Vita da ambasciatore/ambasciatrice

ROMA – focus/ aise - Si è svolta il 13 febbraio la conferenza stampa di presentazione della 46ma Fiera Internazionale del Turismo di Belgrado, di cui l’Italia è Paese partner.
La manifestazione, prevista dal 19 al 23 febbraio, ospiterà il Padiglione Italia realizzato da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, un’area di 150 metri quadri dove sarà presentata agli operatori del settore e ai visitatori l’offerta turistica dell’Italia con un focus dedicato alla Regione Sardegna.
La partecipazione italiana alla Fiera del Turismo verrà arricchita da numerosi eventi culturali a partire dall’esibizione de “I Tenores di Orosei”. Previste anche iniziative dedicate ai più piccoli per raccontare le meraviglie dell’Italia attraverso cartoni animati e personaggi dei fumetti. Nel corso della Fiera è inoltre prevista la presentazione dell’offerta turistica nazionale “Destinazione Italia” a cura di ENIT e del programma “ITALEA”, iniziativa di promozione del turismo delle radici, lanciata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Nel corso della Fiera sono inoltre previsti incontri B2B tra operatori italiani e serbi.
“Il nostro Paese lo scorso anno ha registrato la cifra record di 252 milioni di presenze straniere (+7,4%). Il settore turistico italiano genera un giro d’affari stimato in quasi 50 miliardi di euro e nel 2024 ha contribuito all’economia nazionale per 10,8% del PIL nazionale”, ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori. “Con la nostra partecipazione come Paese partner alla Fiera – ha aggiunto Gori – vogliamo rafforzare la posizione dell’Italia sul mercato turistico serbo sfruttando anche i nuovi collegamenti aerei diretti e ampliando l’offerta a circuiti come il turismo enogastronomico, termale, dell’intrattenimento e del fashion”.
“La Fiera Internazionale del Turismo di Belgrado ci vedrà protagonisti perché crediamo nelle potenzialità di questo mercato”, ha commentato l’ad di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, Ivana Jelinic. “Nell’ultimo triennio i turisti serbi arrivati in Italia, infatti, sono notevolmente cresciuti. Le nostre destinazioni risultano attrattive, come dimostrato dalla durata media del soggiorno di circa 8 giorni. Stiamo lavorando per accrescere le sinergie sul territorio, incrementando i flussi verso l’Italia e generando nuova domanda”.
L’ambasciatore d’Italia in Canada, Alessandro Cattaneo, ha partecipato il 12 febbraio all’inaugurazione della mostra “Buone Nuove”, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura a Montréal per l’Italian Design Day 2025.
La mostra, aperta al pubblico fino al 6 aprile, è stata inaugurata presso l’Università UQAM, alla presenza del rettore Stéphane Pallage e di numerosi ospiti.
La mostra, prodotta dal Museo MAXXI di Roma, è incentrata sulle donne pioniere dell’architettura ed è arricchita da ulteriori sezioni, curate dalle canadesi Louise Pelletier e Lisa Landrum, nonché da una sezione di design curata da Federica Sala.
Nel suo intervento di apertura, l’ambasciatore Cattaneo ha spiegato come la mostra inviti ad un’importante riflessione sullo straordinario contributo delle donne all’architettura italiana del dopoguerra con figure di altissimo prestigio quali Cini Boeri, Anna Castelli Ferrieri, Gae Aulenti, Franca Helg e Nanda Vigo, che con le loro visioni moderne ed innovative hanno aperto il settore a nuove prospettive.
L’ambasciatore ha altresì ricordato la stretta collaborazione tra Italia e Canada in questo ambito, come dimostrato dalla realizzazione di emblematiche opere architettoniche in Canada da parte di italiani, quali la Torre della Borsa di Montreal progettata da Luigi Moretti e Pier Luigi Nervi ed il nuovo Palazzo della Corte di Giustizia dell’Ontario progettata da Renzo Piano.
Si è tenuto il 12 febbraio scorso presso l’Ambasciata d’Italia a Londra il primo di una serie di dibattiti dedicati alla navigazione sostenibile, con l’obiettivo di promuovere pratiche innovative per la tutela degli oceani e la costruzione di un futuro più sostenibile.
L’evento, organizzato dall’Ufficio Marittimo dell’Ambasciata e intitolato “Towards Sustainability: Greener Seas for a Better Tomorrow”, ha riunito esperti di spicco provenienti dal mondo accademico, dall’industria e da organizzazioni internazionali. La discussione si è focalizzata sulle sfide e sulle opportunità legate al settore marittimo, con particolare attenzione agli ultimi sviluppi in tema di sostenibilità.
Nel suo discorso di apertura, l’ambasciatore d’Italia a Londra Inigo Lambertini ha sottolineato l’importanza di ridurre l’impatto ambientale della navigazione attraverso soluzioni innovative. Tra i temi centrali affrontati: la riduzione delle emissioni di gas serra, la gestione sostenibile delle acque di zavorra e la lotta all’inquinamento da plastica. L’ambasciatore ha inoltre elogiato il lavoro dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) nello sviluppo di una strategia globale per la riduzione delle emissioni del settore.
“Oggi, più che mai, la sostenibilità non è una scelta, ma una necessità. La navigazione deve evolversi per ridurre il proprio impatto ambientale, adottando soluzioni innovative e pratiche responsabili “, ha detto Lambertini. “L’Italia è orgogliosa di contribuire a questo impegno globale, lavorando fianco a fianco con l’Organizzazione Marittima Internazionale per sviluppare strategie efficaci nella riduzione delle emissioni e nella tutela degli oceani. Solo attraverso la collaborazione tra istituzioni, industria e comunità scientifica, possiamo costruire un futuro più verde e sicuro per i nostri mari e per le generazioni future”, ha concluso l’ambasciatore.
Tra i relatori, Elda Belja dell’International Maritime Law Institute di Malta e Monica Canepa della World Maritime University di Malmö hanno condiviso le loro ricerche sul ruolo dei combustibili alternativi, come il biometano e l’idrogeno, e sull’importanza delle tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale.
Il dibattito è stato moderato dalla corrispondente del Financial Times Claudia De Meulemeester, che ha guidato il dibattito sui temi delle normative internazionali, delle buone pratiche di settore e dell’importanza della collaborazione tra le parti interessate per promuovere la sostenibilità del settore marittimo.
L’Ambasciata italiana si conferma in prima linea nel sostenere l’impegno nazionale e internazionale verso un futuro più verde per i nostri mari, promuovendo il dialogo e la cooperazione tra istituzioni, industria e comunità scientifica. L’evento ha rappresentato una preziosa occasione per favorire lo scambio di idee e per rafforzare le partnership necessarie ad affrontare le sfide globali del settore marittimo. (focus/ aise)