Vita da ambasciatore/ambasciatrice

ROMA – focus/ aise – Nell’ambito delle Giornate della Moda Italiana nel Mondo e della rassegna IFIB – Italian Fashion in Belgrade, l’ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, ha inaugurato il 25 giugno, presso il Palazzo delle Arti Madlena di Belgrado la mostra “Diva! Italian Glamour in Fashion Jewellery”, una celebrazione del design e della manifattura del gioiello moda italiano.
Realizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con Polidesign, la mostra presenta oltre 200 pezzi iconici, testimoni della creatività, innovazione e raffinatezza italiana. La curatela è di Alba Cappellieri, professore ordinario del Gioiello presso Polidesign, già direttrice del Museo del Gioiello di Vicenza, che è intervenuta in presenza all’inaugurazione.
La mostra conduce il visitatore in un viaggio nella storia del gioiello moda italiano: dalla Dolce Vita al Prêt-à-Porter sino alle tendenze del New Millennium, raccontando l’interdipendenza tra l’evoluzione dello stile e i cambiamenti sociali e culturali.
A margine della mostra, si è svolto un seminario tenuto da Cappellieri, dedicato ad approfondire il significato culturale del gioiello, con la partecipazione di studenti e designer.
“Con “Diva!” portiamo a Belgrado non solo l’eccellenza del gioiello moda Made in Italy, ma raccontiamo la forza di linguaggio estetico e culturale capace di riflettere la storia, la società e l’evoluzione del ruolo delle donne”, ha dichiarato l’ambasciatore Gori. “Dopo il successo delle Giornate Italiane organizzate a maggio scorso in collaborazione con il Palazzo delle Arti Madlena”, ha aggiunto, “siamo lieti di tornare in questa suggestiva cornice con un’iniziativa che coniuga moda, innovazione e dialogo culturale”.
La mostra sarà visitabile fino all’1 agosto prossimo.
L’ambasciatore d’Italia a Tirana, Marco Alberti, ha consegnato, a nome del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia a due alti ufficiali della polizia albanese: il direttore del Dipartimento di Polizia Criminale, Neritan Nallbati, e il direttore della Direzione Antiterrorismo, Alban Dautaj.
La consegna si svolta durante una cerimonia presso la Residenza d’Italia a Tirana, alla presenza del presidente della Repubblica d’Albania, Bajram Begaj, del vice ministro dell’Interno, Besfort Lamallari, e del direttore generale della Polizia di Stato, Ilir Proda.
Le onorificenze rappresentano un alto riconoscimento per il contributo delle istituzioni di polizia albanesi al rafforzamento della cooperazione bilaterale e al contrasto alla criminalità organizzata.
Il direttore Nallbati è stato premiato per il ruolo decisivo nella creazione di squadre investigative congiunte, operazioni congiunte sul terreno e nell’arresto di pericolosi latitanti ricercati dalla giustizia italiana.
Il direttore Dautaj è stato invece insignito per la collaborazione quotidiana con la Polizia italiana, l’impegno nella lotta al terrorismo internazionale e la costituzione del gruppo operativo trilaterale “Skënderbeg” tra Albania, Italia e Kosovo.
L’Ambasciatore italiano in Spagna, Giuseppe Buccino Grimaldi, accompagnato dal Console Generale a Madrid, Spartaco Caldararo, si è recato a Siviglia per incontrare il Sindaco della città, José Luis Sanz Ruiz, e il Presidente dell’Andalusia, Juan Manuel Moreno Bonilla.
Nella splendida cornice offerta dalla Casa Concistoriale, prima, e da Palazzo San Telmo, poi, l’Ambasciatore ha aggiornato i suoi interlocutori sulla presenza della collettività e delle imprese italiane nella regione. Gli ultimi rilevamenti – riporta l’Ambasciata – comprovano che gli oltre 40.000 cittadini italiani residenti in Andalusia sono ottimamente integrati nel locale tessuto sociale, culturale scientifico; al tempo stesso, i flussi turistici dall’Italia continuano a crescere e ad alimentare le cifre record di visitatori stranieri nella più popolosa Comunità Autonoma di Spagna, di cui Siviglia è capoluogo.
Risultati, è stato sottolineato, facilitati dall’eccellente collaborazione tra le Autorità locali e la rete diplomatico-consolare italiana, sempre puntuale e fattiva.
I colloqui sono stati anche occasione per fare il punto sulla rimarchevole crescita economica della regione degli ultimi anni, che ha interessato, sia i tradizionali punti di forza, come il turismo e l’agroalimentare, sia i settori emergenti, come le energie rinnovabili e l’aerospazio. (focus\aise)