Protezione dei minori online: il progetto della Commissione Ue

BRUXELLES\ aise\ - La Commissione europea ha avviato questa settimana una consultazione pubblica su un progetto di orientamenti per la protezione dei minori online nel quadro del regolamento sui servizi digitali. L’obiettivo è rendere più sicuro l’ambiente online sostenendo le piattaforme accessibili ai minori affinché garantiscano loro un elevato livello di tutela della vita privata, sicurezza e protezione.
"La sicurezza dei minori online è la nostra priorità assoluta”, ha sottolineato Henna Virkkunen, Vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia. “Il progetto di orientamenti che pubblichiamo oggi nel quadro del regolamento sui servizi digitali contribuirà a creare un ambiente online migliore e più sicuro per gli utenti più giovani. L'ampia gamma di misure aiuterà le diverse piattaforme online a proteggere la sicurezza, la vita privata e il benessere dei minori".
Il progetto di orientamenti riguarda un'ampia gamma di misure, quali la verifica dell'età degli utenti, il miglioramento del modo in cui i contenuti vengono raccomandati agli utenti per ridurre il rischio che i minori siano esposti a contenuti dannosi, l’impostazione predefinita degli account dei minori come privati, le migliori pratiche per la moderazione dei contenuti sicuri per i minori, i canali di segnalazione e l’assistenza a misura di minore, nonché orientamenti sulla governance interna delle piattaforme.
“Le parti interessate, compresi i giovani ambasciatori per un'internet migliore per i ragazzi (BIK+), sono state ampiamente consultate e hanno contribuito all'elaborazione del progetto di orientamenti”, comunica la Commissione, precisando che “le misure delineate negli orientamenti verranno applicate alle piattaforme online di tutte le dimensioni utilizzate dai minori – a eccezione delle micro e piccole imprese - comprese le piattaforme online di dimensioni molto grandi con oltre 45 milioni di utenti mensili nell'UE”.
Nell’ambito della consultazione, il pubblico potrà presentare osservazioni sul progetto di orientamenti fino al 10 giugno 2025. “Chiediamo il contributo di tutte le parti interessate, compresi i minori, i genitori e i tutori, le autorità nazionali, i fornitori di piattaforme online e gli esperti”, sottolineano da Bruxelles.
La Commissione prevede di adottare gli orientamenti prima dell'estate 2025, segnando una tappa importante nell’impegno dell'UE a rendere l’ambiente digitale più sicuro per i minori. (aise)