Vita da ambasciatore/ambasciatrice

ROMA – focus/ aise – L’Ambasciatore Gaetano Cortese aggiunge un nuovo libro alla collana dedicata alle Ambasciate e Residenze italiane con il volume dal titolo "La Residenza d’Italia a Bucarest nel 145 anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e la Romania" (Carlo Colombo, 2025).
La pubblicazione, oltre a ripercorrere la storia della Residenza sotto il profilo architettonico-artistico e diplomatico, ricostruisce la storia delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi.
Il libro si apre con una prefazione dell’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Maria Durante Mangoni, e con un indirizzo di saluto dell’ambasciatrice di Romania a Roma, Gabriela Dancau, seguiti dai contributi dei diplomatici Stefano Ronca e Anna Blefari Melazzi, già Ambasciatori d’Italia in Romania e dell’Ambasciatore e consigliere di Stato, Rocco Cangelosi, su "La politica estera della Romania ed il ruolo svolto nell’ Unione Europea”.
Missioni imprenditoriali come strumento chiave per creare nuove opportunità di commercio e di cooperazione. Questo al centro dell'incontro che l'Ambasciatore d'Italia a Bueons Aires, Fabrizio Lucentini, ha avuto con il Presidente dell'Union Industrial Argentina, Martín Rapallini.
I due, assieme, hanno discusso del rafforzamento della cooperazione economica tra Italia e Argentina.
All'incontro vi hanno preso parte anche i Vicepresidenti dell'UIA, David Uriburu e Luis Tendlarz, il Direttore Esecutivo, Diego Coatz, e il Vice Capo Missione del Ministro degli Affari Esteri, Dario Savoriti.
Durante l'incontro è stata sottolineata l'importanza delle missioni imprenditoriali come strumento chiave per promuovere gli scambi produttivi e commerciali e generare nuove opportunità per entrambi i Paesi, nonché l'importanza di continuare a collaborare per promuovere alleanze strategiche tra la comunità imprenditoriale italiana e quella argentina.
L’ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, ha incontrato la ministra della Protezione Ambientale, Sara Pavkov. Presenti anche il presidente della Camera di Commercio italo-serba, Annino De Venezia, la direttrice generale di Confindustria Serbia, Irena Brajovic, la responsabile dell’ufficio di Cassa Depositi e Prestiti di Belgrado, Lucia Bonelli, e la responsabile dell’ufficio SIMEST di Belgrado, Jelena Cukanovic.
L’incontro ha consentito di fare il punto sulla cooperazione bilaterale nella transizione verde e discutere di nuovi progetti e investimenti. “Il settore ambientale è da sempre al centro della cooperazione tra Italia e Serbia e offre numerose opportunità, come dimostrato dai tre Business Forum organizzati a partire dal 2023”, ha affermato Gori. “Con il coinvolgimento di tutto il Sistema Italia”, ha proseguito, “siamo fortemente interessati a promuovere la presenza di nuove imprese italiane in ambiti come la gestione delle acque reflue e dei rifiuti, la gestione delle risorse idriche e il monitoraggio della qualità dell’aria”.
“In particolare”, ha spiegato l’ambasciatore, “vogliamo concentrare i nostri sforzi sul riciclo degli scarti industriali, con un’attenzione speciale a quelli tessili, e sviluppare progetti congiunti nell’ambito dell’economia circolare, convinti che questo sia un terreno fertile per una collaborazione sempre più proficua”. (focus\aise)