Alla ricerca delle radici: famiglia americana al Museo delle Migrazioni di Belluno

BELLUNO\ aise\ - Una giornata intensa di emozioni e scoperte per una famiglia americana di origini italiane e brasiliane, approdata ieri, giovedì 26 giugno, al MiM Belluno – Museo interattivo delle Migrazioni, ospitato nella sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. Carolina, Kip e la loro giovane figlia Mariana hanno intrapreso un vero e proprio viaggio alle origini familiari, tornando nei luoghi da cui tutto ha avuto inizio.
Dai monti dell’Agordino al Brasile, quindi agli Stati Uniti, fino al ritorno nel Bellunese, il percorso della famiglia ha riannodato i fili della storia familiare: a Carolina erano giunti racconti frammentari da parte delle zie, che parlavano di un’origine italiana. Le ricerche condotte tramite MyHeritage hanno poi rivelato che il bisnonno era emigrato da Vallada Agordina a Santa Catarina, in Brasile, con suo figlio.
Prima di arrivare in città, la famiglia ha esplorato il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, la Valle del Mis con i suggestivi Cadini del Brenton. Nell’Agordino hanno invece dedicato la loro attenzione alla ricerca di tracce familiari: lapidi, registri, nomi incisi, chiese. Un approccio profondo al “turismo delle radici”, che fonde la bellezza dei luoghi alla scoperta della propria identità nascosta.
“Il Museo interattivo delle Migrazioni si conferma uno snodo fondamentale per chi, come Carolina e la sua famiglia, cerca connessioni con le generazioni passate”, sottolinea l’Abm. “Un luogo simbolico, che racconta le storie di chi ha lasciato l’Italia in cerca di futuro, ma mantiene vivo il legame con la terra d’origine. Anche Belluno, con il suo patrimonio culturale e storico, si afferma come meta importante per il turismo delle radici, in grado di generare ponti tra passato e presente, tra memoria e identità”. (aise)