Vita da ambasciatore/ambasciatrice

ROMA – focus/ aise - Ambasciatore italiano a Berlino, Armando Varricchio ha ospitato il 28 novembre l’evento di apertura del “Dialogo italo-tedesco sui servizi finanziari” con la partecipazione degli illustri membri delle Delegazioni italiana e tedesca, rispettivamente guidate dal Presidente di Unicredit Pietro Carlo Padoan e dalla Direttrice generale della Federazione tedesca delle Casse di risparmio DSGV Karolin Schriever.
Joachim Wuermeling, docente e consulente presso la European School of Management and Technology (ESMT) in materia di finanza digitale è intervenuto in qualità di relatore ospite della serata.
Il Dialogo italo-tedesco sui servizi finanziari, iniziativa coordinata per parte tedesca dal German Banking Industry Committee (DK – Deutsche Kreditwirtschaft) e per parte italiana dalla dalla FeBAF – Federazione Banche Assicurazioni e Finanza, ha come scopo il confronto sulle principali sfide poste dallo stato del sistema finanziario europeo. Molteplici gli argomenti al centro della dodicesima edizione di oggi, 29 novembre, tra i quali i rapporti Draghi e Letta le prospettive per la competitività europea, la strategia europea degli investimenti al dettaglio per le imprese finanziarie e di assicurazioni e gli sviluppi della digitalizzazione.
“Questi incontri dimostrano quanto sia profondo e proficuo lo scambio di idee in materia finanziaria e politica tra Italia e Germania”, ha detto l’Ambasciatore Varricchio, sottolineando come questo dialogo assuma oggi “una rilevanza ancora maggiore, in quanto si inserisce nel quadro del Piano d’azione italo-tedesco, firmato a Berlino quasi esattamente un anno fa dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal Cancelliere federale tedesco Olaf Scholz”.
Con un omaggio all’Italia come Paese ospite d’onore, si è svolta in Cile la 29ma Edizione dei “Catad’Or World Wine Awards”, che ha premiato i migliori vini del mondo. L’Italia ha partecipato con oltre 60 etichette, conquistando 2 Medaglie Gran Oro, 14 Medaglie d’Oro e 2 Medaglie d’Argento ai Catad’Or Spirits Awards. I premi sono stati ricevuti dall’Ambasciatrice d’Italia in Cile, Valeria Biagiotti.
Durante la cerimonia, la rappresentante italiana ha ricevuto inoltre un riconoscimento da parte dell’organizzazione per l’“antichissima e straordinaria tradizione vitivinicola” italiana. “La sua ricchezza, diversità e l’eccellenza dei suoi vini sono riconosciuti in tutto il mondo”, si è sottolineato.
L’Ambasciatrice Biagiotti ha esaltato il premio cileno che “celebra l’eccellenza del mondo vitivinicolo e rafforza i legami tra due paesi che condividono una passione storica per il vino”. Ha ricordato l’accoglienza che l’Ambasciata ha riservato alla giuria del concorso presso la residenza, in quello che ha definito “un viaggio sensoriale di tradizioni e territori che ha mostrato le antiche radici del vino nel mio Paese”.
L’Ambasciatrice ha inoltre sottolineato che l’Italia vanta oltre 400 vini DOC (di origine controllata) e DOCG (di origine controllata e garantita), senza contare le oltre 100 IGT, cioè indicazioni geografiche tipiche. “La varietà delle nostre uve e la loro qualità sono uno dei nostri punti di forza”, ha enfatizzato Valeria Biagiotti. “Questo risultato non solo evidenzia l’eccellenza del settore vitivinicolo italiano, ma rafforza anche i legami culturali e commerciali tra Italia e Cile, contribuendo alla promozione del vino italiano in Sud America”.
Al concorso hanno partecipato, oltre all’Italia, 15 paesi: Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Cile, Bolivia, Cina, Spagna, Grecia, Stati Uniti, Giappone, Messico, Perù, Regno Unito e Repubblica Ceca. (focus/ aise)