Caione (MAIE) in missine in Sud Africa, Mozambico e Seychelles

ROMA\ aise\ - Nei giorni in cui si svolgeva in Italia la 47a Assemblea Plenaria del CGIE, il MAIE (Movimento Associativo Italiani all'Estero) ha inviato una delegazione in Sud Africa. A guidarla Gianni Caione, coordinatore del MAIE per l'Africa e l'Africa Orientale, che ha incontrato il console generale di Johannesburg e i rappresentanti delle comunità italiane di Johannesburg e Pretoria.
Obiettivo degli incontri con le comunità, ha spiegato lo stesso coordinatore Maie, è stato “conoscerne la storia, ascoltarne le esigenze e garantire una rappresentanza più efficace dei loro interessi presso lo Stato italiano”.
Gli incontri si sono tenuti presso il Club Italiano di Pretoria e l'Italian Sporting Club di Johannesburg a Bedfordview e hanno consentito un confronto costruttivo con le comunità italiane che operano con successo e determinazione in un contesto non sempre agevole.
Poche settimane prima, durante una missione in Mozambico, Gianni Caione aveva avuto modo di conoscere diversi rappresentanti della comunità italiana.
La città di Maputo ospita un nutrito numero di concittadini italiani impegnati in attività imprenditoriali che hanno saputo creare sinergie professionali, sociali e sportive. Tanti sono i consulenti e i dipendenti che lavorano per aziende come Leonardo ed Eni o per le varie agenzie delle Nazioni Unite. Numerosi sono i religiosi, tra i quali spicca la figura di Padre Beppe, rettore dell’Istituto Don Bosco.
"La generosità e la disponibilità sono elementi che caratterizzano la comunità italiana in Mozambico, sono queste le parole che costantemente ha ripetuto Padre Beppe", ha riferito Caione.
Non sono mancati i contatti con esponenti dell’Ambasciata italiana e dell’AICS impegnati in tanti settori.
Ancora di recente Gianni Caione ha avuto modo di recarsi a Mahe sulle Isole Seychelles per incontrare i rappresentanti della comunità italiana e, tra loro, il console onorario Massimiliano Zaccari, la vice capo missione dell’Ambasciata italiana in Kenya che ha giurisdizione sulle Seychelles, Lorenza Gambacorta, e tanti concittadini.
“Si tratta di una comunità fortemente produttiva impegnata nell’import/export, nel campo turistico e nella ristorazione, con idee molto chiare rispetto alle proprie necessità”, ha evidenziato il coordinatore Maie. “A gran voce richiedono un circolo culturale italiano e centri formativi di eccellenza in linea con le esigenze turistiche del territorio”.
Residente ad Addis Abeba in Etiopia, Caione si è detto “orgoglioso” di essere stato accolto dalle diverse comunità italiane Seychelles, Mozambico e Sud Africa e ha assicurato che “come rappresentante del MAIE” sarà “vicino ai nostri connazionali all’estero e sempre impegnato per il benessere di tutti loro”. (aise)