Mese europeo della cibersicurezza 2025: riflettori puntati sulle minacce di phishing

BRUXELLES\ aise\ - Inizia oggi, 1 ottobre, il mese europeo della cibersicurezza, una campagna annuale di sensibilizzazione che offre orientamenti pratici ai cittadini dell'UE per rimanere al sicuro online. Quest'anno l'attenzione si concentra sulla lotta al phishing, il metodo più comunemente utilizzato per violare la sicurezza dei dispositivi digitali.
Attualmente il 60% degli attacchi informatici inizia con il phishing, un tentativo di rubare informazioni o accedere ai sistemi attraverso messaggi ingannevoli o siti web fraudolenti. Il phishing assume molte forme, dalle e-mail che inducono gli utenti a fornire dati sensibili, a siti web falsi progettati per acquisire le informazioni di accesso. Questa campagna pone un forte accento sullo sviluppo delle conoscenze dei cittadini al fine di contrastare gli attacchi, in modo da garantire che questi falliscano prima che possano causare danni.
"La cibersicurezza non riguarda solo la tecnologia, ma è una condizione critica per tutti i settori della società e una responsabilità condivisa”, ha sottolineato Henna Virkkunen, Vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia. “Gli attacchi di phishing e altre minacce informatiche possono avere conseguenze devastanti, perturbando le nostre infrastrutture e attività critiche e minando la fiducia nel mondo digitale. Rimanendo vigili e adottando semplici misure per proteggerci online, possiamo tutti svolgere il nostro ruolo nella lotta contro le minacce informatiche, contribuendo al contempo a costruire un futuro digitale più sicuro per tutti".
Organizzata dalla Commissione europea e dall'Agenzia dell'Unione europea per la cibersicurezza (ENISA), con il sostegno di varie organizzazioni in tutta Europa, l'iniziativa promuove anche le carriere in ambito di cibersicurezza e sostiene la forza lavoro informatica europea, in un momento in cui il divario di competenze dell'UE è più critico che mai. (aise)