafforzamento delle relazioni scientifiche tra i due Paesi, evidenziando il rilancio della cooperazione tra università, che sarà rafforzato dall'arrivo di una nave scientifica italiana a fine settembre.
L’Ambasciatrice ha anche sottolineato l'impegno dell'Italia a Capo Verde nella sicurezza marittima e la crescente cooperazione nel settore del turismo: tanti i connazionali che visitano le isole così come gli operatori che operano nel settore a Capo Verde.
In vista del completamento del suo mandato, l’ambasciatore d’Italia in Bosnia Erzegovina Marco Di Ruzza è stato ricevuto dal presidente di turno Denis Bećirović per una visita di congedo.
Nel corso del colloquio, caratterizzato da toni particolarmente cordiali ed amichevoli, il presidente ha espresso sincere parole di ringraziamento all’ambasciatore per l’eccellente e costruttiva collaborazione, sottolineando la cruciale rilevanza che la Bosnia Erzegovina attribuisce al partenariato con l’Italia quale Paese membro dell’Unione Europea e della NATO.
Ricordati, in particolare, la recente visita ufficiale in Italia del presidente Bećirović - la prima di un presidente della Bosnia Erzegovina dopo diciassette anni - e il suo incontro con il presidente Mattarella. Bećirović ha rimarcato il suo apprezzamento per l’apporto fornito dall’ambasciatore al rafforzamento dei rapporti bilaterali in ogni settore, evidenziando la rilevanza del dialogo economico tra i due Paesi e il grande sviluppo delle relazioni culturali.
Da parte sua l’ambasciatore Di Ruzza, nel ringraziare a sua volta il suo interlocutore per l’eccellente collaborazione, ha ribadito il sostegno italiano al percorso euro-atlantico della Bosnia Erzegovina e, in particolare, al suo processo di approdo all’Unione Europea, alla luce della decisione del Consiglio Europeo dello scorso marzo favorevole all’ apertura dei negoziati di adesione. In proposito l’ambasciatore ha auspicato che il Paese possa al più presto riprendere la strada delle riforme per progredire lungo tale cammino.
Altresì sottolineata da Di Ruzza l’azione della diplomazia culturale italiana nel Paese, che intende contribuire anche ai processi di riconciliazione e coesione sociale, come dimostra l’impegno al rilancio del progetto del Museo di arte contemporanea Ars Aevi, disegnato da Renzo Piano per ospitare l’omonima collezione di opera d’arte.
L’ambasciatore ha infine pregato il presidente di turno di porgere i suoi omaggi agli altre due membri della Presidenza collegiale, Željko Komšić e Željka Cvijanović. (focus\aise)