Vita da ambasciatore/ambasciatrice (2)

ROMA – focus/aise - L’ambasciatore d’Italia in Canada Alessandro Cattaneo è stato ricevuto nei giorni scorsi dallo speaker della Camera dei Deputati canadese, Greg Fergus.
Al centro del cordiale colloquio una riflessione comune sui temi di maggiore attualità nell’agenda internazionale, a partire dalla guerra in Ucraina e nel contesto della Presidenza G7, che il Canada eserciterà quest’anno dopo la Presidenza italiana.
Fergus e Cattaneo hanno convenuto sullo stato eccellente delle relazioni bilaterali tra Canada e Italia in tutte le dimensioni e sulla necessità di lavorare per un loro ulteriore rafforzamento, anche nell’interesse del potenziamento dei legami tra Canada ed Unione Europea e del consolidamento della NATO e della più ampia comunità transatlantica.
L’ambasciatore d’Italia in Australia, Paolo Crudele, è stato ospite venerdì 28 febbraio, dell’Università dell'Australia meridionale di Adelaide dove ha tenuto, alle ore 18.00, una public lecture sui rapporti tra Italia e Australia nella regione dell’Indo-Pacifico.
Italia e Australia hanno una lunga storia di cooperazione. Dalle prime ondate all’inizio del XX secolo, fino al massiccio afflusso di cittadini italiani dopo la seconda guerra mondiale, l'Italia ha contribuito a plasmare l'identità dell'Australia contemporanea in molti settori: enogastronomia, arti e cultura, sport, infrastrutture, solo per citarne alcuni.
I rapporti bilaterali tra i due Paesi sono comunque in continua evoluzione: aumentano gli scambi di studenti, ricercatori e scienziati; 250 aziende italiane investono e operano Down Under, mentre la cultura italiana continua a suscitare molto interesse tra gli australiani.
Italia e Australia hanno trovato basi e interessi comuni anche nella regione indo-pacifica, dove cooperano per garantire libertà di navigazione e commercio, rispetto dei diritti umani. Siamo uniti su principi comuni e valori condivisi, a sostegno del sistema multilaterale internazionale anziché del pericoloso unilateralismo. Ma c'è un potenziale inespresso tra le due nazioni? Esiste un vuoto di comunicazione che ostacola una comprensione reciproca più profonda? A queste domande risponderò l’ambasciatore Crudele nel suo intervento di domani ad Adelaide.
L’Ambasciatrice d’Italia a Sofia, Giuseppina Zarra, ha incontrato il Ministro della Salute della Repubblica di Bulgaria, Assoc. Silvi Kirilov, per passare in rassegna le prospettive della collaborazione bilaterale, in particolare in quella della prevenzione oncologica, proseguendo sulla scia dei colloqui avviati con la visita a Sofia del Ministro della Salute italiano, Prof. Orazio Schillaci, il 5 marzo 2024.
All’incontro – riporta l’Ambasciata – ha partecipato anche il Direttore della Direzione “Coordinamento europeo e cooperazione internazionale”, Katya Ivkova.
In particolare l’incontro si è focalizzato sulla promozione dello scambio di conoscenze, migliori pratiche e approcci innovativi per migliorare la prevenzione del cancro dove c’è ampio spazio per la cooperazione tra i due Paesi. (focus\aise)